[CONCLUSA]Un nuovo mondo

Multipla chiusa, primo giorno

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  1. Big-Ronso
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    Ok eccoci qui, vi erano ancora molte cose da sistemare la prima era l'appartamento, al momento era in albergo, non le andava di vivere da sola e quindi voleva trovare aualcuno con cui vivere la vita di scuola, ma quello veniva dopo visto che era il suo primo giorno di scuola, allora doveva raggiungere che sezione? Non ne aveva la più pallida idea in realtà era un po' persa nel vuoto e inesperta.
    Del resto di norma erano gli insegnanti a andare da lei non il contrario la cosa bella del avere insegnanti privati prima cosa forse era raggiungere la segreteria per chiedere informazioni? Si quella era una buona idea.
    Era arrivata con qualche giorno di anticipo in realtà per potersi ambientare un poco prima di poter partecipare alle lezioni scoprire se cera qualche attività a cui potersi dedicare, conoscere un po' la scuola per potersi spostare meglio e sperare di fare meno scale possibili, del resto per lei le scale erano un vero tormento alla fine avere una gamba sola dava diversi problemi senza dubbio uno di questo era non passare inosservata.
    Che brusio, era vestita normalmente quindi non indossava la divisa non le era ancora arrivata a quanto pare per ora quindi portava dei pantacollant, la parte dove non vi era la gamba era stata arrangiata in modo che non ciondolasse nel vuoto, una gonna chiara, giacca e guanti almeno quello che si vedeva, le falcate di Rei erano corte ma veloci il tempo tra un balzo con le stampelle e l'altro era talmente preciso che avrebbe potuto scandire i secondi che passavano, la strada che la separava dal cancello al ingresso del edificio fu superata in circa 78 falcate ovvero 78 secondi, non aveva fretta anche perché la ragazza si continuava a guardare attorno.
    La sua testa sembrava una di quelle antenne dei radar che si spostano per captare meglio quello che succede in giro, stava tentando di capire dove andare ora non sembrava esserci alcuna indicazione del tipo "qui segreteria" o "ufficio informazioni" era la prima volta che entrava in una scuola...che dovesse chiedere informazioni?
    Rei preferiva non dipendere dagli alti quando poteva quindi avanzo con falcate sicure irrompendo nel edificio per finire davanti a quella che sembrava una bacheca...a quanto pare vi erano i vari ritrovi dei club e altro dopo una breve occhiata l'attenzione della giovane fu catturata dal assenza di un club che non trovava.
    Ummm? non c'è
    Non vi era il club di musica? che fosse stato coperto da un altro volantino? cerca, cerca davanti a questa mancanza Rei dimentico di cercare la segreteria per cominciare a cercare con fare impaziente il club in questione zampettando a destra e a sinistra davanti alla bacheca incurante al momento che qualcuno potesse osservarla o meno.
     
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    Era un giorno come tanti altri per me, qui all'accademia Hakoniwa. Avevo appena lasciato la mia stanza del dormitorio giusto prima che Nizuki si alzasse, lasciando il povero Tatsuya solo con lui, spero solo che non succeda nulla... Perché me ne ero andato via prima? Non lo so, quella mattina mi andava di farmi una corsetta prima delle lezioni, visto che la prima ora non ne avremmo avute a causa di un improvviso impegno che ha costretto la nostra insegnante ad assentarsi. Durante il mio giro notai una nuova arrivata. Cioè, non ne avevo le prove, dato che non indossava nemmeno la nostra divisa scolastica, ma di sicuro la sua presenza non passava inosservata: aveva una grande cicatrice sull'occhio destro che era quindi chiuso e le mancava una gamba, dal ginocchio in giù. Difatti si muoveva con l'aiuto di due stampelle ed era proprio per queste stranezze che la sua presenza non poteva non essere notata, senza escludere i capelli bianchi con qualche ciuffo nero. Stava entrando nella scuola. Non so perché ma iniziai a seguirla e notai che si era fermata davanti alla bacheca e stava cercando qualcosa con fare perplesso. Al che mi avvicinai con fare garbato.
    Salve! Scusa la mia intrusione ma ti vedo un po' in difficoltà. Sei nuova? Stai cercando qualcosa? Forse posso aiutarti.
    Come al solito non posso non aiutare una bella ragazza in difficoltà, ma non era di certo per compassione o pietà, era perché mi andava di farlo e lo avrei fatto anche se non avesse avuto quelle menomazioni e speravo che i miei pensieri potessero essere capiti dal mio sguardo e dal mio modo di parlare.

    Kuro Kamishini
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    Scusa l'immenso ritardo ma è colpa dell'uni ç_ç
     
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  3. Big-Ronso
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    Rei era abituata a essere osservata, sinceramente non le faceva ne caldo ne freddo sapeva di attirare l'attenzione anche senza bisogno delle sue cicatrici, effettivamente poteva sembrare una dal ritorno della guerra se solo fosse stata più anziana, ma tornando al presente e alle cose importanti la ragazza e troppo impegnata a guardarsi intorno per accorgersi di essere seguita, si accorge di aver attirato effettivamente l'attenzione di qualcuno solo quando gli parlano.
    Un leggero rumorino interrogativo mentre volta la testa e il corpo verso sinistra in modo che chiunque avesse parlato potesse entrare velocemente nel suo ristretto campo visivo anche se Rei non aveva bisogno di vedere con chi stava parlando per capre che fosse un maschio, o meglio la voce era mascolina di conseguenza deduceva che un ragazzo l'avesse avvicinata.
    E infatti Rei non sbaglia al riguardo, dovendo subito alzare la testa di diversi gradi per guardarlo negli occhi
    E' davvero alto, deve essere un atleta...
    E in effetti era in tuta e la sua forma fisica sembrava decisamente ottimale, una specie di olimpionico...o meglio agli occhi di Rei era cosi del resto lei era davvero minuta al contrario quindi facendo un paragone tra lei e lui per la ragazza il giovane dai capelli e occhi neri doveva essere una specie di fenomeno vivente, ma tornando alla domanda il viso tranquillo di lei non diede molto spazio a interpretazioni se fosse gradito o meno quel intervento anche se parlo con fare gentile.
    Si sono nuova, stavo notando l'assenza di un clab di musica, o meglio non lo trovo sulla bacheca...
    ci fu un breve silenzio poi Rei si accorse effettivamente di avere di fianco una persona che si era offerta di aiutarla a ambientarsi, capitava giusto a fagiolo rubargli qualche minuto non lo avrebbe di certo ucciso e poi non era una cattiva idea socializzare con qualcuno del resto lei non conosceva nessuno in quel posto quindi si giro ulteriormente visto che finora era solo di lato per essere effettivamente davanti il ragazzo e tendergli la mano per fare conoscenza.
    Piacere di conoscerti, Rei Krensik, si sono poco pratica della scuola devo frequentare tra qualche giorno ma sono venuta prima per ambientarmi e capire dove la mia aula e come funziona, quindi se ti va di farmi un po' compagnia te ne sarei grata
    Il tono di voce era gentile e delicato, Rei di tanto in tanto toglieva lo sguardo dal suo interlocutore per guardare in giro tradendo una certa curiosità su quello che la circondava...e anche sul misterioso ragazzo più volte l'aveva squadrato velocemente era curiosa di vedere e osservare tutto quello che la circondava anche se in realtà sembrava che tirava solo sfuggenti occhiate qua e la.
     
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    Per fortuna il mio comportamento non pareva l'avesse infastidita. Quando si presentò mi porse la mano in segno di amicizia e questo mi confermò il fatto che lei non fosse giapponese o almeno non avvezza alle nostre tradizioni. Tuttavia conoscevo molte persone che erano solite fare così quando ci si incontrava per la prima volta e quindi non mi creò alcun disturbo.
    Piacere mio. Io sono Kuro Kamishini, classe III sezione 11 le risposi, stringendole la mano.
    Non c'è il club di musica dici? In realtà io credo proprio che ci sia, forse i manifesti sono soltanto un po' sepolti sotto il mare di roba che c'è in bacheca...
    In effetti la bacheca sembrava un campo di guerra, con ogni tipo di foglio appeso in ogni modo possibile con ogni mezzo possibile di ogni colore possibile.
    Al massimo posso accompagnarti fino all'aula di musica, così possiamo chiedere delucidazioni...
    Con quest'ultima frase avevo anche risposto alla sua richiesta indiretta di farle un po' compagnia e mostrarle la scuola. Di certo non potevo non accettare, sarebbe stato interessante parlare con lei, o almeno, questo era quello che mi diceva il mio istinto.

    Kuro Kamishini
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  5. Big-Ronso
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    Rei strinse la mano con piacere al ragazzo visto che contraccambio il gesto, anche se non era usanza da quelle parti ma la ragazza avrebbe potuto scrivere un libro sulle cose di cui non era pratica, che fosse perché non le ricordava o semplicemente il fatto di aver vissuto in un ambiente più sicuro del pentagono le aveva impedito di fare nuove esperienze ma non vi era problema c'era tempo per rimediare.
    Intanto Kuro disse che il clab di musica c'era in realtà e l'avrebbe accompagnata a destinazione ben volentieri, a quanto pare i volantini che cercava erano seppelliti sotto altri volantini, e poi era meglio chiedere di persona effettivamente parlando tenendo conto anche che visto i suoi problemi non avrebbero subito raggiuntò la destinazione soprattutto se c'erano delle scale in mezzo Rei avrebbe potuto approfittarne per fare qualche altra domanda sul liceo.
    Grazie mille sarebbe di grande aiuto anche perché dovrei passare per la segreteria in modo da chiedere per l'uniforme, e anche per sapere quale la mia classe, direi di incamminarci intanto
    Rei Osservo per meno di un istante il ragazzo per capire se dai suoi movimenti sarebbe andato a sinistra o a destra una volta capito questo le braccia diressero le stampelle verso la direzione prescelta in modo che poi avendo un solido appoggio il corpo potesse procedere grazie a una sorta di piccolo saltello, l'andatura normale di Rei inteso come velocita non era molto diversa da una persona con un buon passo, quindi probabilmente a Kuro bastava camminare normalmente per rimanere fianco a fianco con la ragazza che continuava a parlare mentre si guardava in torno registrando i dettagli che la circondavano.
    Sei sempre stato in questa scuola o ti sei trasferito? mi hanno detto che questo e un ottimo liceo per il futuro mi è stato caldamente consigliato
    Se le due parole che zia Rechel aveva detto si potevano definire una buona raccomandazione allora qualsiasi definizione non negativa di quel posto andava più che bene, per quello che riguardava Rei se quel posto poteva aiutarla a comprendere e accettare qualsiasi verità sul suo passato gli andava più che bene non era una persona cosi esigente alla fine si adattava a tutto anche se voleva sapere cosa poteva offrirle di preciso quel posto.
     
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    Beh, allora ci conviene andare prima in segreteria, visto che è più vicina rispetto all'aula di musica. Prego, da questa parte. le dissi, indicando il corridoio subito alla nostra destra. Non sapevo ancora dire se anche questa ragazza in realtà avesse un potere anormale oppure no, di conseguenza non potevo accennare quell'argomento. Difatti di lì a poco Rei accennò qualcosa sulle ottime possibilità future che questa scuola offriva, chiedendo a me, studente più grande, se le voci erano veritiere.
    Beh, io frequento questa scuola da quasi tre anni, quindi la conosco piuttosto bene. La preparazione che forniscono qui è eccezionale e ti permetterà di entrare in una qualsiasi università quando arriverà il momento. Fornisce anche una preparazione professionale, quindi puoi anche cercare lavoro una volta arrivati alla fine del terzo anno.
    Sembrava l'accademia delle meraviglie, anche se ultimamente era diventata molto più simile al paese dei balocchi, soprattutto considerando ciò che stava per succedere.
    Ma eccoci arrivati davanti alla segreteria: una grande porta aperta conduceva nella sala d'attesa, dove di solito c'era un sacco di gente ma oggi stranamente era deserta.
    Eccoci arrivati, questa è la segreteria. Bisogna prendere un biglietto a quella macchinetta laggiù e aspettare che sul monito compaia il tuo numero per poi recarti allo sportello che ti hanno indicato. Vai pure, io ti aspetto qui in sala.
    Avrei anche potuto accompagnarla, in effetti, solo che non sapevo come voleva comportarsi lei. Però se mi avesse chiesto di farlo lo avrei fatto senza problemi, era solo per lasciarle un po' di privacy.

    Kuro Kamishini
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  7. Big-Ronso
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    Oh! che nostalgia sembrava di sentire parlare uno dei maggiordomi della zia in quel momento, la cosa le sembrava terribilmente stonata visto che lei si immaginava un uomo di mezza età in uniforme più che un ragazzo di pochi anni più grandi di lei in tutta a pronunciare parole simili, ma la cortesia anche se in quel momento un pò freddina forse era sempre gradita quindi stando al paso del ragazzo Rei ascolto quello che le stava dicendo sul liceo cose che per sentito dire bene o male sapeva.
    Da li, da questo liceo poi potevi fare quello he volevi, volevi continuare a studiare? non vi erano posti dove non avresti potuto fare domanda cosi come per il posto di lavoro sembrava troppo bello per essere vero quindi doveva effettivamente vederlo con i suoi occhi una cosa del genere poco ma sicuro e a quanto pare era proprio cosi ma solo il tempo l'avrebbe detto per Rei a sua priorità al riguardo era un altra ma adiamo con calma Rei si zitti un po' era curiosa al riguardo ma non voleva essere cosi invadente da chiedere "e tu? sei al terzo anni vuoi continuare gli studi o cercherai lavoro?" si qualcosa del genere ma forse era meglio aspettare p fare una domanda del genere.
    Come mi avevano detto, ero un po' scettica al riguardo, sembrava tutto troppo perfetto, ma a quanto pare non vi e niente da dire sul efficienza di questo posto, ne sono contenta
    Cosi diceva lei, visto che Rei non stava facendo trapelare particolari emozioni comunque fosse qualche centinaio di saltelli più in la i due arrivarono alla prima fermata del tur la segreteria dove Kuro le spiego cosa doveva fare e che l'avrebbe aspettata nella sala d'attesa Rei Con fare ubbidiente prese il foglietto e lo guardo per poi guardare il ragazzo, l'asciarlo li come una pianta da giardino non le sembrava molto carino anche perché non sapeva quanto poteva metterci.
    Se vuoi puoi accompagnarmi, non ce alcun problema
    Intanto il numerino che Rei aveva in mano venne chiamato cosi la ragazza si incammino se Kuro voleva accompagnarla avrebbe potuto farlo liberamente in caso contrario sarebbe andata da sola era una decisone del ragazzo non sua e come tale l'avrebbe rispettata, del resto lei che non ricordava niente del suo passato non aveva niente da nascondere alla fine dl resto qualsiasi informazione avrebbe dovuto dare al liceo non credeva che fosse qualcosa di imbarazzante o strano, ma questo l'avrebbe scoperto fra poco
     
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    Ok allora, vengo con te. le dissi, avvicinandomi a lei.
    Hai detto che devi chiedere informazioni sull'aula, la divisa e... Qualcos'altro?
    Non ricordavo bene, ma mi sembrava di aver detto tutto. In effetti non erano informazioni di chissà quale rilievo, non c'era bisogno di lasciarla da sola. Quando arrivò il nostro turno ci avvicinammo allo sportello che ci avevano indicato (il numero 7).
    --------------------------------
    Buongiorno, sono la segretaria, come posso esservi utile?
    Era una normale donna giapponese di mezza età, capelli neri lunghi fino alle spalle, occhi marroni. Stava seduta sulla poltrona ma cercava di avvicinarsi il più possibile per sentirci meglio. Non aveva avuto nessuna reazione strana nel vedere la ragazza così malconcia, probabilmente non era la prima che incontrava.

    Kuro Kamishini
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    Eccoci. La segretaria è un png casuale senza alcuna particolarità che potrai usare nel tuo prossimo post per elaborare la conversazione dove ricevi tutte le info che ti servono. Non fare complimenti e scrivi quanto meglio sai fare! :D
     
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  9. Big-Ronso
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    A quanto pare non il ragazzo l'avrebbe accompagnata alla fine del resto non ci sarebbero state strane domande a rispondere, quindi ecco che i due si incaminano verso lo sportello dove la segreteria una donna piutosto comune a vederla tratti tipici della sua etinia niente di particolare a guardarla chiese subito come poteva essere utile.
    Rei noto subito il fatto che non ci furono alterazioni nella voce o gesti inconsueti, l'aspetto della giovane non turbava la donna meglio cosi questo voleva dire che la signora sarebbe rimasta concentrata sul suo lavoro e Rei avrebbe potuto fare tutte le domande del caso per entrare effettivamente nel liceo quindi la ragazza riorfino i suoi pensieri per andare con un certo ordine quindi annui e parlo con fare chiaro.
    Si, io dovrei frequentare tra qualche giorno ma non so ancora quale la mia classe oltre al fatto che non mi è stata ancora consegnata la divisa.
    La segretaria squadro un attimo Rei non era di certo la prima volta che qualche persona molto particolare arrivava al suo bancone la metà degli studenti che giungevano erano particolari, in maniera sia positiva che negativa, comunque sia la donna fece una semplice domanda del resto quello che non sapeva lei poteva saperlo il suo fido computer.
    Mi dici il tuo nome?
    Rei Krensik
    Rei appoggio le stampelle sul lato della segreteria per far forza con le braccia che le permisero senza apparrete fatica di sollevarsi da terre e con il usto finire dal altro capo del tavolo per vedere anche lei il monitor del compiuter fu allora che la segretaria diede un chiaro colpo di tosse che costrinse la ragazza di istinto a voltarsi verso il suono emesso dalla donna che aveva il volpo a pochi centimetri da lei.
    A quanto pare Rei stava completamente invadendo lo spazio vitale della donna che sorridendo si mise a parlare .
    Emmm orneresti oltre il bancone per favore faccio fatica a vedere il monitor
    Le guance di Rei diventarono rosse per tornare al suo posto con fare imbarazzato anche se tentò di mascherarlo ondeggiando con fare regolare sul unica gamba che aveva mentre aspettava il dire della donna che non tardo a parlare.
    Sezione 11, per la divisa sai le tue misure in quel cas....
    Secondo te che misure ho? facciamo a occhio
    La segretaria rimase un po' sbigottita dal fatto che la cosa venne chiesta al ragazzo visto che a quanto pare a leggere la sua faccia sembrava saperne della stessa Rei quindi sospiro ridacchiando passando a Rei un bigliettino.
    Vai in questo negozio e qui che facciamo fare le divise scolastiche...
    Rei prese il bigliettino e poi si mise a pensare a altro che le serviva allora che le serviva....ummm nient altro apparentemente
    Grazie mille...credo sia tutto
    In realtà dovresti compilare questo modulo
    A quel punto Rei si mise li con carta e penna a compilare quello che la donna le aveva passato appena ebbe finito recupero le stampelle e si mise di fianco a Kuro aspettando che le facesse strada verso la sua prossima destinazione.


    Fatto! spero che vada bene e non aver fatto disastri in italiano XD
     
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    La domanda sulle misure mi spiazzò un po'.
    Beh, così su due piedi non saprei... Però forse... Nah, non importa.
    Non volevo dire cose che avrebbero potuto farne intendere altre. Ad ogni modo la segretaria ci spedì in un negozio per le divise, lì le avrebbero sicuramente detto le sue misure in modo più accurato di quanto non potessi fare io. Tuttavia, prima di andare lì avevo promesso di portarla nell'aula di musica.
    Bene, ora non resta che l'aula di musica le dissi, mentre uscivamo dalla segreteria È al terzo piano però, se vuoi possiamo prendere l'ascensore, come vuoi.
    Non stavo di certo sottolineando l'invalidità della ragazza, è solo che credo non sia esattamente comodo farsi così tante scale con le stampelle. Ad ogni modo, indipendentemente dalla sua scelta arrivammo all'aula. Bussai prima di aprire la porta: al suo interno, oltre ad una enorme varietà di strumenti musicali, c'era soltanto una persona, seduta davanti a quell'enorme pianoforte nero al centro della stanza e che stava suonando. Non smise di farlo anche dopo il nostro arrivo. Probabilmente era la presidentessa del club, la famosa pianista.
    Ehm... Chiedo scusa, la ragazza qui vorrebbe farle una domanda...
    Dopodiché diedi un piccolo colpetto sulla spalla di Rei, come per passarle la parola. Continuo a credere che il club di musica esista, mi chiedo solo quale strumento suoni Rei.
    --------------------------------
    La ragazza smise di suonare e fissò il suo sguardo sui due nuovi arrivati.
    Prego, fai pure la tua domanda.
    La sua voce era melodiosa, simile alla canzone che stava suonando poco fa, lunghi capelli castano chiaro raccolti in due trecce e grandi occhi neri, come i tasti del pianoforte.

    Kuro Kamishini
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    Eccoci 2, la vendetta :asd:. Ora puoi fare qualsiasi domanda tu voglia alla presidentessa del club, alle quali risponderò poi io nel mio prossimo post.
     
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  11. Big-Ronso
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    Ok preso tutto il necessario si riparte muoversi non era affatto comodo ma l'essere umano si adatta a tutto anche a non avere una gamba, più volte le era stato caldamente consigliato una sedia a rotelle, non sapeva il perché ma aveva sempre ripudiato l'idea era qualcosa al di la della semplice logica.
    Parlando a livello di logica Rei non voleva adagiarsi alla comodità i stare seduta, tenere attivo e forte il suo corpo era necessario nelle sue condizioni, ma era convinta che ci fosse anche una scelta più basata sui sentimenti che la obbligasse a sforzarsi in quel modo anche se quando senti la parola terzo piano la giovane sembro decisamente sconcertata...
    Tre piani...e se abitassi nella stanza di musica? qualcuno avrebbe da ridire?
    Poi la parola ascensore, Rei sembro decisamente sorpresa, non che non sapesse cosa era un ascensore ma più che altro era sorpresa che un liceo ne possedesse uno, davvero una istituzione al avanguardia forse il suo deambulare sarebbe stato meno faticoso, del resto ok finche si parlava di linee rette non vi erano problemi ma quando si parlava di fare pendenze di qualsiasi tipo o peggio ancora scale la cosa diventava un po' più complicata
    Credo faremo decisamente prima con un ascensore
    Rei fu molto spiccia a scegliere senza entrare nel argomento, le scale non erano semplicemente faticose ma attiravano l'attenzione su di se e la cosa non le piaceva la faceva sentire come un fenomeno da circo, ma questo non era il caso l'ascensore era decisamente comodo e prima ancora di vedere la classe Rei potette avvertire qualcuno che stava suonando un pianoforte, una melodia ben composta qualcuno di talento stava suonando questo era certo mentre l'ascensore continuava la sua salita la giovane chiuse l'occhio pe comprendere meglio il suono e la sua esatta locazione.
    L'ascensore fermo il suo moto, Rei aveva percepito subito anche quello ma non sembro voler uscire subito dalla sua trance resto ferma per un poco per poi aprire l'occhio e seguire il ragazzo senza dire niente, troppo concentrata a sentire e seguire il suono più che Kuro stesso anche se in quel particolare caso significava seguirlo comunque una volt arrivati Rei si blocco senza dire niente.
    La sua paralisi momentanea poteva essere forse interpretata come timidezza, ma in realtà la musica della pianista come i suoi movimenti avevano lo stesso effetto degli incantatori di serpenti su di lei in quel momento solo il tocco del ragazzo spezzo l'incanto cosi come costrinse la pianista a smettere di suonare in modo che entrambe potessero parlare.
    Si, volevo sapere se fai parte del clab di musica o se esiste, non ho trovato alcun volantino sulla bacheca quindi volevo avere qualche conferma al riguardo, del resto mi piacerebbe per l'appuntò unirmi
    Rei sperava tanto in una risposta positiva, solo per il piacere il sentirla suonare, oltre al fatto di potersi esercitare a sua volta suonando e confrontarsi al riguardo, la sua specialità era da sempre il violino il che in effetti era vero, Rei si sentiva portata per lo strumento anche se da dopo l'incidente per diletto aveva preso a esercitarsi con qualche altro strumento, ma nessuno gli dava il senso di famigliarità e sicurezza del suo strumento principale.
    Comunque fosse la ragazza aspetto con una certa impazienza la risposta della ragazza mentre il suo unico occhio la scrutava con insistenza come a chiederle di risponderle con fare affermativo
     
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    La ragazza rimase un po' sorpresa, come se non si aspettasse una domanda del genere.
    Davvero? Non ci sono i manifesti in bacheca?
    Portò poi la mano sinistra sotto al mento, assumendo una espressione corrucciata.
    Sta a vedere che è stato di nuovo quello strano tipo a toglierli tutti... Quanta pazienza... disse, sbuffando dapprima e sospirando dopo. Poi tornò a guardare Rei con un grande sorriso sul volto.
    Certo che c'è e saremmo molto felici di aggiungerti, cara... Oh, vero, non mi sono presentata. Io sono Katsumi Tatsuda e sono la presidentessa del club di musica dell'accademia Hakoniwa.
    Dopodiché si alzò dallo sgabello del piano e si inchinò.
    Comunque, se vuoi posso già farti entrare adesso, basta che tu mi dia il tuo nome e con quale strumento ti piacerebbe suonare.
    Katsumi estrasse un foglio da una pila sulla scrivania, afferrò una penna al volo con un rapido gesto e si appoggiò sul retro del piano, pronta ad inserire i dati.
    Ah, grazie, futuro presidente del club di Kendo, per averla accompagnata qui. disse poi, rivolgendosi a me che ero rimasto ad osservare il tutto in silenzio.
    Uhm? Ah, sì, figurati, nessun problema, Tatsuda.
    Tornai poi a rivolgermi a Rei.
    Visto? Tutto è bene quel che finisce bene! Comunque io ora avrei degli impegni, quindi se non ti dispiace ti lascerei qui con la senpai, non preoccuparti, è una tipa affidabile e generosa. Beh, che dire, è stato un piacere incontrarti, Rei, spero che ci rivedremo ancora, magari verrò a farti visita qui al club, così potrai farmi sentire qualcosa! Ciao!
    E così dicendo corsi fuori dalla stanza, con la paura che qualcuno che mi stava aspettando potesse uccidermi da un momento all'altro.

    Kuro Kamishini
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    Orca miseria, scusa l'enorme ritardo, sono stato occupato/non avevo voglia :asd: Comunque, ci troviamo alla conclusione, fai ancora un post di conclusione così poi sei libero di avventurarti per davvero nel magnifico liceo :ohsi:
     
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  13. Big-Ronso
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    Rei annui semplicemente alle domande della ragazza che sembrava senza dubbio stupita dal fatto che non ci fossero più i volantini del clab per poi ipotizzare che un certo tipo avesse nuovamente tolto tutti i manifesti, a quanto pare non era la prima volta che succedeva almeno da quello che poteva capirne la ragazza, ma in quanto aveva ottenuto il suo scopo ovvero quello di iscriversi per ora non era importante anche se forse in futuro sarebbe stato il caso di prendere provvedimenti.
    Ma oltre a questo non vi era molto altro da aggiungere sui volantini scomparsi ora l'importante era iscriversi, da parte sua, la presidentessa sembrava solo felice di tutto cio quindi Rei non esito a presentarsi a sua volta cosi da dare anche lei il suo nome per l'iscrizione al clab oltre al fatto di dover dire quale era il suo strumento.
    Non preoccuparti anche io ho mancato di presentarmi, mi chiamo Rei Krensik sono abbastanza abile con ogni strumento anche se la mia specialità e il violino
    Intanto a quanto pare Kuro era una persona conosciuta visto che sarebbe stato il futuro presidente del clab di kendo gli avrebbe fatto le congratulazioni a momento debito comunque fosse si rivolse a Rei salutandola promettendole di farle visita in futuro cosa alla cui la ragazza non sembro mostrare alcun sentimento anche se rispose prontamente
    Quando vuoi se no potrei io venire da te sperando che il clab di Kendo sia come da tradizione in una palestra al primo piano, grazie ancora di tutto sapro sdebitarmi un giorno buona giornata
    Una volta andato via Kuro, Rei si mise a chiacchierare con la presidentessa per quanto riguarda la scuola e i strumenti per comprendere a pieno come funzionava quel posto cosi da poter essere autonoma per quando avrebbe iniziato a frequentare effettivamente.
     
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    Non so nemmeno dove sono ora, figuriamoci se posso ricordare da dove provengo

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    Bene, eccoci qui.
    Buona narrazione di esordio, non c'è altro da aggiungere.
    La psicologia di Rei si delinea, con tratti del suo carattere, e da questa prima narrazione si vede che è e sarà un personaggio interessante.
    Andando al sodo, per non annoiare entrambi con troppe parole superflue, EXP: 15
     
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13 replies since 12/1/2015, 19:39   220 views
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