[CONCLUSA]Ritorni ed incontri

Chissà quando passerà...chissà se è andato tutto bene...sarà riuscito a ritrovarla? Che sia stato sconfitto non lo considero nemmeno, però...
Forse dovrei radunare la task force senza attende che passino i tre giorni ed andare subito a cercarlo, l'averlo lasciato andare da solo potrebbe non essere stata la scelta migliore. Anche se ho detto quelle cose, che era una faccenda che doveva affrontare solo lui, inizio a pensare di aver agito in modo sbagliato, la priorità sarebbe dovuta andare ad Asako a scapito dell'orgoglio di altre facezie, perché di questo si tratta quando c'è in gioco la vita di una ragazza.

”Ehiiiiiii...”

Tre giorni sembrano pochi ma per allora potrebbe già essere troppo tardi. So dove si è diretto ma ora potrebbe essersi anche spostato, potrebbero avergli teso una trappola.

”...Soooraaaa....”

No, non credo che possano riuscire a catturarlo, dopotutto stiamo pur sempre parlando di Goro. Il vero fattore di rischio era proprio lui, intendo quella cosa che gli stava succedendo.

”...sve...”

Spero tanto che quella cintura sia riuscita a tenerlo a freno anche se per bloccare quelle emozioni sarebbe stata più utile la mia presenza, se sono preparato riuscire a trattenere delle emozioni non è neanche troppo difficile, soprattutto se aiutato da qualche proiezione di Sophie.

”...glia...”

Anche se dico così non credo che mi avrebbe comunque permesso di seguirlo, odia mettere in pericolo altre persone per cose che lo riguardano. Non posso fare altro che aspettare, se entro la scadenza non lo vedrò entrare da quella porta, lo sa che sarò sempre qui in questi giorni per essere reperibile, lo andrò a cercare e mi farò mandare in Overdrive. Se stanno usando il suo dna quell'abilità demoniaca dovrebbe metterli tutti fuori gioco, anche se mi spaventa.

”...TI!”

Ho una reazione istintuale, la percezione residua della One Heart limitata basta per leggere questo pericolo imminente e si traduce in un riflesso preventivo. Mi piego leggermente in avanti con il busto e sento sul collo lo spostamento d'aria causato da un colpo andato a vuoto.

”Quando fai così mi fai proprio infuriare. Mai una volta che ti fai colpire per bene.”

E te ora che vuoi?

È vero, sono sempre un po' brusco con Mimì e forse non proprio gentile, come anche lei con me, ma non riusciamo proprio a rapportarci in modo diverso.

”Ci sono tre ragazze che ti cercano.”

Mi...cercano?

”Hanno chiesto espressamente di te. Ora sono sedute al tavolo 5”

Dimmi solo che hanno parlato direttamente con te...

”Seeee, ti piacerebbe.”

Non lei....

”Devi stare più attento a quando inviti qui le tue amiche, almeno assicurati che non ci sia Misaka di turno. Devi vederla, è furente come non so nemmeno io cosa. Non so come faccia a sopportarti ancora, quella poverina...ora si presentano per te anche ragazze che le somigliano...”

Prima cosa: piantala! Seconda cosa: chiami tutti per soprannome, perché con Misaka non fai altrettanto?

”Mi ha minacciata di morte.”

Aaahhh! Capisc...eh?

Non credo di poter chiedere ulteriori spiegazioni, è già ripartita per tornare alla sua postazione. Non mi resta che andare al tavolo 5, chissà chi sono queste ragazze e soprattutto chi è quella che somiglia a Misaka.
Percorro il tragitto verso il tavolo in modo quasi automatico, non so quante volte ho attraversato tutta la sala verso ognuno di quei posti.
I pochi secondi che mi separano la meta non mi permettono di fare molte ipotesi ed anche se le avessi fatte credo che le avrei sbagliate tutte quante. Riavere Lili nella mia vita mi sembra ancora così strano, il giorno dopo averla ritrovata eccola già qui, seduta a quel tavolo con altre due ragazze.
Comunque tutta questa somiglianza con Misaka non la vedo.

Ehi Tsu, scusa se mi presento senza preavviso.

È un piacere averti qui. È bello anche vedere che ti sei già fatta delle amiche.

Rivolgo un sorriso cordiale alle due ragazze, solo ora mi accorgo che sono due gemelle! Hanno un taglio di capelli differente ed anche una espressione molto diversa, devo essere molto dissimili anche nello spirito, anzi ne sono sicuro senza dover nemmeno indagare anormalmente.

Loro sono Ako e Riko Ninomiya, sono le uniche gemelle della scuola e le sto intervistando per il giornale scolastico. Un'inchiesta per capire che implicazioni psicologiche abbia la loro situazione. Lui è Tatsuya, un mio caro amico.

”Piacere di conoscerti”

'P-piacere.'

Anche se non lo si direbbe dal loro aspetto, quella più a suo agio è Ako mentre Riko sembra avere qualche difficoltà con il primo impatto. Questa veloce scansione mi dice che la più intraprendente è proprio Ako. Riko sembra essere tutto sommato più impacciata e meno decisa, nonostante pretenda di essere sicura e convinta. Non me la sento di andare oltre con l'indagine, se prima si trattava solo di riservatezza ora i motivi sono maggiori.

Conoscervi è un mio piacere. Volete che vi porti qualcosa per la vostra intervista?

Anche, però...per l'intervista...mi servirebbe un posto un po' più tranquillo per parlare con loro...se potessi farmi questo favore...
Credo di sapere dove voglia arrivare.

Ti stai forse riferendo a....

Me ne ha parlato questa mattina Yuno, ho scoperto di essere una senpai della sua stessa sezione. Lei mi ha già dato il permesso di usare la sua roba e mi ha detto che avresti capito....per favore...

Lo so che non sta facendo sul serio, che sta cercando di manipolarmi e di smuovermi con la carineria, esattamente come ha sempre fatto quando voleva qualcosa che non poteva prendersi con la forza. Purtroppo le mani congiunte e gli occhi chiusi in quella espressione supplicante hanno la meglio. Hanno sempre la meglio.

E va bene, vi porto nel mio “ufficio”

Mettere le virgolette ad “ufficio” oramai mi viene automatico.

Però non posso lasciarvi sole in una zona della struttura vietata ai clienti, dovrò restare tutto il tempo con voi.

E devo anche impedire che qualcosa si rompa. A pensarci credo che sarebbe utile attrezzarmi per arredare l'ambiente anche per lei, qualcosa mi dice che le servirà ancora. Spero solo che a nessuno venga in mente di fondarci un club.

Mimì, si viene un ragazzo che mi cerca, probabilmente con un cappuccio tirato fin sulla faccia ed una espressione inespressiva casualmente visibile, mandalo “tu-sai-dove”.

”Non sono la tua segretaria.”

Grazie, sapevo di potermi affidare a te.

Quindi faccio strada alle ragazze verso il mio “ufficio”. Un'altra volta le virgolette.

Quando un tipo piuttosto particolare, con un cappuccio tirato sul volto quasi a nasconderlo ed una espressione poco espressiva che in qualche modo avrebbe potuto dare l'idea che stesse provando un qualche tipo di dolore, si avvicinò al bancone, la nostra Hitomi, detta Mimì, non ebbe dubbi che fosse lui la persona descritta da Tatsuya. Della conferma data dalla richiesta esplicita di conoscere la posizione di Tatsuya non ne avrebbe avuto nemmeno bisogno.

“Certo che tutti quelli strani hanno sempre qualcosa a che fare con lui”– pensava.

Tatsuya? Tatsuya....credo di aver già sentito questo nome...AAH! Tatsuya! Si, si, ora ricordo. È attualmente impegnato con tre rag....

La frase che stava per dire era “è impegnato con tre ragazze nel suo ufficio, due di loro sono anche gemelle e l'altra somiglia alla sua pseudo ragazza”, ma in quel momento stava passando di là Misaka che, per la rabbia che non aveva ancora sbollito, non riuscì nemmeno a riconoscere Goro, troppo impegnata a valutare le successive parole di Mimì, parole che ne avrebbero decretato la vita o la morte.

..Ti sta aspettando nel suo “ufficio”. Preciso che ad “ufficio” vanno le virgolette.

Misaka si allontanò, Mimì era salva.
La ragazza tirò un sospiro di sollievo, quando Misaka era così agitata il pericolo era massimo, una parola fuori posto avrebbe scatenato un inferno elettrico – Mimì non aveva mai capito come ci riuscisse.
Recuperato il suo solito sorriso mal celatamente beffardo, più la sua maschera che il suo vero personaggio, indicò al ragazzo con il cappuccio come raggiungere l' “ufficio”.

Prosegui verso i bagni, prendi la porta sulla sinistra con sopra scritto “staff” e continua a camminare, ti aspetta nella terza stanza sulla destra. Attento quando entri, c'è chi c'è morto guardando quell'arredamento.

Quindi salutò il ragazzo e tornò alla sua attività

“Spero solo che non facciano un'ammucchiata. O se la devono proprio fare, che invitino anche Misaka e me... “- fu l'ultima cosa che sussurrò a bassa voce Mimì prima di perdere i sensi, colpita da una scarica elettrica.

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Faccio strada con disinvoltura, il chiacchiericcio di quelle tre voci femminili forma un suono molto gradevole che non ho alcuna intenzione di turbare con la mia di voce. Le voci di Ako e Riko si sovrappongono molto bene, le differenze sottili del timbro espongono i loro sentimenti meglio dalla loro espressione. Non che ci voglia poi molto, solo poche decine di secondi e ci ritroviamo davanti alla porta della nostra destinazione.

Eccoci arrivati.

La apro.

Benvenute nel mio “ufficio”.

Lo so che non si possono pronunciare, ma le sento. Sono lì, quelle dannate virgolette. Mi faccio troppo suggestionare dalle stupidaggini di Mimì, non vorrei ma si radicano nella testa e non vanno più via.
Comunque, torniamo a noi. Siamo appena entrati nel mio “ufficio” (…) ma non sento alcuna reazione. Mi aspettavo almeno un apprezzamento sull'eclettismo che abbiamo avuto nell'arredarlo.

Come vi sembra?

”È....ehm....particolare...”

Mi dice Ako.

'Per me è molto carino.'

Grazie Riko, almeno tu mi capisci.

Il divano è mio!

Va bene, ma non salirci con le scarpe! E poi....non dovresti fare l'intervista?

Mmh? Oh! L'intervista! Giusto!

Ma è sempre stata così....così...come posso dire...così..così Lili? Tenendo conto che l'ho descritta con il suo nome, credo di si.

Solo per oggi ti presto il mio trono. Mettetevi comode alla scrivania, c'è tutto lo spazio che vi serve e le poltrone sono comode.

Grazie Tsu, ma credo che prenderò questa poltrona a forma di mano.

È la sedia di Sophie, non credo che farebbe storie, non ho nulla da obiettare.

”Ma dove hai preso tutta questa roba?”

Ci sono cose, Ako, che è meglio non sapere. Questa è una di quelle.

”Ouuh...”

'Visto? Ti conosce da cinque minuti e ti ha già rimproverata.'

Devo dire che sono davvero divertenti queste due ragazze, potrebbe essere anche più interessante del previsto questa situazione. Cerchiamo di annullare completamente la One Heart, voglio godermi il tutto da normale. Quasi mi viene da sperare che non bussi nessuno a quella porta che ho lasciato socchiusa per non destare strani sospetti nelle altre, non vorrei pensassero che mi sia appartato con tutte loro all'interno del locale. Per questo ho lasciato lo spazio per sbirciare e la porta è messa in modo che il minimo tocco possa aprirla facilmente.

Sono seduto sul divano e, mentre attendo che l'intervista abbia finalmente inizio, sorge in me la domanda: ma che senso ha fare una intervista a delle gemelle sul come si vive da gemelle? Non ha senso! Che razza di domande puoi fare a delle così care ragazze sul cosa si prova? Spero solo che Lili sappia quel che sta facendo. Eccola, ha finito di sistemare la sedie che ha scelto, non mi dispiace che riorganizzi il posto, mi basta solo che alla fine lo rimetta a posto.

Siete pronte?

"Si, ci siamo."

'Non si sta tanto male qui sopra.'

"Vero, sono più comode di quel che sembrano!"

Certo che sono comode, le ho provate prima di trafugarle....

Allora iniziamo, per prima co....sa...

Sta per iniziare a fare la prima domanda quando si sentì un bussare contro la porta. Mi giro anche io e, come da programma, la porta si apre ma non di quanto avrei immaginato, devo aver calcolato male oppure il colpo il stato molto debole. Fatto sta che, come una visione da film dell'orrore, appare dall'apertura della porta l'immagine dello sguardo di Goro. Ora, immaginate un tipo con il cappuccio, un alone di mistero ed un respiro pesante, appare all'improvviso e lo si vede spiare attraverso lo spazio lasciato aperto dalla porta. Le due povere gemelle non reggono e lasciano partire un urlo di terrore. Lili invece non tradisce emozione, eppure me la ricordavo molto emotiva.
Ecco, ora si alza. Non so, ma non riesco a non seguirla con lo sguardo. Voglio capire cosa...

No, accidenti! Lascia quella scopa! È un mio amico, è un mio amico!

Sono costretto a balzare velocemente verso di lei per fermarla. Cavolo, allora non è cambiata per niente.

I tuoi amici sono tutti pervertiti?

No, ti sbagli. Lui è chi c'è di più lontano da un pervertito e voi due scendete dalla scrivania! Accidenti, io lì a volte ci mangio con Misaka!

Ti mangi Misaka? Hai quel bel divano e preferite il tavolo?

Ma cosa hai capito? "Con lei" non "lei", complemento di compagnia non complemento oggetto.

"Sei sicuro che possiamo scendere?"

Accidenti si! Ma che vi è preso?

'Io sono stata trascinata qui su da Ako'

"Non è vero, sei stata tu a tirarmi su!"

Ora scendete, dai. E tu dammi questa scopa!

Strappo di mano la scopa a Lili, che continua a guardare con sospetto in direzione di Goro, ed aiuto le due gemelle a scendere dalla scrivania. Mi toccherà pulirla per bene quando avremo finito.

Goro non restare lì. Entra, entra. Non vedevo l'ora di rivederti, non sai come sono stato in pensiero per voi. Accomodati, accomodati. Loro devono fare una intervista e devo stare qui, ma abbiamo tutto lo spazio per parlare. Devi assolutamente aggiornarmi sulla situazione.

Goro, dopo un attimo di incertezza credo, si è deciso ad entrare nel mio "ufficio" (Mimiiiiiiiiiiiiiiiii!!!! Ti odiooooo!) ma si sta muovendo davvero lentamente! Che sia affaticato? Si, si! È affaticato! Non lo avevo mai visto così, di solito la sua rigenerazione della madonna lo rimette in condizione in davvero poco tempo e non è mai a corto di energie, credo faccia la fotosintesi ma non mi sono mai addentrato troppo oltre nel mondo Goro da chiedergli cosa usa oltre al cibo come fonte energetica - che invece Sophie glielo abbia chiesto? Poi glielo domanderò - ma comunque qui si stava davvero sforzando solo per camminare. Forse non lo voleva dare a vedere, anche le mani in tasca che ha mentre mi si avvicina voglio far trapelare l'idea che stia bene, ma non può ingannare la mia One Heart - anche se in versione minimizzata - quando si porta dietro variazioni di dati così macroscopiche.

< Come vedi, sto relativamente bene...ma non è andata come speravo...tutt'altro.
Devo sedermi...>

Me ne rendo conto, sento bene ciò che stai provando con il tuo corpo in questo momento.

Si, siediti.

Non dico ad alta voce che lui è affaticato, ma penso che sappia che me ne sono accorto. Ora che si è seduto riesco a riflettere meglio su ciò che mi ha detto, prima ero troppo concentrato sul suo stato tutt'altro che ottimale.
"Non è andata proprio come speravo"
Quindi non era riuscito a trovare Asako. Maledizione!
"..tutt'altro.."
Quel tutt'altro...non poteva che essere...

Non ha retto, vero? È tornato quell'essere?

Non ho ben chiaro perché abbia usato quella parola, forse sento che quello non può davvero essere Goro, forse mi viene più facile pensare che quella sia una entità diversa e distinta da lui, non riesco a darmi una spiegazione convincente.
Attendo la risposta di Goro, ma già posso immaginare quale sarà. In verità gliela potrei leggere nella mente.

Cosa sta succedendo?

Vorrei dirglielo, ma non posso danti anche alle altre ragazze.

Lui è Goro, uno dei miei migliori amici. Gli ho chiesto di passare a farmi visita quando sarebbe tornato dal suo....impegno...

Spero che dallo sguardo che le sto rivolgendo capisca che sono cose che non posso dirle ora.

Ho capito.

Sembra che la nostra intesa ci sia ancora.

Anche lui si porta un grande dolore dentro, o un grande fardello?

Credevo di non potere, tuttavia sono comunque riuscito a leggerle il pensiero. Molto strano.

Entrambi.

Le rispondo cripticamente così che nessun altro capisca.

"Ma tu non stai bene! Sei ferito?"

Senza che me ne accorgessi, Ako ha superato la sua paura iniziale e si è avvicinata a Goro, sembra essere preoccupata, molto preoccupata a giudicare dalla sua espressione.

'Dai, smettila di importunare la gente. Lascialo in pace.'

"Piantala, Riko! Non lo vedi che soffre?"

Aspetta, aspetta, se ne è accorta? Che sia anche lei empatica? Che abbia una forma di lettura mentale? Accidenti, se così fosse sarebbe un bel problema.
Vedo che non si sta curando di noi, si sta unicamente dedicando a Goro.

"Io sono Ako, come posso aiutarti?"

Sono stupito per tutta la sua improvvisa gentilezza. Il suo sguardo è sincero, credo che lei ami davvero prendersi cura degli altri. Riko invece sta guardando me? Che voglia in qualche modo che io fermi la sua gemella? No, non è questo. Allora cosa potrebbe essere? No, non devo ricorrere alla One Heart, voglio fare la persona normale.
Sento qualcuno, sicuramente Lili, che da dietro mi mette la braccia attorno al collo e si avvicina per sussurrarmi all'orecchio, più per non far sentire agli altri che per risultare seducente come in realtà sembrerebbe ad un occhio meno allenato del mio (basandomi sui ricordi da poco recuperati).

Che abbia anche lei qualche potere? Sembra così sicura quando io non ho notato nulla.

Non lo so, ma non credo.

Le sussurro in risposta.
Per un attimo mi è anche sembrato di vedere una smorfia sul volto di Riko. Che le dia fastidio essersi di colpo ritrovata sola tra di noi?

Per sapere tutto quel che è successo il metodo migliore è quello di leggerglielo direttamente della mente, ha ragione, in questo modo non c'è nemmeno rischio di far sentire alle due gemelle, di Lili non mi preoccupo, cose sconvenienti o che potrebbero traumatizzarle, perché davvero quel che sto trovando con la lettura potrebbe traumatizzare gente un po' più sensibile, gente normale.
Werewolf, quell'altra sottospecie di lupo mostruoso, la lotta di Goro e di Kuron, le loro fatiche e le loro ferite fino allo scioglimento del corpo di Goro e la sua trasformazione, quello che sembra quasi un risveglio. È terribile, è una cosa assolutamente terribile. Sapevo fin dall'inizio che la cintura di Sophie non sarebbe riuscita a trattenerlo a lungo, ma quell'esplosione di rabbia è un qualcosa di inenarrabile, riesco quasi a sentire il sentimento di allora dai ricordi, cosa assurda se si pensa che va a tentare d'accavallarsi alla rabbia che gli procura anche il solo ricordo.
Mentre acquisisco tutti questi dati Goro sta venendo di nuovo messo in difficoltà, ma questa volta dalla premura di Ako.

<sto bene...sono solo molto stanco, tutto qui.>

Mi sa che quella mano in quelle condizioni non l'avresti dovuta tirare fuori. Ci sono ancora i danni e,visto quel che è successo, non mi stupisce che la sua rigenerazione non sia ancora riuscita a rimetterlo completamente in sesto.

L'hai visto anche tu?

Si. E se lo abbiamo visto noi da qui...

Goro si rimette la mano in tasca, fortuna che è sempre freddo e riesce a far sembrare anche quel tentativo di rimediare alla sua inaccortezza un'azione semplice e normale. Tuttavia Ako gliela tira fuori dalla tasca, deve averlo visto anche lei.

"Ma tu..."

Da lì le ferite sulle dita non sono difficili da vedere, ma Ako sembra voler vederci più chiaro, gli sfila la mano da quel guanto incorporato nella giacchetta, una soluzione alquanto particolare ed efficace contro il freddo improvviso, almeno a detta di Sophie, mostrando tutti i danni, i tagli, le cicatrici ed i segni di pelle nuova presenti su tutta la mano.

"...sei ferito!"

La voce di Ako si è leggermente abbassata, è sinceramente preoccupata per lui nonostante lo conosca da qualche secondo. Ma quanto sarà altruista questa ragazza?

Potrebbe essere questa la sua anormalità? L'altruismo?

No, credo che lei sia una normale.

Nemmeno speciale?

Non per come lo intendono qui, ma lei è senza dubbio una ragazza speciale. Ora però, non che mi dispiaccia, ma credo che dovresti staccarti un po' e non sussurrarmi ancora all'orecchio in questo modo, stiamo attirando l'attenzione di Riko ben più delle ferite di Goro.

Hai sbloccato la One Heart? Sei rimasto calmo davanti alle ferite perché già lo sapevi?

È proprio così. Ho visto nella sua mente tutto quel che è successo. Sei tu che hai avuto un ottimo controllo.

Perché anche tu eri calmo. Perché ti stai agitando per Riko? Dovresti sapere prima quel che fa.

Non la sto leggendo, non voglio farlo. Ricevo comunque dei dati e sono questi che mi mettono in guardia.

'Un tuo amico è ferito e state qui a flirtare?'

E Riko quando si è avvicinata?

Non stiamo...flirtando...

Ho capito, le da fastidio essere rimasta da sola in questo che sembra quasi un gioco delle coppie. Mi stacco da Lili per non rischiare di esasperarla.
Ako comunque non è certo rimasta zitta.

"Non ti sarai picchiato con qualcuno?"

Sembra quasi avere le lacrime agli occhi al solo pensiero! Ed ora?

...Ho avuto un incidente in un bosco fuori città, tutto qua...

Bene, direi che è accettabile come scusa. Un generico incidente esclude la possibilità di aver fatto a botte con qualcuno, se dovesse chiederti cosa di preciso puoi sempre dire che è colpa di qualche bestia che....no, meglio di no. Potresti essere caduto da un albero e...no, non spiega bene quelle ferite e poi è sempre grave...non credo ci siano incidenti risibili...

Dai Ako, lo hai sentito no? È un tipo tosto e per lui queste sono bazzecole.

'Tanto non ti ascolta.'

Eh?

Ed ecco quel che non ci voleva, Goro ha risentito di una tremenda fitta al torace lo costrinse a piegarsi. Lo sto controllando con l'anormalità e l'ho avvertito chiaramente il dolore che ha provato. È una reazione istintiva, scatto in avanti per soccorrere Goro anche se so di non poter fare nulla.

”Stai fermo!”

Ako mi ha fermato?

Devo soccorrerlo!

Noooooooooo! Ho sbagliato! Dovevo cercare di minimizzare e di portare via Goro, la situazione si è fatta troppo strana per lui, ed invece non ho fatto altro che esasperare la situazione!

”Cosa pensi di poter fare per lui?”

Quasi non me ne ero accorto, ma Ako lo sta sostenendo.
Ed ora come me ne esco?

Ecco...lo porto in infermeria...

”Lui non sarebbe d'accordo.”

Dannata!

Ma se sta male, anche se secondo me si può riprendere da ciò che ha con una semplice dormita, bisogna portalo da Aoki, perché non dovrebbe essere d'accordo?

Ti prego, non fare l'altro passo deduttivo.

”Non sono stupida. Che tipo di incidente gli sarebbe dovuto capitare per essere ridotto così? Forse l'attacco di un orso o di un lupo, ma ne dubito. Se lo porti da loro poi faranno domande, devono per sapere cosa gli è successo.”

Donna, sei un valido avversario.
Ora vedo che si rivolge a Goro.

”Non fa niente se non vuoi dirlo, però non devi affaticarti troppo. Distenditi sul divano, riposati.”

È così dolce ed amorevole che mi dà il diabete

Mi sussurra Lili.

Concordo.

Le sussurro in risposta.

”Se vorrai parlare o sfogarti su ciò che è successo davvero, io sono qui.”

Quel sorriso rassicurante e gentile....

'Perché fa sempre così? Che rabbia che mi fa? Non la sopporto!'

L'altra gemella, Riko, è infastidita da quel che sta vedendo, per il fatto di essersi messa a parlare in quel modo con qualcuno che aveva appena conosciuto, e....e niente, mi si è quasi gettata tra le braccia per poi colpirmi con pugni nervosi sul petto. Non fanno male, ma è insistente.
Guardo Lili cercando supporto o consigl-e tu perché mi fai spallucce? Cosa mi rappresenta che hai allargato le braccia ed hai messo su questa espressione da “che puoi farci, son ragazze?”

C-calmati, Riko.

'Perché lei trova sempre qualcuno?'

Ma queste sono due pazze!
Dovevo aiutare Goro a venir via da quella situazione ed a momenti sono io ad aver bisogno del suo aiuto.

Per un attimo ho sentito qualcosa di inquietante da Goro, sembra sul punto di farsi di nuovo sopraffare dalla rabbia, forse Ako riusciva in qualche modo a ricordargli Asako. È una buona cosa che si sia trattenuto ed abbia ripreso il controllo, ma sento che stiamo iniziando a rischiare e la povera Ako non ha idea di cosa potrebbe succedere.
Ma non accadrà, ne sono fiducioso.
Rimane comunque il problema: come uscire da questa situazione?
Vediamo, Goro è alle prese con una ragazza fin troppo amorevole che vuole prendersi cura di lui, io ho una ragazza isterica che mi sta colpendo sul petto ed una Lili che sembra divertirsi. Si, la situazione è questa e per noi è un problema. Robe da matti.
Un'idea, mi serve un'idea.

Dai, Riko, questa volta anche tu hai trovato qualcuno.

'E chi sarebbe?'

Facepalm di Lili che scuote anche la testa.
Ed io ora che rispondo?

'Lo sapevo, non sai cosa rispondermi!'

Riprende a colpirmi con maggiore forza. Le blocco le braccia afferrandole per i polsi.

Wo wo wo! Intervallo! Perché mi colpisci? E poi su questi pettorali scolpiti...rischi di farti male. Colpisci Lili che sul petto è anche più morbida.

Che?

Le lancio una sguardo alla "cerca di capirmi, ho una ragazza che mi sta condizionando il petto come un monaco tibetano, dovrò pur inventarmi qualcosa".
In effetti non ho idea di come sia un simile sguardo, ma lei comprende.

'Ma non voglio una ragazza, voglio un ragazzo!'

E vorresti un ragazzo picchiandolo?

Esternazione istintuale ma forse un po'...inopportuna. O forse no!

Riko si libera e ritira le braccia con rabbia. Non abbiamo più contatto.

'Screanzato!'

Vuole colpirmi con un pugno, lo so ben prima che lo faccia. Sfilo di lato, evitando il colpo, ora ho l'occasione. Mi dispiace doverlo fare, ma per un po' sarà bene che finiate nel mondo illusorio che ho pronto per voi. Si, prenderò entrambe.
La One Heart sa essere utile, a volte.
Vista, olfatto, udito, gusto, sono i vari sensi che ho ingannato alle due gemelle.
Riko sta ancora cercando di colpirmi, combattendo contro il nulla, e Lili la guarda esterrefatta.
Ako sta ancora osservando Goro, ma non quello vero. Ha una espressione più rilassata.

”Meno male..”

Nel frattempo Riko si è calmata.

'Grazie. Scusa se ho cercato di colpirti...'

E si siede molto più tranquilla.
Che debba dare delle spiegazioni?

Che accidenti sta succedendo?

Credo di si.

Attualmente sono in un'illusione da me creata. Ho fatto vedere ad Ako un Goro che si sente meglio e la rassicura sulle proprie condizioni, mentre a Riko ho mostrato me che le dice di stare tranquilla, che a tutti piacerebbe essere colpiti da una come lei e che, quando vorrà, potrà chiamarmi per fa ingelosire le amiche. In effetti questa me la sarei potuta risparmiare. Comunque non preoccupatevi, attualmente non possono né vedervi, né sentirvi. Ako crede di star vegliando su un Goro che si è appena addormentato e per entrambe io e Lili siamo andati a prendere qualcosa da bere. Non durerà molto, ma almeno abbiamo guadagnato qualche minuto.

Ho un po' di tempo, devo chiederglielo.

Ora cosa pensi di fare?

"Il trucco delle illusioni mi è nuovo, quando l'hai scoperto?"

Goro ha ragione, non gli avevo mai mostrato questa nuova abilità.

Me ne ha parlato qualche giorno fa Shiro, mi ha spiegato come avrebbe potuto funzionare ed io ci ho provato. A quanto pare, oltre a leggere riesco anche a scrivere.

Temo di aver citato cose ancora più misteriose...come sono scarso a dare le spiegazioni...

Shiro?

Poi te ne parlerò.

Non ne ho ancora parlato con nessuno di lei, non apertamente per lo meno. Quella potrebbe essere la prima volta che lo faccio...sarebbe un po' come tradire Shiro? Non credo, lei è una parte di me e non deve essere nascosta.
Comunque ora ci sono altri pensieri ai quali dare retta, soprattutto una domanda su quelle che saranno le intenzioni di Goro.

"...Non sono più sicuro di saperlo...
Non intendo lasciarla nelle loro mani, ovviamente, ma ho paura di quel che potrei fare se le avessero fatto qualcosa...
Un tempo non avrei nemmeno immaginato di poter perdere il controllo, e invece...
...E invece eccomi qua, ferito a causa del mio stesso potere, ferite che ora non ci sono nemmeno più."

Goro insicuro in questa maniera mi lascia sempre di stucco. Non ci sono affatto abituato.
Purtroppo non so cosa dire, ho delle capacità di calcolo limitate dalle illusioni che sto tenendo in piedi. Le parole mi sfuggono proprio ora...

Lili, facci il favore di andare a prendere qualcosa da bere. Tra un po' usciranno dall'illusione e si aspetteranno di trovare da bere come ho suggerito alle loro menti. Ci andrei io, ma se Misaka mi vede mi sbrana.

Spero che capisca.

...Vaaa bene. Vado a prendere qualcosa. E porto qui anche Misaka.

Che? A-aspetta!

Troppo tardi, ègià partita.
Fa nulla, la mia attuale preoccupazione è per Goro. Credo che non dovrò più farlo andare da solo ad affrontare le sue battaglie. È troppo pericoloso.

"Promettimi una cosa, Tatsuya, se tra due giorni non dovessi tornare entro sera, visto che so già che vorrai cercarmi, fallo il giorno dopo, SOLO il giorno dopo."

Mi ha anticipato. Conoscendolo, sono sicuro che non vuole mettere in pericolo altre persone per i suoi problemi, ma anche io non mi sento estraneo agli accadimenti. Asako è anche mia amica.
Però...sembra avere le idee già ben chiare.
Dovrò dargli fiducia.

Va bene.

Lo dico a malincuore. Certo, sarà difficile resistere alla tentazione di seguirlo, ma se andassi subito con lui potrei anche essere d'intralcio.
È una fortuna che abbia fatto uscire Lili, la conosco abbastanza da sapere che non si sarebbe certo fatta fermare, lo avrebbe seguito ed avrebbe tirato dietro anche me.

Se non ti sentirò tornare, la mattina seguente ti verrò a cercare e sai che ho tutti i mezzi per localizzarti.

L'overflow sarà molto utile.

Vuoi andare da solo? Oppure ti accompagnerà Kuron?

Per quanto non mi piaccia l'idea che quella ragazza si metta in pericolo, sarei sollevato se non lo lasciasse andare da solo.