[Sospesa] Se questa non è vera compassione...

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Kagari era arrivata sul "campo di battaglia". Come immaginava anche Cosmos era li e stava attaccando la stessa ragazza che si era allontanata velocemente dalla scuola dopo l'attentato. Quindi c'era lei dietro tutto quello e a quanto pareva era arrivata appena in tempo, perché Cosmos era un'avversaria da non sottovalutare ed aveva iniziato anche a spandere per tutto il campo le sue spore. Grazie all'esplosione del suo giavellotto infuocato però la maggior parte si erano disperse. Aveva colpito dall'alto perché in quella forma era in grado di volare, in questo modo aveva raggiunto in fretta quel luogo. Tuttavia non poteva durare ancora molto in quella forma.

"Mi aspettavo un tuo intervento, Kagari-chan!" Disse Cosmos guardando verso l'alto "Non ci vediamo da parecchio tempo.... Aspetta, da quella volta in cui ci siamo incontrati a Tokyo vero? Eheheheh non era stato un incontro piacevole quello!"
Era provocante come al solito, si era sempre contrapposta al rigore e alla serietà di Kagari.

"Hai ragione! Quella volta avevo bisogno di te e non avevo la benché minima intenzione di eliminarti... Speravo che ti saresti ravveduta e avresti cambiato modo di agire.... Mi sbagliavo dunque, eccoti di nuovo qui a commettere atti terroristici e ferire le persone. Ho fatto parecchie ricerche sai? So quello che hai intenzione di fare" Il tono di Kagari era alto e rabbioso.

"Uuuuuuh la grande e intelligente Kagari-chan ancora una volta svolge il ruolo dell'investigatrice! Quando la smetterai di giocare a fare il Detective Conan? E'un ruolo che non ti si addice per niente sai?" Rispose Cosmos con il solito sorrisetto sulle labbra.

"Si da il caso che sia stata tu a fornirmi la maggior parte delle informazioni, vedi in realtà io ero presente qua fin dall'inizio della vostra discussione. Conosci i miei poteri alla perfezione e non ti ricordavi che posso inviare le mie fiamme e rimanere collegata con loro?"

"A dire il vero ero pienamente consapevole della tua presenza, esattamente come sapevo che saresti arrivata, ho solo sbagliato a calcolare i tempi, sei arrivata prima del previsto e hai bloccato la mia caccia... Vedo che hai attivato l'Overdrive per raggiungerci prima.... Quella forma non durerà ancora a lungo vero? Ehehehe Come aveva detto Kagari conosceva esattamente i suoi poteri.

"Non ti smentisci mai vedo, i tuoi piani sono sempre quasi perfetti... Ma vedi, questa volta c'è una piccola differenza rispetto al nostro ultimo incontro... Questa volta ho tutte le intenzioni di farti fuori! Vedi ci conosciamo da moltissimo tempo e in tutti questi anni non ci siamo mai affrontate in uno scontro serio, ma possiamo porre rimedio a tutto questo proprio oggi Il tono di Kagari era minaccioso e intorno al suo corpo iniziò a formarsi un'aura di fuoco sempre più grande.

"Kagari-chan e le sue battaglie... Per te è sempre una questione di incenerire, di bruciare... Sei priva di qualunque tipo di grazia o delicatezza, ma ti insegnerò io a stare al tuo posto... Imparerai cosa significa eleganza.. Cerca solo di non crepare troppo presto, vorrei divertirmi un po' ehehehhe"

La sfida era stata lanciata, le due stavano per affrontarsi in combattimento e pareva proprio che non avessero intenzione di trattenersi. Le fiamme di Kagari si diressero verso la giovane ragazza, che era appena uscita dal fiore ed era stata apparentemente ignorata dalle due amiche/nemiche.

"Siamo gli spiriti guida della nostra adorata Hime-sama!! Piacere di conoscerti! Non sei ferita vero??!! La nostra Hime-sama si scusa per il ritardo, siamo in diretto contatto mentale con lei costantemente e dice che avrebbe voluto essere qui prima ma non le è stato possibile. Vorrebbe anche sapere quali sono i tuoi poteri e se hai un mezzo o un metodo per spostarti da qui di un po'perché lo scontro che sta per avvenire sarà abbastanza terribile... Dice anche che se vorrai rimanere sarà a tuo rischio e pericolo!" Le vocine delle fiammelle erano incredibilmente acute e parlavano molto velocemente.
Intanto le due avversarie si fissavano con uno sguardo di odio profondo, in attesa entrambe della prima mossa dell'avversaria.