[CONCLUSA]Il tè pomeridiano è...

Punto di ritrovo per molti, locale all'avanguardia dove poter sorseggiare una bevanda, fredda o calda, o gustarsi suaporiti pasti e golosi dolci. Paradiso popolato da incantevoli ragazze (evitiamo accuratamente di parlare del demone maschio che rovina la meravigliosa composizione).
Il Maid Caffè.
Quest'oggi racconteremo un episodio della giornata al caffè di una di quelle affascinanti ragazze, la nostra Misaka.
Misaka è una bella cameriera che ha conquistato il cuore di molti per la timidezza con la quale si approccia ai clienti la prima volta che li vede, per poi divenire più familiare man mano che impara a conoscerli. Per quando si sblocca si è già stata conquistati abbastanza da perdonarle l'altro aspetto del suo carattere: i suoi scatti d'ira.
Comunque questo procedere del rapporto cameriera-cliente non è una regola imprescindibile ma presenta delle eccezioni, casi di clienti che si sono guadagnati lo scatto d'ira fin dalla prima volta. Uno di questi è il demone del Maid, tizio poco raccomandabile al quale lei, purtroppo, si è pericolosamente avvicinata.

L'episodio che racconteremo inizia con l'ingresso nel locale di una faccia nuova.
Si occupa lei di ricevere, così si avvicina a quel ragazzo e, dopo le prime incertezze, le esce una frase forse un po' insolita per lei, evidentemente le cose devono andare in questo modo.

Dà solo un'occhiata?

Solo dopo averle dette si rende conto che quelle parole possono sembrare un po' strane. Un po' imbarazzata per il modo particolare con cui è esordita, attende la risposta del nuovo cliente.

Dopo la strana inversione giunge una domanda precisa: i dolci.
La bella Misaka prende un profondo respiro per concentrarsi e calmare il suo tono di voce, doveva renderlo quanto più chiaro possibile mantenendo, però, delle tonalità allegre e gentili. Dopo aver analizzato la casistica delle domande, abbiamo concordato delle risposte chiare e frizzanti per quelle più frequenti. Non deve fare altro che uno sforzo mnemonico, sperando che non si sia dimenticata la risposta proprio a questa domanda.
Spero che non mi abbia sentito, ma dal leggero movimento del suo sopracciglio temo di si.

I dolci sono proprio la nostra specialità! Le nostre cuoche conoscono i dolci giapponesi, francesi, italiani, tedeschi ed hanno tanta fantasia per sperimentare dolci sempre nuovi. Ogni giorno cambiamo il menù per dare ai nostri clienti sempre nuove delizie. Torte, dolci al cucchiaino, biscotti, gelati, serviamo tutto questo! Anche i nostri prezzi sono molto vari. Abbiamo i pasticcini da 100 yen, il buon budino da 200, le nostre splendide torte a 500 yen ed a salire fino ai 2500 yen della nostra Royal Cream, cinque gusti di gelato artigianale sormontati da panna, una colata di cioccolato fuso e granella di cocco o pistacchio, per un totale di 300 grammi di bontà.

Ora dovrebbe fare una piroetta e mostrare il carrello dei dolci, ma non la fa, credo che si vergogni ancora troppo per questo.

Le specialità di oggi sono la Torta Bavarese alle fragole, lo Strudel di mele, supplì al cioccolato, Tiramisù e biscotti al triplo cioccolato. Ma se non dovessero piacerti le specialità odierne abbiamo torte alla panna, alle mele, al cioccolato, al limone, budini a volontà, crema catalana, panna cotta al cioccolato ed ai frutti di bosco e....

Dai! Ci sei quasi! Devi solo ricordarti dei biscotti. Non cadere proprio ora! Oh no! Sulle guance sta comparendo un leggere rossore, è imbarazzata perché non si ricorda!

S-se si accomoda le porto il menu...

Si è salvata in corner, almeno è riuscita a terminare la frase.

La nostra dolce Misaka è un po' stupita nel vedere l'insolito comportamento di quel ragazzo. Probabilmente si starà chiedendo per quale oscura ragione stia leggendo come se fosse un manuale scolastico quasi da memorizzare, un menu che ha alcune pagine sostituibili che vengono cambiate ogni giorno da nuove per variare costantemente l'offerta.
È ancora più sorpresa quando lo vede indicare casualmente la prima voce di una pagina scelta in modo altrettanto casuale.
Si trattiene dal mostrare la sua perplessità, si limita ad appuntarsi la scelta ed a riprendersi il menù.

Ve lo porto subito.

E si allontana rapidamente.
Potrei stare qui a guardare cosa fa il cliente, ma preferisco seguire la ragazza.

Ma non ti sei ancora stancato di seguirmi con quell'affare?

Mi dice Misaka mentre entra nelle cucine.
Ti ricordo che solo tu puoi vedermi, mi sto nascondendo agli occhi degli altri. Ecco, ora pensano che parli da sola...
Dai, fai anche tu finta che non ci sia e continua a fare le cose normalmente.

Nemmeno ti sentono?

Certo che no! Dai, giusto un altro po' e poi la smetto di fare il narratore.

Ecco, ora alza gli occhi al cielo e sospira come se stesse cercando di controllare lo stress che le sto causando. Ma vedrò di farmi perdonare.
Riprende la compostezza e comunica il piatto scelto dal cliente.

Mi serve una fetta di millefoglie crema chantilly e cioccolato, con strato superiore glassato, guarnita con fragole, more, panna e granella di mandorle.

Intendi una Foglia del Principe?

Non non mi piace quel nome.

Giustificazione più che giusta, anche io sto spingendo per cambiare quel nome così ridicolo da rendere di nicchia un prodotto così gustoso.

Casualmente l'ho appena finito di impiattare. È stano, mi è sembrato di sentire una voce nella testa che me lo diceva.

Misaka guarda immediatamente verso di me e non a torto, è tutta opera mia.

Meglio! Faremo bella figura con un nuovo cliente.

Dice con nonchalance lanciandomi il menù – si vede che vuole farmi scoprire – e prendendo il piatto, dove posiziona una bella e splendente forchettina.
Ora fa l'ultima cosa che le resta, portare il piatto al cliente.
È stata davvero molto veloce, era già tutto pronto, ed in più lui non ha idea di cosa abbia ordinato.

Ecco a lei ♥

Dice amabilmente mentre posa il piatto sul tavolo.

Gradirebbe qualcosa da bere?

Aggiunge con un ampio sorriso. Io voglio solo vedere come reagirà lui.
Intanto Misaka sembra essere più rilassata e tranquilla.

Eheheh! È proprio la reazione di meraviglia che mi aspettavo. Ricordo che io stesso rimasi senza parole la prima volta che vidi preparare questo dolce. E non è nemmeno caro per quella che è la sua bontà. Credo....non l'ho mai assaggiato. Da bere vuole del tè al limone, davvero un'ottima scelta, si abbina perfettamente alla tipologia di questo dolce ed ai suoi ingredienti. Peccato che non voglia i biscotti, non ha idea di cosa si perde. Preso l'ordine con un sorriso smagliante, la nostra amabile Misaka riparte in direzione della cucine con passo leggero ma deciso, riesce a riconoscere la soddisfazione dei clienti dalla luce nei loro occhi, e questo era realmente soddisfatto. A pensarci pare un po' strano che possa dedicarsi così ad un singolo cliente senza che altri la chiamino, ma credo che sia tutto merito dell'impeccabile staff.

Un tè al limone per il tavolo....che numero è?

Cinque.

Vero...tavolo cinque. Lo stesso della torta di prima.

Comunicata l'ordinazione, subito iniziano a preparare l'acqua e la teiera. L'infuso viene fatto proprio con le foglie, naturalmente non utilizziamo quelle terribili bustine che rovinano completamene il sapore. Quello non è tè. Questo è tè, e francamente la nostra presidente è una eccellente selezionatrice. Si, siamo i migliori anche nel tè e non scherzo. Nemmeno mi inzuppo, se è per questo.

Che battuta infelice... guarda, sei tremendo, così tremendo che sto seriamente pensando di non rivolgerti più la parola.

Mi sussurra a bassa voce mentre torna in sala per controllare la situazione. Aspetta, cosa? Ma stavo scherzando, dai... i biscotti!!

Oh! Giusto.

E torna subito in cucina.

Non vuole i biscotti con il tè.

Ed anche questo è sistemato, comunque i biscotti li avrei mangiati prima di arrivare dal cliente.
Misaka preferisce ignorare queste ultime parole ed attendere in silenzio, ritrovando la via della parola solo quando deve interagire con i clienti. I minuti passano molto svelti, o forse davvero passa poco tempo, prima di rendercene conto la tazzina bianca con ricami rosa ed oro è già sul piattino ed il liquido caldo la sta riempiendo...

La fai sembrare una metafora....

Accoglie il tè che vi viene versato, diffondendo quell'aroma meraviglioso.
Ad ogni modo, Misaka sta viaggiando, questa volta con maggiore concentrazione per non rischiare uno spiacevole "rovesciamento", verso il tavolo cinque.

Ecco il tè, senza i biscotti, come aveva chiesto.

Credo siano passati sei minuti, forse sette. Il sorriso di Misaka è meraviglioso come sempre. Eccola che arrossisce un po'.

Ottimo! Il tè gli è piaciuto.

Come mi aspettavo, anche la splendida Misaka è preoccupata delle impressioni del cliente, l'intenzione è di farlo diventare un cliente fisso perché... perché i clienti fissi non bastano mai.
Quando lui si alza si può intendere quella che sarà la sua prossima azione. La faccia è rilassata e soddisfatta, quindi non deve andare in bagno.

Stai diventando un po' ridicolo con questo commento...

Va bene, un altro po' e la smetto.

Che bambino...

Detto con quel sorriso non suona nemmeno male.
Comunque il cliente si sta dirigendo alla cassa per pagare.
Misaka, rapida, passa dalla parte di Kyoko, la rossa cassiera di oggi, e le comunica il tavolo del cliente e la sua ordinazione. Con un veloce calcolo, il conto è di...

Sono 700 yen ♥

stavo per dirlo io! Ah già, non possono sentirmi al momento.
Misaka ridacchia mentre si allontana un po' per non dar fastidio, io resto ad ascoltare.