[Sospesa]La battaglia delle due regine

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    CITAZIONE
    Tempo fa, in un regno distante e lontano, di cui nessuno ormai ricorda più nemmeno il nome vivevano due regine. Entrambe molto simili ma allo stesso tempo molto diverse vivevano in pace ed in armonia, nonostante i normali litigi fra sorelle (chi non litiga con i propri fratelli/sorelle?) riuscivano a governare il loro regno ed a mantenerlo in una condizione di pace e prosperità. Fin qui tutto bene dunque, vi starete chiedendo come mai questa narrazione si chiami battaglia se tutto andava per il meglio.
    Probabilmente un qualche nemico sarà intervenuto nella storia a disturbare la pace, succede sempre così, è un grande classico: tutti felici e contenti e all'improvviso un cattivone/a strafigo/a compare, inizia a far casino e tutto sembra andare a rotoli e sul più bello arriva l'eroe a rov.. ehm volevo dire a sistemare la situazione, salvando tutti.
    Oppure una malattia, un'epidemia, una delle due sorelle muore e ci sarà una lotta per l'eredità del trono, una carestia, un omicidio... Insomma qualcosa dovrà pur succedere no? Be posso dirvi che non siete mai stati così lontani dalla realtà. Niente di tutto questo accadde, ma addentriamoci un po'di più all'interno di questa storia e vedrete che riuscirete a capire anche voi quale fu la causa di disturbo della pace del regno.

    Accadde dunque un giorno che la regina bianca, Shirohime, decise di fare un giro nel mondo degli umani. Dovete sapere che il potere delle due sorelle era molto grande, potevano con un semplice gesto materializzare qualunque cosa venisse loro in mente. La Shirohime, a insaputa della sorella, compì un viaggio nel regno degli umani.
    La regina bianca era curiosa, aveva la battuta pronta in ogni occasione, amava la vita e l'arte in tutte le sue forme. Ma lasciate che vi mostri una sua immagine:


    Per contro, la sorella era chiamata regina nera. Era più riservata, non era particolarmente attirata dall'arte ma non per questo era meno solare, anche se forse un po'troppo ironica e sarcastica. Preferiva lo studio alle passeggiate e gli animali alla compagnia degli uomini, soprattutto dei serpenti. Ma lasciate che vi presenti anche lei:

    Inquietante vero? Ma non lasciatevi trarre in inganno dall'aspetto, probabilmente la adorereste tanto quanto la adoro io.

    Durante una delle sue tante fughe (che la regina nera non tollerava affatto, non voleva che si interferisse con il mondo degli umani, o almeno non troppo, in caso contrario l'equilibrio in cui vivevano i due mondi si sarebbe spezzato causando terribili conseguenze) la regina bianca viaggiò di città in città. Essendo molto giovane era interessata soprattutto a ragazzi e ragazze che fossero adolescenti ed alle loro abitudini.

    No state tranquilli, il litigio non nascerà a seguito di una questione amorosa o per la rottura dell'equilibrio, quello che sta per accadere sarà molto meno dannoso e pericoloso!

    Il periodo in cui la giovane regina visitò la terra andava molto di moda fra i giovani un gioco a cui tutti noi, ancora oggi siamo piuttosto affezionati e che tutti conosciamo: i pokemon. Quanti ricordi ha destato questa parola nelle vostre menti vero? Ma proseguiamo con la storia.
    La regina bianca adorava quelle piccole creaturine: erano colorate, combattevano e ce n'erano di tantissimi tipi.
    "Ne voglio assolutamente uno!!" Disse appena li vide "Devo farli vedere a mia sorella!!" E così dicendo tornò nel suo regno, chiamò la regina nera e le diede la lieta novella. Quest'ultima si infuriò molto per la scappatella della regina bianca, ma non poté resistere alla tentazione e così seguì la Shirohime nel mondo degli umani ed anche lei rimase affascinata da queste creaturine.
    "Non avrei mai pensato di doverti dare ragione, sorella mia! Poi sembrano animaletti molto interessanti!! Devo assolutamente studiarli!!" E così, tra una fantasia e l'altra le due giovani regine tornarono nel loro regno e li fecero esattamente quello che tutti voi vi aspettavate che facessero da quando avete sentito la parola pokemon qualche riga sopra. Sfruttarono il loro potere e ricrearono nel loro stesso mondo le stesse creaturine che tanto adoravano, i pokemon. Tutti, dal primo all'ultimo, nessuno escluso. Ora erano ovunque, tutti gli abitanti del regno li adoravano, non avendoli mai vista prima.
    Col tempo tutti scoprirono quello che erano in grado di fare ed iniziarono a usarli per combattere, farli esibire, come compagnia ma anche per i lavori di tutti i giorni.
    Le due stesse regine avevano molti pokemon al loro servizio, ma accadde un giorno che le due decisero di sfidarsi. Entrambe le squadre erano validissime e molto potenti e la lotta non poté che concludersi con un pareggio. Ma le due non erano soddisfatte, dovevano decretare una vincitrice! Fu così che iniziarono a litigare sempre di più, turbando la pace e l'equilibrio del regno. Fu in quel momento che la regina nera ebbe un'idea:

    "Faremo così... Ognuna di noi creerà due squadre di combattenti, ognuno dei quali avrà la propria relativa squadra di pokemon con cui affrontarsi. Si sfideranno fra di loro, totalizzando dei punti e la squadra migliore decreterà chi di noi due è la regina più forte! In questo modo verranno giudicate non solo le nostre capacità di scelta, ma anche quella di portare un esercito, se così si può chiamare, alla vittoria! E il nostro valore non verrà giudicato semplicemente in base ad una lotta fra creaturine strane provenienti da chissà dove"

    Alla regina bianca piacque questa proposta e così accettò. Entrambe allora crearono una serie di uova (una serie bianca e una nera) e le spedirono sulla terra. Coloro i quali avrebbero ricevuto l'uovo sarebbero stati immediatamente convocati dalle due regine e sarebbe stato chiesto loro di partecipare.

    I dettagli della narrazione "a più tardi", prima vediamo il numero di iscritti, tanto penso abbiate già capito di cosa si tratterà xD una narrazione un po'più leggera del normale e che ci porterà indietro ai nostri ricordi con i fantastici pokemon :D

    Edited by CellO_o - 9/10/2015, 20:45
     
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    Pokemon? Troppi ricordi per poter anche solo pensare di non partecipare
     
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  6. ‡ Officer Alex ‡
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    Direi che è giunto il momento di iniziare

    Ognuno di voi, come inizio, dovrò scrivere un post nel quale si spiega la convocazione nel regno delle due regine. Il tutto verrà fatto tramite il ritrovamento di un uovo pokemon, che conterrà uno starter a scelta. Dopo di che lo starter trasporterà nel mondo distante e lontano delle due regine, le quali riceveranno i prescelti in un enorme stanza del palazzo reale.

    Ognuno di voi inoltre dovrà scegliere un personaggio presente nel mondo dei pokemon (anime, film, giochi ecc) come prestavolto. Non è ancora il momento di scegliere la vostra squadra di pokemon, questo è solamente l'inizio.

    A voi ora, l'ordine è casuale, chi prima vuole rispondere prego :D
     
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    La prima cosa di cui si accorse Haiiro dopo essere tornato al suo appartamento, e dopo essersi preparato il suo usuale caffè e averne assaporato il primo sorso, fu la presenza di un uovo sopra il tavolo, proprio di fronte a lui.
    To', un uovo. Fu quello che pensò mentre si concedeva un secondo sorso della sua bevanda preferita.
    Finito con calma il caffè (tanto l'uovo mica si muoveva da solo), Haiiro poté concentrarsi sull'insolito ritrovamento. Era un uovo, e su questo apparentemente non ci pioveva, ma di una grandezza inusuale: dubitava di averne mai visti di così grandi.
    Forse è un uovo di struzzo. È bianco, grande, non vedo cos'altro possa essere... La domanda allora sarebbe: cosa ci fa un uovo di struzzo nella mia stanza?
    Però subito un'altra ipotesi si affacciò nella sua mente.
    Aspetta, dimentico che ho a che fare, quasi quotidianamente, con degli anormali. Magari questo uovo è il prodotto di chissà quale anormalità. Potrebbe contenere un messaggio che si schiude al mio tocco, oppure essere un esplosivo a forma di uovo...
    Nell'impossibilità di verificare col solo ragionamento, provò a fare qualche “esperimento”.
    Prese uno dei suoi fumetti e, arrotolatolo, lo usò a mo' di bastone per smuovere l'uovo. L'uovo tremolò in accordo con le spinte dategli, ma oltre a ciò non ci furono altre reazioni. Anche un'altra spinta più forte, che fece cadere l'uovo sul pavimento, non ottene risultati. L'uovo non si spaccò e, forse perché influenzato dal suo pensiero sull'uovo-bomba, Haiiro non lo raccolse. Per quanto fosse improbabile provò invece a inviare all'uovo dei sogni come immagini, ma senza risultato.
    Vedendo che neanche questo aveva effetto, Haiiro si decise a raccoglierlo con le sue mani. E fu proprio questo ad attivarlo. L'uovo si mise a tremare in tal modo che il ragazzo, sorpreso, lo lasciò cadere. Di nuovo.
    Ma non fu l'urto con l'esterno a mandar in pezzi l'uovo, ma il movimento che dall'interno lo scuoteva. Stizzito più che sorpreso, Haiiro osservò quello che fino a poco prima ne era l'occupante uscire dall'uovo. Il ragazzo in quel momento non era esattamente al settimo cielo.
    Oh, fantastico, l'uovo si è rotto e ora lo struzzo che ne sta uscendo mi riconoscerà per vita natural durante come sua madre e... ma aspetta, questo non è uno struzzo, è un...un...uno...
    Snivy?!
    Sembrava incredibile, ma l'esserino verde che, dall'alto della sua minuscola statura e della sua neonata età, lo stava fissando con uno sguardo di superiorità misto a noia era proprio uno Snivy.
    Haiiro lo fissò a sua volta, senza sapere cosa fare.
    ...vuoi un caffè? Fu l'unica, insensata, frase che riuscì a proferire. Quasi essa fosse un apposito segnale, il pokemon appena uditala si avvicinò ad Haiiro e lo toccò. Il ragazzo si stava ancora chiedendo cosa volesse fare quando si trovò catapultato in quella che sembrava un'enorme sala reale. Chissà perché, guardando quel luogo e ricordando della transazione appena effettuata, provava uno strano senso di deja-vu.
    Ma non era l'unica cosa insolita che sentiva.

    Uh? Perché sento questo peso nella mia testa? E perché indosso un ridicolo cappello bianco? E cos'è sta roba nella fronte, una cicatrice?

    Ma sì, qualsiasi cosa sia non è un problema...

    4inq2VI(come si sarà capito il prestavolto è Ruby, preso dal manga Pokemon Adventures)

     
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    Dunque, da dove posso iniziare? Io non credo di essere un otaku, non mi ritengo tale nonostante nel tempo abbia guardato innumerevoli anime e letto molti manga, ho delle action figures, DVD e Blue ray di anime e giochi ispirati a questi, o per lo meno con grafica in cel-shading. È anche vero che con il mio professore mi intrattengo a parlare di programmi di magical girl e ci siamo organizzati per andare insieme al cinema a vedere il prossimo film della nostra serie preferita... e custodiamo in una teca l'autografo della doppiatrice della nostra Dea, siamo soci fondatori del suo fan club e professiamo il suo culto con un tale livello di fanatismo che siamo quasi stati scomunicati da chiese alle quali non apparteniamo, ma sono ben distante dai livelli di un otaku. Bene, ora che abbiamo appurato cosa non sono, resta il fatto che i manga e gli anime mi hanno dato una certa conoscenza dei fatti che non sono di questo mondo, ho fatto un sacco di esperienza indiretta e, a pensarci bene, anche diretta considerando chi sono, con fenomeni sovrannaturali. Cosa è successo? Ero sul letto a riposarmi un attimo quando ho sentito uno strano rumore provenire dalla mia scrivania. Ho guardato ed ho visto il cassetto muoversi. Mi sono avvicinato, l'ho aperto e... dentro c'era un uovo! O meglio, c'è ancora, quell'uovo. Ed ora come dovrei comportarmi? La mia esperienza mi ha suggerito di non toccarlo e di evitare anche solo di analizzarlo con la One Heart, non sia mai che reagisca a questa e scateni un evento da “fine di mondo”. Si, potrebbe essere un Wretched Egg ed io non ho voglia di fare da sistema Mother Goose. Però quella sì che sarebbe una sfida interessante. Aspetta, di che sto parlando? C'è comunque quest'uovo. L'ultima volta che un tizio ha trovato qualcosa nel cassetto della propria scrivania ha barrato il “SI” sulla lettera e gli hanno recapitato una bambola maledetta, trovandosi coinvolto in una battaglia secolare tra bambole. Un altro si è ritrovato ad essere un dipendente statale inviato come ambasciatore in un altro mondo popolato da elfette e monster girl dopo aver fatto un questionario su internet, ma credo che la situazione sia un po' diversa. Però... è proprio la mia esperienza che mi dice che potrebbero succedere cose interessanti, sembra un inizio di una qualche nuova avventura anime style e non credo che sarebbe saggio lasciarselo scappare. Non avrebbe nemmeno senso preoccuparsi per la comparsa di fenomeni strani o creature particolari, dopotutto c'è una ragazza volpe accanto a me che ha osservato la scena per tutto il tempo, scodinzolando le sue nove code, con occhi tanto curiosi che brillano quanto il Sole. Forse sarebbe stato meglio se l'avessi mandata per un po' da Bianca, giusto per evitare che si metta nei pasticci per colpa mia e della mia assurda fortuna con i fenomeni inspiegabili.
    Quindi lo dovrei toccare? Lo dovrei esaminare? Lo dovrei rompere? Forse è meglio iniziare ad esaminarlo.
    Allora... è un uovo... è grande... un bel po'... ma non è un uovo di struzzo, sarebbe troppo assurdo.

    « È tutto bianco... »

    L'osservazione di Foxy è corretta ed evidente, l'uovo è bianco. In effetti anche questa potrebbe essere una caratteristica importante.

    « Che abbia a che fare con il fatto che mia sorella si chiama Bianca? Forse è per lei? »

    « Ed allora dovrebbe essere nella sua stanza. »

    « Ma lei passa un sacco di tempo qui. Nell'armadio ci sono più vestiti suoi che miei. »

    « E rischiare che lo trovassi tu, come è successo, al suo posto? Poi con tutta la fatica che devono aver fatto per deporlo. Insomma, guarda quanto è grande... Spero di non dover mai deporre un uovo così. »

    « Ma le volpi non depongono uova... »

    « Ed allora come facciamo i bambini? »

    « Perché? Puoi avere figli? »

    « Non lo posso sapere se non so nemmeno come si fa! »

    « Ma come? Non ti hanno mai fatto il discorsetto? »

    « Quale discorsetto? »

    « Quello su dove vengono i bambini »

    « Ti sto dicendo che non lo so. Dovrò chiedere a Sophie... »

    « Nemmeno lei lo sa. Sono tipi di conoscenze che, per il bene della comunità, è meglio non abbia. »

    « Ma tu lo sai? »

    « Certo, ma non ho intenzione di dirglielo prima dei trent'anni. »

    « Ed allora dillo a me: come faccio a fare un bimbo? »

    « Foxy, c'è un luogo ed un momento per ogni cosa, ma non ora. »

    Finalmente riusciamo a mettere da parte quel discorso, che mi stava mettendo piuttosto a disagio, e torniamo a fissare l'uovo.

    « Potrebbe avere a che fare con il tuo cognome. Claradei. Kamishiro. Sei comunque bianco. »

    Mi fermo un attimo a pensare, Foxy abbassa le orecchie e ferma le code aspettando il mio responso.

    « Si, può essere. »

    Mi limito a dire; le orecchie di Foxy tornano ben dritte e ricomincia a scodinzolare.
    Comunque, se ha ragione l'uovo è indirizzato a me, quindi posso disporne come voglio.

    « Ci facciamo una frittata? »

    Quest'uscita, invece, mi turba e sorprende insieme. Ma da dove salta fuori una cosa del genere?
    Comunque la risposta negativa è più che scontata, non serve nemmeno darla.

    « Potrebbe essere uno scherzo fatto da qualcuno.... qualcuno con troppo tempo libero... »

    « Tipo Nizuki? »

    Ma ecco che veniamo interrotti da un improvviso scricchiolio.
    All'istante ci immobilizziamo. Ma non sembrano esserci altri rumori. Forse ci siamo immaginati tutto. Ci guardiamo stupiti senza capire.
    Un altro scricchiolio, più forte di quello precedente. Foxy urla di paura e quasi mi balza il braccio spaventata. Il rumore proviene dall'uovo: si sta riempiendo di crepe. Quello che c'è all'interno sta cercando di uscire! Non togliamo più gli occhi dalla sua superficie, si sta frantumando ma, qualunque cosa sia, non riesce ancora a liberarsi. Con grande incertezza ci avviciniamo e faccio per smuovere qualcuno di quei pezzetti, ma mi fermo vedendo che da una parte il bianco dell'uovo stava diventando incandescente. Spunta una coda con sopra una fiammella. Non esistono esseri viventi con questa caratteristica, sarà uno scherzo di Goro? ...Impossibile, lui non scherza mai.
    Vediamo che l'esserino all'interno sta facendo molti sforzi per tentare di togliersi di dosso il guscio, ancora piuttosto compatto per quanto frantumato, ma non ci riesce. Sembra pulsare come un cuore.
    Ora appare un ciuffo di pelo... di una codina pelosa! Forse nell'uovo sono due o più!
    Ecco, però, che quel che c'è all'interno fa uno sforzo maggiore degli altri ed il guscio salta, finalmente.
    Non posso credere ai miei occhi.

    « Quelli sono... sono... sono...»

    jpg

    « Un Charmander! Ed un Fennekin! »

    Mi trattengo a fatica dall'urlare quel nome. È incredibile, due starter di fuoco... due pokemon!!

    ”Cha!”

    Sentire quel verso mi fa venire un brivido di piacere alla schiena. È un sogno che si avvera.

    « Cià piccolino. »

    « Non ha detto ciao, era un modo di salutare ma lo ha fatto dicendo il suo nome. È così che fanno. »

    « Si, ma sono troppo carini! »

    Il piccolo Charmander ci guarda curioso mentre parliamo, poi tende in avanti le bracciette come a voler essere preso in braccio. Anche il piccolo Fennekin sembra mostrare le stesse intenzioni, rotolandosi su un fianco e rilasciando qualche scintilla. Quasi in automatico io e Foxy tendiamo le nostre braccia. I due piccoletti saltano verso di noi e li afferriamo, io Charmender e Foxy Fennekin, lasciando che il nostro intero mondo venga avvolto dalla luce di quella magia che ci ha concesso di realizzare il sogno di tutta un'infanzia che, nel profondo dei nostri cuori, tutti noi portiamo ancora.
    Ciò che ricompare ai nostri occhi è un luogo diverso in una realtà diversa.

    « Ma come sei diventato? »

    Mi domanda Foxy... o almeno quella che dovrebbe essere lei, almeno accettando con la tranquillità che sto avendo io che il nostro aspetto sia cambiato.

    « …. »

    « …. …. »

    « Anche tu sei cambiata, ma resti comunque splendida. »

    Foxy, sorpresa, si guarda i vestiti e si rende conto di essere vestita in modo diverso. I capelli sono di un colore diverso. La sua altezza è diversa. Si guarda alle spalle, gira rapidamente sul posto per cercare di guardarsi la schiena, ma non trova le code.

    « Sono... una ragazza normale! »

    20140329170346_2tWxQ.thumb.700_0

    Posso ben comprendere la tua gioia, finalmente potrai mostrarti senza timori e senza problemi.
    In quanto a me, non ha senso preoccuparmi del mio nuovo aspetto, ci sono ben altre cose più importanti, come pensare a quale sarà la prossima sfida.



    « Andiamo, Foxy, qualcuno dovrà pure acchiapparli tutti. »

    red_x_reader_she_s_the_one_for_me__request__by_pumyra13-d6s9f66


    Credo che siano piuttosto riconoscibili: il mitico Red e Serena


    Edited by .Micael. - 7/8/2015, 00:39
     
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