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Queen of Hearts | Nome: Nora
Cognome: Van Jansen
Età: 17
Data di nascita: 20 Maggio
Segno: Toro
Nazionalità: Olanda
Mentalità: Normale
Classe: 7 - II Anno
Club: Nessuno
Segni particolari: Dipendente dal cioccolato e affetta da shopping compulsivo, sogna il vero amore. Le piacciono i cosplay. |
Caratterizzazione Bellissima mora dai lunghi codini ed occhi rossi che splendono come rubini, l'olandese Nora è la particolarissima sorella diciassettenne di Jan Van Jansen. Alta quasi un metro e settanta (un metro e sessantasette per la precisione), dalle forme eleganti e sinuose, è molto orgogliosa della sua quarta di seno e delle linee sensuali del suo ventre. È snella nonostante non segui alcuna dieta particolare e non faccia attività fisica, possiamo anzi dire che è molto golosa ed adora il cioccolato fondente.
Per l'abbigliamento lei non si pone limiti, le piace vestirsi bene con abiti ricercati e di valore. Fare l'indossatrice è una sua passione ed è molto legata alla passione segreta per il cosplay – i costumi che indossa se li cuce tutti da sola e di nascosto per non farsi scoprire – con cui si diverte a fotografarsi davanti allo specchio.
Forte ed indipendente, tenace ed ostinata, quando vuole qualcosa non c'è modo di convincerla a desistere, è troppo testarda per farsi condizionare. La sua è una personalità piena di contraddizioni, riesce ad essere sia buona e gentile che arrogante e prepotente, è capace di provare grande amore ma anche immensa ira. Si diverte con battibecchi amichevoli e litiga per divertirsi con parole grosse ed insinuazioni. Gli scontri verbali sono il suo pane quotidiano.
Ha difficoltà ad essere realmente sincera, mostra una maschera di ostinazione o superiorità per nascondere pensieri ben più onesti ed innocenti. A volte teme che proprio questa maschera possa danneggiare i suoi veri desideri, calata troppo bene nella parte che vuole interpretare.
Può risultare fastidiosa quando vorrebbe essere simpatica, capricciosa invece di accomodante, odiosa invece di amabile.
Ha un forte senso della giustizia, mascherato da una grande aggressività, che la porta a schierarsi con chi è in difficoltà.
Crede all'amore a prima vista ed ha paura di lasciarselo scappare a causa della sua "parte".
Le piacciono i dolci – soprattutto il cioccolato fondente, come detto sopra – i cosplay, fare compere e passeggiare. È consapevole ed orgogliosa della sua bellezza ma non crede giusto farci molto affidamento, vuole che la gente stia con lei per come è dentro e non per l'aspetto fisico.
Pur volendogli bene, ha un forte risentimento verso suo fratello. | |
Il suo Passato La sorella minore di Jan Van Jansen, il cameriere più celebre del Maid Caffè dopo l'impareggiabile Tatsuya "Harem Master Ineguagliabile Lord Supremo Demone Vice Presidente del Maid Caffè" Claradei, Nora Van Jansen è una ragazza normale.
Nata in Olanda, non ha una infanzia che valga la pena di raccontare. Fin da piccolissima ha vissuto di spostamenti ed incertezza. I suoi genitori erano sempre costretti a spostarsi per lavoro ma desideravano ardentemente esserlo loro a crescere i proprio figli, per questo anche lei era costretta a trasferirsi in continuazione. Non ha una città che possa definire propria, una casa a cui legare dei ricordi, amici di infanzia a cui è legata. La maggior parte dei ricordi sono legati a viaggi in aereo dove ogni tanto succedeva qualcosa di interessante. Le persone, invece, erano solo di passaggio e venivano presto dimenticate. Per quanto uniche e diverse, erano solo persone che mangiano, bevono, camminano, parlano, dormono. Semplici persone come tante altre e dalle quali separarsi ancor prima di imparare i loro nomi.
Nora odiava trasferirsi e viaggiare, voleva solo fermarsi da una parte ed incontrare qualcuno che potesse essere qualcosa in più di una semplice persona, voleva delle normali amicizie, delle normali conoscenze ed un normale amore. A tredici anni fu felicissima quando il fratello le disse di avere in progetto, una volta raggiunti i diciotto anni, di andare a vivere per conto suo smettendo così di viaggiare, stabilendosi una volta per tutte in una sola città, e voleva che lei andasse a vivere con lui per assaporare la normalità. Purtroppo le cose non andarono bene come sperato.
Era in albergo insieme al fratello, lui aveva compiuto i diciotto da una settimana e lo stava aiutando a scegliere una città dove entrambi potessero andare a vivere, erano davvero felici ed affiatati, gli voleva davvero molto bene, in un certo senso possiamo dire che all'epoca avesse una cotta per lui.
In quegli stessi momenti i loro genitori avevano un terribile incidente d'auto.
Vennero contattati dall'ospedale, lo raggiunsero immediatamente con un taxi, gli infermieri volevano portarli in terapia intensiva, dove si trovavano i loro genitori, per dare modo ad entrambi di vederli, ma Jan le impedì di andare con lui. Non sapeva in che condizioni fossero e non voleva che la sua sorellina li vedesse. Non capiva quanto fosse importante per lei.
Non ebbe più modo di vederli.
Lo odiò molto per non aver avuto modo di dire addio ai suoi genitori, le aveva impedito di vederli e non glielo poteva perdonare. Anche se lui si prendeva cura di lei in ogni modo, il loro rapporto era incrinato.
Per due anni restarono in quella città, poi, un giorno, lui si presentò con altre quattro persone e le disse che sarebbero dovuti partire di nuovo. Lei accettò, voleva assolutamente andarsene da lì.
Dopo un altro anno passato a girovagare per il mondo, trovarono finalmente un posto da chiamare casa. |
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