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Dopo le parole di Shin'ichi, la ragazza sembrava ancora più entusiasta e felice. Evidentemente, la soddisfazione nell'averlo aiutato era stata parecchio gratificante per lei, al punto da renderla più "luminosa", nel sorriso e nel volto.
Senz'altro. Sono felice di averti conosciuta!
Le parole di Shin'ichi erano, come al solito, colme di sincerità. Tuttavia, non sapeva ancora il nome della giovane; sapeva, però, che prima o poi l'avrebbe incontrata di nuovo, e perciò non si preoccupò più di molto della cosa.
Dopo averla ringraziata un'ultima volta, sorridendole ed accennando ad un piccolo inchino con la testa, si allontanò dalla segreteria.
Aprì la mappa dell'edificio dopo aver piegato e messo nella tasca posteriore gli altri fogli. La guardò per un paio di minuti, studiando le posizioni di ogni posto ed ogni scalinata. Dopo averla imparata a memoria, la infilò in tasca insieme agli altri fogli.
Bene, ora posso finalmente muovermi all'interno dell'Accademia senza continuare a perdermi.
La sua formidabile memoria aveva già cominciato ad essergli di fondamentale importanza.
Pensò per qualche istante quale fosse la prima cosa da fare. Optò così per andare in sartoria a ritirare quella che sarebbe stata la sua uniforme. Sapeva bene che, in realtà, avrebbe dovuto dare la precedenza ai libri di testo per i corsi, ma l'idea di poter indossare la divisa lo faceva sentire ancora più integrato in quell'accademia che sembrava più bella ogni istante che passava.
Nel frattempo, il gran movimento di studenti e professori non sembrava essere cessato, anzi, forse addirittura aumentato.
Shin'ichi alzò gli occhi verso l'alto soffitto. Sorrise soddisfatto. Era tutto davvero incredibilmente entusiasmante, a tal punto da non sembrare realtà.
Cominciò così a dirigersi verso il terzo piano, dove si trovava la sartoria. Sembrava molto più rilassato in confronto a qualche minuto fa, quando si trovava da pochi istanti all'ingresso. Iniziò a camminare con aria serena e rilassata, ma comunque emozionata dal tutto.
Poi, però, si accorse di un dettaglio che aveva ingenuamente tralasciato — tipico della sua persona, quando si tratta di vivere momenti come quelli.
Oh cavolo, ho dimenticato di chiedere a quella ragazza dove poter trovare i libri!SPOILER (clicca per visualizzare)Grazie ancora! Ho improvvisato la dimenticanza di Shinichi anche per prolungare un po' il dialogo con il nuovo pg che incontrerà e cominciare così a creare qualche legame con questo
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La ragazza alla segreteria cominciò a spiegare a Shin'ichi le prime cose da fare in qualità di nuovo studente. Il suo modo di parlare si manteneva costantemente tranquillo e caloroso, cosa che mise immediatamente il ragazzo a suo agio.
Poco dopo, la giovane gli porse i moduli riguardanti la richiesta della stanza all'interno del dormitorio.
Cavolo, mi ero scordato della stanza... , accennò Shin'ichi, grattandosi la nuca in segno di lieve imbarazzo. Simili dimenticanze non sono da lui, eccetto rare eccezioni. La totale novità della situazione era una di quelle.
Prese la biro che gli venne pórta, desideroso di compilare immediatamente il modulo, appoggiandosi al bancone.
Davvero non so decidermi... Amo davvero la compagnia e avere l'occasione di poter conoscere nuove persone, ma credo che opterò per una singola.
Dopo aver finito di scrivere, restituì il tutto alla ragazza; questa, inoltre, gli mostrò un altro foglio, contenente lista dei libri e una piantina della scuola.
"Questa piantina mi sarà davvero utile, se non voglio continuare a perdermi..."
Sembrava, tuttavia, che lei capisse bene come Shin'ichi potesse sentirsi: infatti, ciò che disse dopo avergli consegnato la piantina, insieme al fatto che sembrava essersi trattenuta da una risata, alludeva di certo a qualche sua esperienza passata. Shin'ichi si sentì più rincuorato.
Già, spero di riuscire a non perdermi di continuo
Shin'ichi rise allegramente. Nonostante ciò, sapeva bene che gli sarebbe bastato qualche minuto per memorizzarsi la piantina ed evitare così altre gaffe.
Dopo quello scambio di battute, la giovane gli porse inoltre quello che sembrava un buono per l'uniforme. In effetti, Shin'ichi si era scordato anche di quel dettaglio.
Oh, grazie infinite! In realtà non saprei, ma credo tu mi abbia già detto tutto il necessario.
Le sorrise ancora una volta, in attesa di una sua risposta. -
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Arrivato nei pressi di quella che doveva essere la segreteria, Shin'ichi venne accolto da una ragazza.
Sembrava davvero carina, dentro e fuori. Infatti, dopo essersi rivolto al ragazzo in maniera gentile, gli rivolse un sorriso che Shin'ichi interpretò subito come sincero e genuino, non forzato, il che per lui non era affatto scontato. Le sembrò inoltre anche giovane, il che significava che il lavoro in segreteria doveva essere, probabilmente, un impegno secondario.
Dev'essere di certo una studentessa anche lei...
Buongiorno! Il mio nome è Shin'ichi Hideaki.
Si rivolse anch'egli alla ragazza in modo solare e sorridente. Non provava alcuna agitazione, timidezza o paura. Era semplicemente entusiasta della nuova esperienza che stava vivendo.
Sono appena arrivato all'accademia. So di essere una matricola nella sezione 10, però non ho davvero idea di cosa debba fare adesso.
Alla frase seguì un accenno di risata.
Intorno a lui, un gran numero di studenti si muoveva all'interno dell'edificio: chi andava apparentemente di fretta, e chi passeggiava serenamente in compagnia. Shin'ichi ancora non riusciva a realizzare di essere diventato a tutti gli effetti parte integrante di tutto quello.SPOILER (clicca per visualizzare)Per me va benissimo! Non faresti altro che darmi una mano e farmi acquisire un po' di esperienza con le role ed il personaggio
Piuttosto ti chiedo, nel caso dovessi sbagliare in qualcosa, di farmelo notare, ed in tal caso mi scuso già in anticipo, ma per me è davvero la prima volta
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Ho aperto una role d'introduzione in "Liceo Hakoniwa" chiamato "Una nuova vita?"; se qualcuno lo desiderasse, può partecipare -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Pensieri.
Parole.
Narrazione.
Era ancora così difficile da credere.
Fino a poco tempo fa, Shin'ichi si trovava ancora a casa, assieme ai suoi genitori, assieme a Mitsuhiro, suo fratello, che è stato così fondamentale per la sua formazione e la sua educazione, più di ogni altro.
Poi la svolta.
La notizia circa la possibilità di far parte della Hakoniwa Academy, nonostante la sua condizione economica; la possibilità di poter cambiare radicalmente un futuro apparentemente già determinato. Ma si sa, tutto può cambiare, tutto è mutabile, ogni singolo istante.
Così, Shin'ichi si trovò all'ingresso dell'accademia.
L'istituzione in sé era molto grande. Comprendeva davvero tutto: era ben visibile un bellissimo parco, apparentemente ottimo per chi desiderava cercare un po' di relax; un'area commerciale comprendente ogni tipo di negozio e boutique; una zona che sembrava essere adibita per concedere agli studenti qualche svago tra pub, ristoranti, bar e locali di ogni tipo; vi era addirittura un luna park, che Shin'ichi si trovava ad ammirare per la prima volta nella sua vita. Ci doveva essere sicuramente molto altro all'interno, ma non era quello il tempo per andare in esplorazione di quel luogo, ed i pensieri che il giovane studente aveva in testa erano di tutt'altra natura.
Il caldo sole ed il cielo sereno e senza nuvole contribuirono ad alimentare la sua determinazione, la sua positività.
Un sorriso apparve così nel suo volto. Shin'ichi, del resto, era fatto così.
"Grazie fratellone.
Varcò l'ingresso.
Il pavimento chiaro molto lucido, insieme al soffitto ampio ed alto, dava l'illusione che quel posto fosse ancora più vasto di quanto potesse apparire all'esterno.
La prima cosa a cui pensò Shin'ichi fu di cercare qualcuno a cui rivolgersi per chiedere informazioni. In fondo, non poteva gironzolare senza mèta per quel posto, e non era nemmeno il tipo di persona che pone davanti l'orgoglio pur di aver la soddisfazione di voler fare tutto da solo.
Si recò dunque verso quello che sembrava un bancone da reception. Sicuramente avrebbe trovato qualcuno a cui rivolgersi.SPOILER (clicca per visualizzare)La role è palesemente inconclusa perché vorrei, se possibile, che uno o più master oppure qualcun altro si inserissero, così anche da sperimentare un po' il mondo in cui impostare la scena e muovere il personaggio, oltre che fare esperienza. -
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Ciao a tutti!
Io sono Andrea; diretto ormai verso i 20 anni, abito a Bologna, dove frequento la facoltà di Lettere Classiche.
Non saprei elencarvi ogni mia passione in quanto ancora ho da capire quali siano. Ad ogni modo, come probabilmente la maggior parte delle persone qui iscritte, mi piacciono gli anime (senza generalizzare, ho gusti un po' difficili, che tendono per il genere "psicologico"); sono davvero molto attratto dalla letteratura classica, che è un mondo che mi affascina ogni giorno sempre più, così come dalla cultura classica, in particolare quella greca; ho in piano di tentare l'accesso, inoltre, ad un'università a Tokyo, cosa che spero possa accadere in un futuro non lontano.
Detto questo, mi auguro di conoscere meglio ciascuno di voi durante la mia permanenza qui.
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