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.Parlato Zeshin Pensato Parlato Abe "parlato pensato" Sat
Venghino signori, venghino! Oggi abbiamo qui, davanti al liceo Hakoniwa, uno studente speciale, disposto a fare un numero di ….
Disposto? Mi ha costretto cazzo!
Susu, non fare cosi. Sono sicuro che stupirai tutti.
Ma se capiscono che ho dei poteri? Sono fottuto!
Hey, hai il falso proiettore che usi tutte le volte quando fai uno spettacolo. Perché ti preoccupi?
Perché è l'Hakoniwa! Posto in cui c'è quella stronza di Kuruki, Goro e altri tipi come me!
Calmati. Vedrai che andrà tutto bene.
Allora? Sei pronto?
Il ragazzo dai capelli neri sussulta sentendosi rivolgere la parola. È seduto per terra, a gambe incrociate, con addosso una maglietta aderente che mette in risalto il fisico asciutto ma normale e dei pantaloncini. Tutto materiale ignifugo. Vicino a lui ci sono vari materiali che di solito usano gli artisti di strada. Ci sono dei birilli che hanno una piccola gabbia alla fine, contenente del materiale infiammabile, delle sfere collegate a delle catene, delle palle di gomma e le classiche aste che si accendono da tutte le parti. Insomma, l'ABC per ogni mangia-fuoco.
Quello che gli ha parlato invece possiede una zazzera rossa ed è vestito in una maniera elegante. Per l'occasione ha persino un cilindro, mentre nella mano destra ha un megafono.
Ci stai ripensando per caso?
Sulle labbra ha un sorrisetto del tipo “ho il coltello dalla parte del manico, quindi ti conviene assecondarmi o il coltello affonderà dentro di te”.
E come potrei?
Il ragazzo si alza e raccoglie la cintura che aveva lasciato per terra. A questa cintura ci sono attaccate un paio di borracce bianche, piene di Kerosene.
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Uno spettacolo davanti alla scuola? Ma sei impazzito?
Erano dentro alla stanza a loro assegnata all'ovile quando Abe fa questa proposta.
Eddai! Uno spettacolo piccolo piccolo.
Non se ne parla. Già sto cercando di evitare Emi in tutti i modi, ma se mi metto a fare uno spettacolo li allora è come urlare: “Hey Emi! Sono qui davanti alla scuola!”
Ah già, la tua piccola stalker... vorrà dire che andrò a pubblicare questa piccola foto dentro al giornale di istituto.
Uno strano ghigno si è formato sulla faccia mentre dal nulla è comparsa una foto che sta usando come ventaglio. Una foto molto compromettente a giudicare la faccia di Zeshin appena nota il cosa ritrae.
Non oserai...
Oserò se tu non farai questa cosa.
Un *toc-toc* abbastanza insistente interrompe la loro discussione, facendo girare la testa di entrambi verso l'origine del suono.
Abe, che è quello in piedi tra i due, si dirige verso l'uscio per guardare dallo spioncino della porta.
Dopo aver guardato dirige uno sguardo esasperato verso il mangia-fuoco.
E per l'amor del cielo, passa un pochino di tempo con questa poveretta. Non ne posso più di trovarmela addosso soltanto per chiedere delle cose sul tuo conto. Ci vediamo a cena.
Detto questo apre la porta e, dopo aver lasciato entrare la ragazza che si getta subito addosso al suo compagno, esce dalla stanza abbastanza stanco di tutto questo.
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Allora? Vuoi incominciare?
Ora quello stesso ragazzo che è uscito dalla porta nel flashback indossa il cilindro e sembra che si stia divertendo un mondo con un megafono in mano.
Il mangia-fuoco sospira mentre si mette la cintura.
Dopo essersi messo la cintura si china per prendere i birilli e tramite un accendino gli da fuoco. Ovviamente non usa il banale fuoco comune, ma usa quello che riesce a produrre solo lui, ovvero il blood fire. Blood fire che ha iniziato a mostrare qualche strano sintomo, decidendo di “evolversi” in un certo senso. Adesso riusciva ad accendere una fiamma incapace di spegnersi usando l'acqua. Purtroppo questa fiamma la può produrre soltanto con la mano e ultimamente si sente molto più stanco del solito, come se quella fiamme lo consumasse.
Devo prenotare una visita dalla dottoressa...
Ma sei pazzo? Se quella scopre che hai continuamente la febbre a 38° gradi sei fregato! Niente più falsi “sto male!” per non andare a scuola!
Ma non posso continuare ad essere uno straccio del genere...
Ci farai l'abitudine.
Ma...
Ladies and gentleman! Finalmente il ragazzo è pronto ad iniziare e voi finalmente siete in un gruppetto abbastanza corposo! Ecco a voi Zeshin Sakamoto della seconda classe e sezione dieci! Il suo numero di cellulare è... ok, quello non lo dico.
Quello che l'ha fatto desistere è stato lo sguardo arrabbiato di una ragazza dai capelli argentati in prima fila.
Fate un applauso di incoraggiamento, forza!
Un piccolo applauso esce dal gruppetto che si è posizionato davanti ai due. Nel frattempo Abe si dirige verso il mangia-fuoco.
Tutto tuo il palco.
Detto questo ride mentre avvia lo stereo a batterie che si sono portati con loro.
L'artista di strada si mette un pochino dietro al posto in cui prima stava il suo presentatore e chiude gli occhi, aspettando che la canzone inizi. Una volta iniziata respira piano e prende il ritmo con il piede. È importantissimo avere il ritmo.
Una volta acquisito chiude gli occhi, la testa vuota, senza nessun pensiero proveniente da Sat o da lui. La mano destra, che contiene due birilli infuocati all'estremità più larga, ne lancia in aria uno, poi tocca alla sinistra, che ne ha uno in mano. Alla fine tocca di nuovo alla destra e in aria ci sono tre birilli che volteggiano, ricadendo a turno sopra una mano che li rilancia prontamente in aria.
Poi i birilli da tre diventano quattro, da quattro diventano cinque e infine sei. Tutti e sei i birilli volteggiano in aria creando un'elegante figura geometrica rosso sangue. Quando la canzone finisce i birilli scendono sempre a turno ma stavolta non vengono rilanciati. Vengono afferrati e rimangono dentro alle mani, tre ad arto. Con un colpo secco delle braccia le sei fiamme vengono spente contemporaneamente, lasciando soltanto i residui del materiale infiammabile con un piccolo filo di fumo.SPOILER (clicca per visualizzare)Chiunque può iscriversi per capire un pochino che tipo di contesto avrà vi consiglio di guardare qui
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.Haiiro camminava lungo l’istituto Hakoniwa per… beh, che ve lo dico a fare che c’entrava il caffè? Alla fine è praticamente l’unico motivo per cui si muove…
Dicevo: Haiiro stava camminando quando notò un insolito raggruppamento di persone. Vagamente incuriosito si avvicinò per verificare il motivo di quell'interesse. Al centro della folla vide un ragazzo che lanciava in aria con grande abilità dei birilli infuocati.
Ah, quindi si tratta di una specie di esibizione… Non credevo che cose del genere potessero essere fatte a scuola. Oppure è solo qualcosa relativo all’Hakoniwa?
In ogni caso non era molto interessato allo spettacolo: fuochi che non servissero a far bollire il caffè non avevano per lui alcuna attrattiva, oltre a riportargli alla memoria ricordi sgraditi.
Mentre se ne stava andando, intravide però una sagoma famigliare: una ragazza dai capelli biondi, così chiari da sembrare bianchi.
Quella è l’anormale che ho incontrato il primo giorno a scuola… com’è che si chiamava… ah, sì, Galatea. La ragazza sembrava conoscere chi si stava esibendo, tanto da sedersi e acclamarlo.
Beh, se è così…
Spero che si diverta.
Il ragazzo riprese a camminare nella direzione opposta allo spettacolo, diretto al bar più vicino. Ma un pensiero improvviso lo bloccò. Forse non c’era bisogno di far tutta la strada (e di pagare) per bersi un caffè.
Aprì la sua cartella per verificare di avere tutto l’occorrente. Dentro c’erano libri, astuccio, quaderni e tutto l’occorrente per la scuola. Non è questo che sto cercando… Poi una bottiglietta d'acqua e un thermos per il caffè, vuoto ormai dalla terza ora. Ci sono quasi… Infine ecco quello che gli serviva: una moka per tre persone (ma Haiiro l’usava per lui solo) e del caffè macinato. Per farsi un bel caffè mancava solo il fuoco.
Lo sapevo che prima o poi mi sarebbe stato utile… Certo, andare a scuola ogni giorno portandosi dietro una moka non era stato leggero, ma finalmente aveva l'occasione per utilizzarla.
Sicuramente quel tizio non rifiuterà di accendere un fuocherello per me, se gli prometto metà… cioè, un terzo del caffè (←modo di ragionare di chi considera il caffè il bene per eccellenza della vita).
Haiiro tornò sui suoi passi e si confuse col resto degli studenti là riuniti. Per ora avrebbe solo assistito allo spettacolo, aspettando la fine per fare la sua richiesta. Intanto salutò la ragazza.
Ehilà Galatea! Anche tu qua a farti un caffè… ehm, volevo dire, ad assistere allo spettacolo?. -
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Parlato Zeshin Pensato "pensato" Sat Abe parlato
Poggia per terra i birilli e stavolta prende delle aste con alle estremità delle parti infiammabili, che senza neanche dirlo da fuoco usando il solito falso accendino.
Si posiziona di nuovo circa nello stesso posto di prima e aspetta che la prossima canzone inizi con gli occhi chiusi. Appena riesce ad assimilare il ritmo di quella canzone inizia far danzare le aste.
Esse volteggiano nelle sue mani, creando dei cerchi di fuoco rosso che iniziano a spostarsi, prima andando verso il basso, poi davanti al mangia-fuoco e infine sopra la sua testa. Sono le mani a spostare questi cerchi, mani che comunque continuano a muoversi in maniera coordinata, senza creare degli incidenti. Ed ecco che anche i piedi iniziano a muoversi, facendolo camminare in avanti e indietro, senza far perdere la concentrazione. Inizia a girare su se stesso, alzando e abbassando le mani con i relativi cerchi e infine, al termine della canzone, lancia in aria i due bastoni di ferro e prende velocemente una delle due borracce che porta ai fianchi e ne beve il contenuto, senza mandarlo giù. Lancia dietro di se la borraccia e riesce ad afferrare al pelo le due aste. Incrocia immediatamente le estremità infuocate e sputa fuori il liquido che tiene dentro alla bocca. Una vampata di fuoco rosso si propaga verso l'alto, come se tentasse di scappare, per poi scomparire.
Un altro colpo secco ed ecco che il fuoco situato sulle aste si spegne. Il ragazzo fa un inchino e indietreggia, prendendo la sua roba e tornando verso le sacche situate dietro di lui. Mentre inizia a mettere via la roba Abe fa qualche passo avanti, sempre con il megafono davanti alla sua bocca e inizia a parlare.
Questa persona qua è Zeshin Sakamoto signori! Ma fate attenzione, perché non è ancora finita!
A quelle parole il ragazzo si volta verso il suo compagno di stanza con uno sguardo piuttosto stranito.
Ebbene, il nostro amico vuole rovinarsi oggi e ha deciso che, se qualcuno riesce a fare un'esibizione di qualunque cosa più bella della sua, gli offre la cena! Avete quaranta minuti di tempo per prendere gli oggetti che vi servono!
Si volta verso “l'amico” sorridendo, cilindro in testa e megafono nella mano destra.
Allora? Contento di questa trovata?
Inutile dire che il ragazzo non è contento di questa trovata.
Posso picchiarlo?
No. Altrimenti Shisu ti picchia.
Ma lei ha parlato solo di uccidere!
E va beh.. -
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NARRAZIONE SOSPESA PER INATTIVITA' PROLUNGATA. I PARTECIPANTI OTTENGONO 5 EXP.
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[SOSPESA] Venite e guardate.Multipla libera |
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