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.Kuro KamishiniNome: Kuro | Cognome: Kamishini | Classe: III S11 | Età: 18 | Sesso: MaschioCome da avviso, mi presentai nella classe 4F alle 15:30, pronto per ricevere istruzioni e per scoprire chi fosse l'altro studente che aveva accettato l'incarico. Io avevo preso parte al lavoro soprattutto per scoprire il gruppo, ero molto impaziente visto che amo molto la musica giapponese e c'era una possibilità che il gruppo richiamato dall'accademia fosse proprio quello. E poi c'erano gli autografi e tutto il resto, in somma, non potevo farmi sfuggire una occasione del genere.
All'interno della classe c'erano due persone: una donna, seduta sulla cattedra, molto probabilmente del consiglio amministrativo, colei che ci avrebbe spiegato il tutto nei dettagli, e un ragazzo, colui che molto probabilmente avrebbe distribuito gli inviti assieme a me.
Bene, ora che ci siamo tutti iniziò la donna Posso spiegarvi le ultime due cosette. Allora, in fondo alla classe troverete gli scatoloni con gli inviti. e indicò una enorme pila di scatoloni. Mannaggia, quanti studenti ci saranno in totale?
Dovete recapitarli in tutte le stanze dei dormitori. Il gruppo che abbiamo chiamato si chiama... poi lasciò volutamente un attimo di suspance. Ero molto teso, diamine come ci speravo, dopotutto era un gruppo molto famoso e di successo.
Gli EGOIST
Ohhh SIIIIIIIII mi feci sfuggire; quando me ne accorsi, mi guardai attorno per vedere le facce dei due e poi tornai nel mio silenzio.
Dicevo... Sono gli EGOIST. Per gli autografi e i gadget se ne riparla a lavoro concluso, ora dovete sbrigarvi, la giornata è breve concluse, allontanandosi, aprendo la porta e uscendo senza profferir verbo.
Bene, non abbiamo molto tempo da perdere, ma mi presento. Sono Kuro Kamishini, classe III sezione 11. Piacere. dissi, rivolgendomi al ragazzo, poi mi avvicinai agli scatoloni. Mamma mia quanti sono...«.favouritequote .favouritequote .favouritequote .favouritequote .favouritequote» [...]coded by ©JackGaunt
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Zeshin, Sat, parlato altrui
Allora, fammi capire. Tu vuoi scoprire qualcosa di più sulla tizia. Giusto?
Si
E sei andato nelle sezioni 13 a controllare?
Si
E...?
Non c'era nessuno.
Ok... Controllato in tutta la scuola durante la pausa pranzo?
Si, ma sono da solo.
E quindi?
La gente si sposta continuamente.
E allora?
È impossibile trovarla.
Ok. E pensi che lei sia nel dormitorio femminile?
Nell'ovile non c'è, nel grattacielo idem...
Per cui l'unica soluzione possibile è che sia dentro la... come si chiama... villa Rosa?
Molto probabilmente è li.
Ok. Tuttavia, perché devi fare questa noia di lavoro?
Perché cosi ho una scusa per poter entrare le dentro.
Ripeto: perché devi fare questa noia di lavoro?
Il ragazzo ha fretta di iniziare questo lavoro, d'altronde, prima si inizia, prima si finisce.
Infatti Zeshin si è recato sul luogo indicato dall'avviso con un po' di anticipo, sperando che anche l'altro ragazzo arrivi in anticipo. Sul luogo si trova già l'insegnante incaricata a controllare questo lavoro. Lei gli rivolge un sorriso gentile con un cenno della mano, cenno che viene ricambiato dal piromane con un altrettanto sorriso.
Il tempo passa velocemente, tempo che viene impiegato in quella simpatica conversazione tra lui e Sat, il suo alter ego o grillo parlante, che sente solo lui e bla bla bla, solite cose.
Per fortuna l'altro ragazzo arriva dopo poco tempo, interrompendo cosi il litigio che è venuto a crearsi tra i due.
La professoressa inizia a spiegare le ultime cose, indicando degli scatoloni nell'angolo. Tanti scatoloni. Troppi scatoloni. Troppi scatolini anche per due persone.
Alla fine il gruppo che verrà saranno gli Egoist. Molto probabilmente l'assassino userà quella sera per uscire fuori a “caccia”, anche perché non conosce quel gruppo e vorrebbe usare quelle serate in un modo proficui... per lui.
L'altro ragazzo invece sembra entusiasta da questa notizia. Molto probabilmente sono il suo gruppo preferito.
La professoressa finisce di dare le ultime direttive e si allontana, lasciando i due ragazzi da soli.
Bene, non abbiamo molto tempo da perdere, ma mi presento. Sono Kuro Kamishini, classe III sezione 11. Piacere.
Piacere mio, sono Zeshin Sakamoto, classe II e sezione 10.
Detto questo afferra uno scatolone e lo apre, prendendo due inviti.
Uno a me e uno a te. Due persone sono già fatte, ne mancano altre novecentordici e siamo a posto!
Finisce la frase con un sorriso. Visto che deve lavorare con questo ragazzo, tanto vale andarci d'accordo.
Perché non li bruci? Non voglio faticare!
Ma se tu non fai niente!
Va beh, voglio dormire lo stesso...
Dopo quest'ultima frase, pronunciata dentro alla sua testa, sbuffa e prende lo scatolone aperto.
Direi di iniziare dall'ovile, che ne dici?
Quest'ultima frase è rivolta verso Kuro.
Edited by Spugna 93 - 12/7/2013, 22:01. -
.Kuro KamishiniNome: Kuro | Cognome: Kamishini | Classe: III S11 | Età: 18 | Sesso: MaschioIl ragazzo si chiamava Zeshin e sembrava un tipo alquanto singolare.
Beh, sai, un viaggio di mille chilometri comincia con il primo passo. dissi, per sostenere l'atmosfera da lui creata.
Voleva iniziare dall'ovile, anche se il mio obiettivo principale era Villa Rosa, l'esclusivo dormitorio femminile dell'Accademia. Chissà quali mistici tesori avrei potuto trovare là dentro.
D'accordo, che Ovile sia. Poi osservai la montagna di scatoloni. Ehm, quanti ce ne serviranno solo per l'Ovile? Ah, aspetta un secondo qui. e uscii di corsa, per tornare qualche minuto dopo con un grande carrello, probabilmente preso da un qualche ripostiglio dei bidelli.
Bene, carichiamone più che possiamo qui sopra, almeno non dobbiamo fare millemila viaggi...
E iniziai a caricarli. Una volta pronti, spingemmo il carrello furoi dall'aula e lungo il corridoio, fino ad arrivare all'ascensore di servizio.
Dobbiamo usare questo, non abbiamo altra scelta...
E così dicendo, chiamai l'ascensore e scendemmo al piano terra; fortunatamente nessuno si accorse di noi. Trascinammo il carrello fino all'Ovile, e di certo non fu un viaggio molto confortevole, e iniziammo a vagare per i piani, distribuendo gli inviti.«.favouritequote .favouritequote .favouritequote .favouritequote .favouritequote» [...]coded by ©JackGaunt. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Zeshin, Sat, parlato altrui
Per fortuna che Kuro sembri uno apposto e che partecipi del creare atmosfera, inoltre è anche intelligente visto che avuto l'idea del carrello. Carrello che permette di portare con se qualche scatola in più rispetto al senza. Un grande aiuto.
Di tanto in tanto da un'occhiata al compagno, cosi per essere sicuro, durante il viaggio verso il dormitorio.
Una volta arrivati prendono un po' di biglietti e iniziano a distribuirli dentro alle stanze del primo piano. Niente di complicato, basta infilarli sotto la porte. Tutto il primo piano fu un: prendi i biglietti e mettili sotto le porte, prendi gli inviti e mettili sotto le porte, prendi gli inviti e mettili sotto le porte. Cosi via.
Quando finirono le stanze del primo piano si diressero verso l'ascensore con il carrello per andare al secondo piano.
Perché hai scelto di fare questo lavoro?
Una domanda dettata dalla curiosità e dalla noia di tale lavoro.
L'ascensore arriva ed entrano dentro all'abitacolo, premendo poi il pulsante della destinazione.
Speriamo che non si blocchi...
Per fortuna non si bloccò e tutto il luuuuungo procedimento venne ripetuto per il secondo e terzo piano, senza intoppi.. -
.Kuro KamishiniNome: Kuro | Cognome: Kamishini | Classe: III S11 | Età: 18 | Sesso: MaschioBeh... Forse perché mi servono un po' di soldi... Poi ovviamente perché volevo sapere se il gruppo chiamato dalla scuola era effettivamente quello, si vociferava in giro ma non c'era nulla di sicuro. Io sono un loro grande fan, quindi gli autografi e i gadget mi gasano assai. risposi in maniera sincera, anche se avevo omesso volontariamente la parte della Villa Rosa.
E tu?
Riuscimmo a completare le consegne nell'Ovile, anche se erano già passate due ore. Gli scatoloni che avevamo caricato sopra il carrello erano praticamente finito, così abbiamo optato per un passaggio ai box e prenderne altri. Questo viaggio era molto stancante e di certo il grande caldo non aiutava. Una volta completato il processo, mi rivolsi a Zeshin:
Ora dove andiamo? Villa Rosa o Grattacielo Anderson? Avevo pensato di lasciare la scelta a lui per non destare sospetti.«.favouritequote .favouritequote .favouritequote .favouritequote .favouritequote» [...]coded by ©JackGaunt. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Zeshin, Sat, parlata altrui
Kuro rispose che aveva bisogno di soldi ed era curioso riguardante il gruppo. È proprio un normale ragazzo delle superiori. Poi lui gli rimandò la domanda.
Io?
No, io.
Anch'io avrei bisogno di qualche soldo in più, inoltre sto cercando una ragazza a cui devo porre delle... domande.
Sei un genio. Ora i casi sono due: o gli spieghi anche la faccenda del gruppo “-13” , o lui crede che ti piace una ragazza a cui vuoi fare una dichiarazione.
Hai dimenticato l'opzione tre.
Quale?
Chiudi quella bocca e mi lasci lavorare.
Bocca? Ma io non ho una bocca! Yohohohohoho!
E fu cosi che Zeshin finì di consegnare i suoi biglietti con un Sat dentro alla testa che urlava cose del tipo: “lalalalalalalalala” oppure dei commenti inopportuni, ma a parte quello non ci fu nessun intoppo.
Una volta finita la consegna rimasero pochi inviti, quindi andarono a fare rifornimento.
Una volta giunti alla scuola presero degli altri scatoloni, una volta presi Kuro gli fece la seguente domanda: Ora dove andiamo? Villa Rosa o Grattacielo Anderson?
Visto che un certo Sat continuava a urlare delle strane cose dentro alla testa, impedendogli di ragionare, Zeshin prese una moneta dal suo portafoglio che tiene in una tasca dei pantaloni e la lanciò in'aria.
Testa: villa Rosa. Croce: grattacielo Anderson.
Afferro la moneta e lo poggiò sul dorso della sua mano destra, è impossibile non notare adesso le sue ustioni sulle mani. Alza la mano mostrando la moneta. Testa.
Il viso si deformo facendo un ghigno che ci si immagina di vedere in faccia ai vecchi quando fanno i porci.
Sembra che la fortuna ci sorrida, uhuhuhuhu.
Risata che dopo diventa normale, mentre rimette la moneta dentro al portafoglio.
Scusa, non sono riuscito a resistere a non fare quel ghigno.
Ora penserà che sei anche un maniaco... Genio.
Intanto i due ragazzi si dirigono verso la nuova destinazione con il carrello di nuovo pieno di scatole contenente degli inviti.. -
.Kuro KamishiniNome: Kuro | Cognome: Kamishini | Classe: III S11 | Età: 18 | Sesso: MaschioLa faccia di Zeshin quando uscì Villa osa fu impagabile, aveva anche espresso in maniera manifesta come mi sentivo io. Ah dunque, anche tu... Ehm, volevo dire... Non preoccuparti, un po' ti capisco... dissi, cercando di omettere dettagli importanti. Solo "un po' ", eh? Quindi anche lui sembra condividere il mio stesso obiettivo segreto... O se non è lo stesso in parte collide... Chissà come andrà a finire la cosa...
Dunque ci avviammo verso la Villa, ignari di cosa ci attendesse una volta arrivati là. Molto probabilmente erano state avvisate che stavano per passare due ragazzi per la consegna degli inviti al concerto, così erano tutte nella propria camera e con le porte ben chiuse. Dannazione... Alla fine mi sa che faremo un bel buco nell'acqua... Chissà chi è stato ad avvertirle...
Iniziai a distribuire gli inviti, senza accorgermi che il colpevole si era appena sporto dall'angolo del corridoio dietro di me: una ragazza vestita di nero, con due trecce di lunghezza diversa e una frangia che copriva l'occhio sinistro, lasciando scoperto solo l'occhio destro, di colore rosso. Stava anche sogghignando, ma tutto questo a mia insaputa, che ero girato, magari la avrei intravista in un'altra occasione, dopotutto sembrava intenzionata a seguirci.
Alla fine non riusciremo a combinare nulla, eh? dissi, rivolgendomi a Zeshin.«.favouritequote .favouritequote .favouritequote .favouritequote .favouritequote» [...]coded by ©JackGaunt. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Zeshin, Sat, parlato altrui
Il tempo passa lentamente mentre i due (o tre, dipende dai punti di vista) ragazzi si avvicinano alla loro tanto agognata meta. Per uno significa goduria perché si potra beare della splendida vista di mille ragazze, per l'altro significa ricerca perché forse li c'è la ragazza che cerca. Entrambe le cose sarebbero a livello teorico.
Livello teorico perché a livello pratico non c'è nessuno.
Fregati! Qualcuno le ha avvisate!
Inutile nascondere il fatto che il ragazzo sia scocciato. Come fa a cercare una persona se non ci sono persone?
Alla fine iniziarono a distribuire i biglietti infilandoli sotto le porte, un paio di volte sentirono un rumore di passi dietro alla porta appena infilarono l'invito, un altro paio di volte sentirono un piccolo urlo, molto probabilmente erano delle fan accanite come kuro.
Quindi sono tutte chiuse all'interno delle stanze...
Alla fine non riusciremo a combinare nulla, eh?
Si gira verso il compagno per rispondere ma qualcosa lo blocca all'improvviso.
Non qualcosa, ma qualcuno, quel qualcuno non ha fatto niente di speciale, però il solo apparire blocca Zeshin.
Lui avrebbe riconosciuto quell'occhio e quei capelli ovunque.
Il suo corpo agi per conto suo, lasciando il carrello che stava spingendo e iniziando a correre verso la ragazza.
Prendetela!
Gli esce quell'urlo, che sembra di più un ruggito, mentre corre come un pazzo verso la ragazza dai capelli neri che si nasconde dietro l'angolo.
Gli occhi sono accecati dall'ira, le mani, chiuse a pugno, si muovono a ritmo con i piedi.
Non ci sfuggi stavolta!
Un pensiero combinato tra i due.. -
.Kuro KamishiniNome: Kuro | Cognome: Kamishini | Classe: III S11 | Età: 18 | Sesso: MaschioE poi boh, Zeshin mollò il carrello e iniziò a correre verso la fine del corridoio, ululando qualcosa che sembrava un "Prendetela!" di un film poliziesco. Osservai la scena con uno sguardo perplesso, soprattutto quando mi accorsi che non c'era nessuno nella direzione dove stava correndo.
Ehm, Zeshin... Non c'è nessuno lì...
Non voleva essere una critica, semplicemente stava affermando il vero. La ragazza che fino a poco fa si trovava lì ora era sparita chissà dove.
Dai, torna qui e finiamo di consegnare questi biglietti... Certo che vorrei proprio sapere chi le ha avvisate... dissi, con uno sguardo rammaricato e quasi nostalgico.
Nel frattempo, la ragazza di prima si stava ora affacciando dall'angolo opposto del corridoio, sempre alle spalle mie spalle e sempre sogghignando, in direzione di Zeshin.
Poi mi girai e continuai a spingere il carrello, passando i biglietti sotto le porte. La ragazza era di nuovo sparita. Non so per quale motivo, ma comunque riuscivo a percepire che c'era davvero qualcuno qui prima. Magari era la stessa ragazza che Zeshin inseguiva. Però che strano... Molto strano... Che anche lei fosse una anormale? Solo il tempo mi avrebbe dato risposte o forse, in questo caso, nemmeno quello. Ma prima dovevano concludere il loro lavoro, sperando che non ci fossero altri intoppi.«.favouritequote .favouritequote .favouritequote .favouritequote .favouritequote» [...]coded by ©JackGaunt. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Zeshin, Sat, parlato altrui
Girò l'angolo e... niente. Non c'è nessuno e soprattutto nessuna.
Eppure ero sicuro...
Ti è scomparsa davanti agli occhi la l'ultima volta che l'hai vista.. Molto probabilmente può teletrasportarsi.
Come per dare un'ulteriore prova di quello che ha appena detto Sat, la ragazza compare dall'altra parte del corridoio, sempre alle spalle a Kuro, sogghignando come un chissà cosa.
Dai, torna qui e finiamo di consegnare questi biglietti... Certo che vorrei proprio sapere chi le ha avvisate...
Ovviamente, appena il ragazzo si gira, la ragazza dai capelli neri scompare di nuovo.
Scusa, devo essermi sbagliato...
Torna lentamente verso il carrello, tenendo d'occhio l'angolo in cui lei è appena scomparsa, afferra una manciata di inviti e ricomincia a distribuirli infilandoli sotto le porte, tuttavia il corpo rimane teso, pronto a scattare al minimo segnale di vicinanza da parte di lei.
La consegna prosegue tranquilla. Una volta una gli ha strappato di mano l'invito mentre lo stava ancora infilando sotto la porta.
Hey! Cosi si strappa!
Ovviamente nessuno risponde dall'altra parte della porta.
Neanche un grazie...
Perché, pretendi di essere ringraziato? Mi sa che hai sbagliato lavoro caro.. -
.Kuro KamishiniNome: Kuro | Cognome: Kamishini | Classe: III S11 | Età: 18 | Sesso: MaschioTutto era tornato alla normalità e le consegne stavano procedendo bene. Certo, girare nei corridoi vuoti era più facile e veloce, ma non era la stessa cosa, almeno non per me. Ah, quanto avrei voluto che ci fossero delle ragazze in giro! E come per soddisfare la mia richiesta, in lontananza ne vidi una che stava salendo le scale. Dovevo trovare una scusa per inseguirla e bloccarla prima che entri in camera! Ma cosa dico a Zeshin?
Ehm... Devo andare un attimo in bagno... Torno subito! E scattai come un felino, diretto verso le scale. Quello che non sapevo era che quella era solo un'esca, un'esca per allontanarmi da Zeshin. Una certa persona voleva fargli qualche domanda. E Zeshin non ebbe nemmeno il tempo di vedermi sparire su per le scale che gli si materializzò davanti Kuruki.
Ara, ara. Chi si rivede. Come mai sei qui? Non credo che avresti accettato il lavoro solo per soldi. Molto probabilmente mi stavi cercando. Ma la domanda è... Perché? Come al solito stava sorridendo e al contempo fissando attentamente Zeshin con il suo occhio. Nel'attesa rovistò anche tra gli inviti, probabilmente sapeva già il nome del gruppo, ma voleva confermarlo. Sai, non mi piace non sapere di per certo le cose. Si lasciò sfuggire, mentre riponeva il biglietto nella scatola, assieme agli altri.«.favouritequote .favouritequote .favouritequote .favouritequote .favouritequote» [...]coded by ©JackGaunt. -
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Continuarono a distribuire gli inviti finché Kuro non disse che doveva andare in bagno.
Ah, ok. Io intanto continuo a distribuire.
Non aveva visto nessuna ragazza in giro, tranne la tizia dall'occhio rosso che continuava a ridere di lui, quindi non immaginava che era andato via appunto per inseguirne una.
Il problema? Beh... diciamo che una certa persona si è materializzata davanti al mangiafuoco all'improvviso, facendogli fare una caduta all'indietro dallo spavento.
Ara, ara. Chi si rivede. Come mai sei qui? Non credo che avresti accettato il lavoro solo per soldi. Molto probabilmente mi stavi cercando. Ma la domanda è... Perché?
Tuttavia per ora non risponde, rimane seduto per terra, sbalordito da tale apparizione. Il cuore batte a mille e solo quando si calma lui prova a mettersi in piedi.
Sai, non mi piace non sapere di per certo le cose.
Mentre lei pronuncia quella frase si da una spolverata ai vestiti togliendo cosi un po' dello sporco che c'è per terra., una scusa per calmarsi ancora un po', radunando anche i pensieri.
Poi inizio a parlare.
“Non mi piace sapere di per certo le cose”? E cosa dovrei dire io che mi ritrovo con una banda che sa tutto di me senza che io abbia fatto qualcosa? Cosa credi? Che se dici “ Il mio capo sa tutto di te!” non mi vengono in mente delle domande da farti? Magari tipo” Ma come avete fatto a sapere tutto di me?”, oppure, “Chi è il vostro capo e cosa diamine è la -13”? è una banda musicale? Di teppisti? Oppure è un gruppo formato da venditori a porta a porta di enciclopedie sulla vita scolastica acquistabili in 23 comodi fascicoli?
Ma no, è impossibile che non mi vengano in mente queste domande. È impossibile! I-m-p-o-s-s-i-b-i-l-e.
È adorabile vedere un Zeshin partire in quarta che fa una vocina acuta e femminile quando cita delle cose dette dalla ragazza. Il petto si alza e abbassa velocemente. Tuttavia decide di finire il discorso con un semplice:
Ti conviene dirlo o potresti fare la fine della mia ultima vittima.. -
.Kuro KamishiniNome: Kuro | Cognome: Kamishini | Classe: III S11 | Età: 18 | Sesso: MaschioKuro era ancora alla ricerca della ragazza perduta.
Kuruki ascoltò le parole di Zeshin rimanendo impassibile, anche se l'ultima frase da lui pronunciata sembrava aver attirato la sua maliziosa attenzione. Aveva ancora le mani nella scatola quando iniziò a parlare.
Oh, a quanto pare hai frainteso le mie parole. In ogni caso, mi piace la tua grinta. Iniziò a ridacchiare a bassa voce. Ma non ti farò credere di avere delle possibilità contro di me... E scomparve, ricomparendo dietro a Zeshin, con una pistola in mano che stava puntando contro di lui. Ihihihihihihih Poi scomparve di nuovo e diede una ginocchiata nello stomaco a Zeshin, non molto forte, solo per farlo piegare. Te l'ho detto, tutto a suo tempo. Aspetta con calma e tutto ti verrà rivelato. Poi scomparve e ricomparve davanti al carrello.Ma a parte questo, non preoccuparti di nulla. Pensa alla tua lista e non pensare a noi, non è ancora il momento giusto. Ah, non cercarmi più, né qui né in qualunque altro dormitorio o ambiente scolastico e non; lo dico per te, è solo un'inutile spreco di tempo. Ihihihihihih. Tu mi troverai solo se sarò io a decidere di lasciartelo fare, ricorda. Il solito sorriso i stava trasformando in un ghigno maligno e anche la risatina stava diventando più isterica.«.favouritequote .favouritequote .favouritequote .favouritequote .favouritequote» [...]coded by ©JackGaunt. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Sat
Zeshin
Parlato altrui
Calmati. Calmati. Calmati. Non risolvi niente a discutere con una cosi.
Posso almeno provare a fargli pau...
Ma non ti farò credere di avere delle possibilità contro di me...
Hey, cos-
la ragazza scompare da davanti i suoi occhi, per la seconda volta. La prima volta è capitato il primo giorno di scuola, quando lui ha fatto azionare l'impianto anti-incendio con la sua anormalità. Quella volta lei era scomparsa e basta. Questa volta invece ricompare dietro di lui. Peccato che abbia in mano un pistola.
Hey, hey, hey, niente pist-uff.
“uff” è dovuto al fatto che la ragazza si è teletrasporto davanti a lui, senza pistola, tirando una ginocchiata sulla pancia di Zeshin. Si, “uff” il suono che fa l'aria quando esce da una bocca.
Per fortuna tutto questo ha calmato il ragazzo.
Rimane chinato a 90 gradi, mani sulla pancia, mentre la ragazza finisce il suo discorso.
Te l'ho detto, tutto a suo tempo. Aspetta con calma e tutto ti verrà rivelato.
Si teletrasporta sul carretto.
Ma a parte questo, non preoccuparti di nulla. Pensa alla tua lista e non pensare a noi, non è ancora il momento giusto. Ah, non cercarmi più, né qui né in qualunque altro dormitorio o ambiente scolastico e non; lo dico per te, è solo un'inutile spreco di tempo. Ihihihihihih. Tu mi troverai solo se sarò io a decidere di lasciartelo fare, ricorda.
Sempre da chinato alza una mano e fa il segno dell'ok.
Messaggio ricevuto, sua altezza di si farà viva solo quando il suo real fondo schiena si deciderà di trascinarla da me.
Gli occhi fissano il terreno per tutto il tempo.
Almeno potresti dirmi come avete fatto ad arrivare a me? Oppure cosa siete?
Il tono è calmo, anche troppo. Forse è la cosiddetta calma dell'assassino, sviluppata a forza di appostamenti durati giorni, sotto la pioggia o con il sole cocente.. -
.Kuro KamishiniNome: Kuro | Cognome: Kamishini | Classe: III S11 | Età: 18 | Sesso: MaschioKuruki stava per rpfferire parola, quando all'improvviso si guardò alle spalle.
Tch. A quanto pare il tuo amico sta tornando, Peccato, avevo proprio intenzione di parlare, ma quando si dice il caso... Ovviamente stava ridendo sotto (ma nemmeno troppo sotto) i baffi. Ci rivedremo preso, caro Zeshin.
Così dicendo, scomparve dalla vista.
La ricerca della ragazza miraggio era fallita e stavo facendo ritorno al campo base, pronto a ricevere la pena per il fallimento, tuttavia sentii che Zeshin stava parlando con qualcuno, ma una volta entrato nel mio campo visivo, notai che era da solo e che non aveva fatto progressi con il lavoro.
Scusami per la fuga, ma sai, quando la natura chiama... Comunque, non è che stavi parlando con qualcuno fino a poco fa? i sembrava di aver sentito delle voci dal corridoio...«.favouritequote .favouritequote .favouritequote .favouritequote .favouritequote» [...]coded by ©JackGaunt.
[CONCLUSO][Lavoro] Inviti per dueKuro Kamishini, Zeshin Sakamoto |
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