[CONCLUSA] Un cambiamento improvviso

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¬SasoRi

Posted on 30/9/2013, 00:16

«Water is the best!»

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OCCHIO, QUESTA NARRAZIONE POTREBBE CONTENERE DEGLI SPOILER QUINDI QUELLI CHE NON HANNO ANCORA FINITO DI LEGGERE MEDAKA BOX FACCIANO ATTENZIONE.

SACHIKA KUROHIME

Allora che ne diresti se ti aiutassi a liberarti di questo enorme peso?
La voce della ragazza sembrava sincera, ma lei non era del tutto sicura di potersi fidare delle sue parole, dopotutto l'aveva appena incontrata per caso in un corridoio del secondo piano, era anche comprensibile. Ma facciamo un passo indietro.

Il pomeriggio di una "normale" mattinata scolastica, Sachika si era fermata a scuola per sbrigare alcune formalità per il club di kendo, affidatele dal presidente Supin. Stava tornando verso l'uscita, erano quasi le 5 di pomeriggio. Girò l'angolo di un corridoio al secondo piano quando... PAM! Andò a sbattere contro qualcuno.
Oh scusami...
Si trovò davanti quella che sembrava una bambina, dato il suo fisico minuto. Aveva i capelli e gli occhi azzurri acceso e un ciuffo ribelle sulla testa. In più aveva in mano un enorme panino e qualche scatola di ciambelle, che ora erano riverse sul pavimento.
Non preoccuparti, non fa niente. rispose, iniziando a raccogliere quello che le era caduto.
Aspetta, ti aiuto!

E così ti sei iscritta da noi quest'anno ma frequenti il terzo?
Sì, per scusarsi la stava aiutando a portare le ciambelle fino alla classe. Nel frattempo iniziarono a discutere del più e del meno.
Ah comunque, io mi chiamo Sachika Kurohime, piacere di conoscerti!
Hansode Shiraui mormorò l'altra, mentre continuava a mangiucchiarsi ciambelle a raffica.
Il discorso poi andò a toccare un tasto critico per Sachika.
Allora, ti sei già fatta dei nuovi amici? Oppure ti mantieni in contatto con quelli della vecchia scuola?
Sachika si fermò per un secondo, fissando il pavimento.
Beh, in verità la mia storia è un po' complicata... Diciamo solo che questa è la prima scuola pubblica che frequento, ma non perché andassi in quelle private, ma semplicemente perché i miei mi facevano studiare a casa... Quindi non ho amici, in verità...
Oh, scusami. Mi sa che ho toccato un tasto dolente, eh? Ma sei sicura che sia quella l'unica ragione per la quale non riesci a fare amicizie? Sei sicura che non ci sia come una specie di peso che ti impedisca di rapportarti con gli altri? Un peso derivante, ad esempio, da un qualcosa di follemente anormale...
Le parole della ragazza si facevano sempre più audaci e quasi provocatorie, come se volessero cavarle di bocca delle informazioni.
Anormale dici? Beh, non credo che tu abbia usato proprio quella parola per caso, tu sai già molte cose su di me, vero, Shiranui?
Oh, non essere così formale con me, Sachika-chan, chiamami pure Hansode!
Il suo totale disinteresse e la mancanza di una risposta lasciava intendere che era la verità. Anche la risatina che fece subito dopo era una conferma.
Ebbene sì, la tua figura mi aveva proprio incuriosito e così ho fatto delle ricerche. Credo che tu abbia un potere enorme e quasi smisurato. Ed è proprio questo il peso di cui parlavo prima.
Ti riferisci al mio "potere"?
Sachika era abbastanza confusa, sia perché non si aspettava che qualcuno avesse scoperto il suo potere sia perché non ne aveva mai parlato con nessuno e il farlo ora la metteva quasi a disagio.
Proprio così, al tuo immenso e sconfinato potere. Si interruppe per dare un morso ad una ciambella. Io credo che sia così potente che per un singolo individuo risulti quasi opprimente e bloccante. Proprio per questo te ne ho parlato... Lo avverti come un peso? Anche tenendo a mente gli eventi del mese delle vacanze...
Ma tu come...
Poi sospirò, doveva farsene una ragione. Quella ragazza sapeva tutto su di lei.
Lasciamo perdere... Comunque, come mi sento... Effettivamente, se ci penso e ripenso sopratutto agli ultimi eventi, il mio potere è pericoloso per le persone che mi stanno attorno, il potere che posso sprigionare è quasi illimitato e rischio di fare del male anche a coloro che mi stanno accanto. In questo senso è abbastanza limitante, anche se non posso dare tutta la colpa al mio potere, sarebbe troppo facile fare lo scarica barile...
Un sorrisetto affiorò sul volto di Hansode.
Beh, certo non è tutta colpa sua, ma non vorresti verificare personalmente come sarebbe la tua vita con un potere diverso e meno opprimente?
La discussione aveva preso una piega alquanto inaspettata... Sachika sentiva un sacco di pensieri ed emozioni, una vera e propria tempesta nella sua testa, anche se non sembra è molto fragile, soprattutto quando si parla di relazioni umane.
In effetti... Non so... Ma non è possibile verificarlo, per cui è inutile che ci pensi...
Ed è qui che ti sbagli, cara la mia Sachika! disse l'altra, interrompendola e scuotendo rapidamente l'indice della mano destra. Il mio potere consiste in questo. Posso prendere poteri di altri e modificarli a mio piacimento.
Ancora una volta Sachika rimase assai sorpresa. Forse aveva trovato la sua ancora di salvezza?
Davvero? Ma che bella cosa! Beh, in questo caso si potrebbe fare una prova...
Era ancora lievemente titubante, ma se voleva cambiare doveva iniziare dalle "piccole" cose. Anche Hansode sembrava assai divertita dalla cosa.
Eheheheh Bene bene. Allora che ne diresti se ti aiutassi a liberarti di questo enorme peso?
La voce della ragazza sembrava sincera, ma lei non era del tutto sicura di potersi fidare delle sue parole, dopotutto l'aveva appena incontrata per caso in un corridoio del secondo piano, era anche comprensibile. Una forza la spinse ad accettare la richiesta, la spinta al cambiamento.
Va bene, accetto! Non importa quale potere deciderai di darmi, lo accetterò volentieri.
Fremeva dall'eccitazione e forse anche un po' dalla paura. Quello strano misto di sensazioni che ti pervade quando stai per liberarti di un peso che ti opprime e che non sai più come trattenere nel cuore senza che questo esploda, fallendo miseramente nel tentativo di contenerlo.
Ah, quindi potere a sorpresa, eh? Dunque, fammi riflettere un attimo...
Quei pochi istanti di pausa sembravano interminabili. Il silenzio era quasi solenne, interrotto solo dai rumori di lei che continuava a mangiare ciambelle su ciambelle.
Bene, ho trovato, spero che ti piacerà!
All'improvviso, dietro la sua schiena, spuntò una strana sagoma nera con una bocca gigante. Questo fu il suo ultimo ricordo; quando riprese conoscenza di trovava distesa su un lettino nella infermeria della scuola. Su una sedia lì accanto si trovava Hansode, che non aveva ancora smesso di mangiare. Ma quanto mangia?
Questo fu il primo pensiero che le passò per la testa; poi si ricordò, come un lampo, tutto quello che era successo poco fa.
Ti sei svegliata? Bene bene. Vuoi che ti dica in cosa consiste il tuo nuovo potere oppure vuoi scoprirlo in prima persona?
Ci rifletté un secondo: effettivamente sarebbe stato facile se lei glielo avesse spiegato, ma sentiva che sarebbe stato come leggere il libretto delle istruzioni e che le avrebbe tolto gran parte del piacere della scoperta. Sorrise e scosse la testa.
Non vorrai togliermi il piacere di scoprirlo da sola, spero! Stava scherzando, cosa che non era proprio solita fare, proprio come se si sentisse sollevata.
Ehehehe Speravo in una risposta del genere. Sei una brava persona, Sachika. Fatti tanti amici e non rimanere sola per tutta la vita... Io ora devo scappare che ho degli impegni. Spero che ci rincontreremo un giorno!
E corse fuori. Sachika riuscì solo a gridarle un misero Grazie per tutto quello che hai fatto per me oggi!
Non sarebbe mai riuscita a ringraziarla come si deve, ma quello era il minimo. Quel giorno, forse, avrebbe segnato la svolta decisiva nella sua vita, il giorno nel quale sarebbe riuscita ad uscire dall'isolamento e a farsi degli amici, i primi della sua vita.

FINE

Edited by ¬SasoRi - 21/10/2013, 01:34