[CONCLUSA][Battaglia] La Furia Bianca

Era fatta, non ci sarebbero state solo battaglie, niente più distruzione, niente più odio, niente più rabbia. Rimaneva soltanto la dolce tristezza della felicità, la felicità che ti dona il saper di non essere solo al mondo, di avere similitudini, di poter essere aiutato. In fondo è questo quello che vogliono ogni uomo e ogni donna sulla faccia della Terra. E finalmente anche Nina l'aveva provata, forse per la prima volta: la gioia del non essere soli. Io mi commuovo facilmente, soprattutto con cose di questo tipo, dunque stavo cercando di trattenermi il più possibile per non farmi vedere mentre piangevo. Ma proprio al culmine di questa scena, proprio nel momento più bello, successe il disastro: arrivò una ragazza dai lunghi capelli neri raccolti in due trecce di diverse dimensioni e una lunga frangia che le copriva l'occhio sinistro, mentre il suo occhio destro, di colore rosso, scrutava il cielo. In quel momento apparve anche uno specchio gigante nel cielo, accanto a Nina. Ella ne venne risucchiata all'interno e molto probabilmente venne rispedita nella dimensione dalla quale era stata liberata. Molto probabilmente era stata la stessa ragazza che l'aveva fatta uscire e difatti le sue parole confermarono la mia ipotesi.
Nina...
Ero rimasta senza parole, dopotutto eravamo così vicini... Così vicini! Ma soprattutto odio le persone che sfruttano il prossimo per i propri scopi e lei sembrava in tutto e per tutto un tipo del genere. Ma allo stesso tempo la sua presenza mi inquietava, non saprei dire il perché ma avvertivo irrequietudine e anche un pizzico di paura. Ci avvisò anche che attaccarla ora sarebbe stato inutile e io, non so ben dire il perché, ci credetti. Deposi dunque le armi e feci scomparire le ali. Voleva parlare con Haiiro e sembrava che anche lui volesse farlo, sembrava che avessero qualcosa in comune anche se di certo non erano i metodi comportamentali. Le parole dello stesso riuscirono a evitare che Helena perdesse il controllo e tentasse di incenerire Kuruki, anche se probabilmente sarebbe stato tutto inutile, proprio perché credevo fermamente nelle sue parole.
Haiiro... Fai attenzione...
Quelle furono le uniche parole che riuscii a pronunciare. Era davvero sconfortante... Non credo che sarei stato in grado di batterla nemmeno con il mio vecchio potere, ovviamente senza utilizzare un potere così distruttivo da mettere a rischio l'intero pianeta e la mia stessa vita. Mi allontanai dalla scena ma senza perdere di vista Haiiro e Kuruki che si allontanavano nella direzione opposta alla mia.