[CONCLUSA][QUEST] Oscure presenze

Ancora fermo alle spalle del mostro, osservò il suo agitarsi frenetico che portò al danneggiamento della parete li affianco, era in difficoltà e quella mente semplice che sembrava apparentemente caratterizzarlo, non doveva essere molto favorevole.
Mentre questo si agitava, la ragazza, sfruttando le radici giganti sotto il suo controllo, lo bloccò, ma questo le tagliò con un colpo di motosega, anche se prese in pieno le fiammate dei suoi fiori, iniziando a dimenarsi per terra, impossibilitato nel movimento e costretto a muoversi trascinandosi con le pinze, un'occasione d'oro per Goro.

"Per quanto si tratti di una creatura pericolosa, la sua mente infantile mi fa quasi pesare le azioni che stiamo compiendo..."

Per quanto appesantito da quel pensiero, dalla sua schiena fece uscire un tentacolo composto interamente di muscolatura, potenziata tanto quanto lui, che afferrò la naginata, pronto ad usarla (1 PA).

"Ora che è indebolito, dovrebbe funzionare."

Con un rapido balzo, raggiunse il soffitto e, sfruttandolo come appoggio, si lanciò contro il mostro e, ruotando come una sega circolare, portò le due lame gemelle sul retro del suo collo, seguite poi dalla naginata che avrebbe dovuto completare la ferita mortale (5 PA).
Una volta terminato quell'attacco tanto rapido quanto potente, si fermò ad osservare la creatura, mantenendo la guardia alta e osservando le ferite che era riuscito ad infliggere, sperando fossero mortali.

Quella specie di marmocchio mutante era finalmente stato sconfitto e, anche se il suo ultimo attacco non l'aveva ucciso, poco gli mancava per vedere l'aldilà.

"...Questo posto è un incubo, sembra non finire mai."

Mentre pensava a queste cose, l'incubo sputò fuori un nuovo e tetro essere che intimidì pure Goro con quell'apparizione tanto terribile.

"E questo...che diavolo è?"

Il passare del mostro sembrava chiudere il corridoio alle sue spalle, lasciando delle tracce di sangue ovunque e, come se non bastasse, man mano che avanzava, le pareti iniziavano a trasudare sangue come in un film horror di second'ordine.
I suoi pensieri lo stavano prendendo moltissimo, ma la voce di quello che riconobbe essere Zeshin lo riportò al mondo reale, cosa che gli permise di osservare una tanica di qualcosa che veniva lanciata contro il mostro.
Facendo due più due era evidente che, se lanciata da uno come Zeshin, quella tanica di sicuro non conteneva acqua minerale, dunque seguì il suo consiglio e si allontanò dalla zona, sentendo alle sue spalle il rumore dell'esplosione, anche se attutito dalle radici di Galatea, da quel che poté notare.
Fece appena in tempo ad avvertire l'esplosione e voltarsi che il mostro aveva già tagliato le radici con un movimento di quel suo coltellaccio, mostrando a tutti come le fiamme non furono nemmeno in grado di mantenersi accese, una cosa mostruosa.

"No, è troppo pericoloso."

Lo stava analizzando da quando l'aveva visto arrivare e non era difficile capire come quel mostro fosse dotato di forza, resistenza e maestria nell'usare quell'arma da non sottovalutare per nessun motivo al mondo, altrimenti avrebbero perso qualcosa di molto prezioso.
Goro ritirò quel tentacolo, rimettendo a posto la naginata, subito dopo andò a preparare nuove evoluzioni per resistere a quel mostro (1 PA).
Vista la sua forza, creare un esoscheletro difensivo era inutile, l'avrebbe frantumato anche troppo velocemente, dunque decise di optare per una copertura molto più utile alla penetrazione delle difese; rapidamente fece crescere su gambe e braccia un esoscheletro dotato di svariate punte acuminate, una cosa adatta alla distruzione delle difese avversarie (1 PA).
Fatto ciò, passò a qualcosa di più pratico, ovvero i potenziamenti fisici anche troppo necessari, ovvero altri due potenziamenti alla muscolatura, presto compressi dall'evoluzione addetta alla concentrazione della muscolatura, anche se sembrò diventare due volte più grosso prima dell'attivazione della già attivata evoluzione, e come finale, un potenziamento dei nervi, potenziando la velocità con cui questi trasmettono i segnali elettrici, aumentando la rapidità d'azione e i riflessi (3 PA).
In quel momento, Goro aveva utilizzato tutte le sue evoluzioni, ogni singola parte del suo corpo era ora potenziata e pronta ad essere usata, ma c'era ancora una cosa di cui doveva accertarsi.

"Voi due...voi avete un fisico umano, mentre io no...non so se sopravvivereste contro un mostro del genere."

Stava parlando in base a ciò che sapeva di loro, del loro fisico, ma sapeva anche che non sarebbe stato facile convincerli...convincerla.

"Per quanto ne sappiamo, potremmo essere gli unici intrappolati qui dentro, ma se dovessero esserci altri nella nostra situazione, potrebbero aver bisogno di aiuto...andate a cercare altri prigionieri...io vedrò che fare."

È sempre stato così per lui, voleva fare le cose da solo, voleva farle a modo suo, ma questa volta c'era anche la possibile presenza di altri prigionieri da essere accertata e non voleva che altri rischiassero la vita per colpa di chissà quali mostri...sperava solo che gli altri due gli dessero retta.

"Battere questo mostro? Non so nemmeno se sopravviverò, ma non posso permettere che due umani, almeno a livello fisico, rischino la pelle."

Qui emergeva il suo lato buono, quello che non voleva far del male a nessuno...anche se stava emergendo poco prima di mettersi a "litigare" con un mostro che sembrava uscito dal peggiore degli incubi.
Afferrò con la mano destra l'omonima parete e, esercitando la forza necessaria, la lanciò per una buona parte addosso al mostro, sperando di distrarlo un altro po', cercando di dar tempo ai due alle sue spalle di scappare, se avessero voluto seguire il suo piano (1 PA).