[CONCLUSA]Il ruolo del Destino: si va in scena

Mentre ero ancora in preda alla disperazione, Celestia i si avvicinò e mi fissò dritto negli occhi, anche se la vedevo un po' sfocata a causa delle lacrime. Mi disse tutto quello che volevo sentire. Beh, in realtà quello che volevo sentirmi dire era che Sachika fosse sana e salva, che questo fosse un sogno o cose del genere. Invece lei mi disse che si era tenuta in contatto con alcuni suoi vecchi amici che erano anche miei ma dei quali non ricordavo nulla (cosa che a quanto pare andava abbastanza di moda in tempi recenti) che però conoscevano l'ubicazione del luogo nel quale avevano portato Sachika. La cosa riuscì a calmarmi un po' e smisi di piangere. Mi alzai da terra, asciugando le lacrime e cercando di assumere una espressione semi seria, per quanto tutto quello che era accaduto in quella sera me lo permettesse. Con Celestia dalla mia parte avrei potuto salvare facilmente Sachika; inoltre anche quelli che aveva menzionato sembravano essere combattenti dalla nostra parte e la cosa mi rincuorava un po', dopotutto quel tizio era estremamente forte e pericoloso e chissà quali trappole ci avrebbe teso lungo il percorso... Senza contare che aveva nominato anche una certa Nora tra gli "antagonisti principali" di questa opera teatrale, quindi c'erano almeno due tizi estremamente forti a sbarrarci la strada. Chissà che tipi erano quei "nostri" amici... Miuna mi si avvicinò, tutta preoccupata e triste.
Kuro! Ti sei ripreso un po'? Ero così preoccupata per te... Era come se le mie parole non ti arrivassero più... Ho avuto paura...
Sì, ora va un po' meglio, le possibilità di riuscire a salvare Sachika sono aumentate drasticamente e la cosa mi ha rincuorato... Non volevo farti preoccupare, scusami... Quando entro in questo stato è difficile comunicare con me eppure Celestia sapeva il metodo... Ok, non dovrei stupirmi, dopotutto lei sa praticamente ogni cosa di me e anche meglio di quanto non possa fare io, però è strano... E tutti questi riferimenti a un passato e ad un' "altra volta" mi danno da pensare...
Non sforzarti troppo ora... E soprattutto non abbiamo tempo da perdere, dobbiamo andare a salvare quella ragazza!
Giusto, ogni cosa a suo tempo...
Dovevo dirle qualcosa, ringraziarla nuovamente. Mi girai verso Celestia e le presi la mano destra.
Grazie mille, Celestia, grazie davvero. Un giorno troverò anche il modo per salvare te e ripagare il mio debito... Potresti dunque accompagnarmi nel luogo dove si trovano questi amici?
Lei rispose con cenno di assenso e la cosa mi rese molto felice, ora sapevo di poter contare su di lei.
Grazie ancora. Partiamo subito, dammi solo il tempo di prepararmi... Ci troviamo tra 10 minuti all'ingresso dell'Ovile, ok?
E così corsi in camera mia ed entrai tranquillamente, tanto i miei compagni di stanza erano tutti fuori e li avevo coperti giusto qualche decina di minuti fa, quindi... Raccolsi tutto ciò che ritenevo necessario e per la prima volta dopo tanto tempo presi una vera spada al posto di quella solita di bambù, una che mi ero portato dietro per utilizzarla solo in casi di estrema emergenza e questa, beh, lo era. Misi tutto il resto in uno zaino e mi incamminai verso l'ingresso del dormitorio, dove Celestia mi stava aspettando. Chissà dove mi avrebbe portato tutto quello che stava succedendo...