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Big-Ronso
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Il Maid cafe era un luogo che l'aveva incuriosita dal primo momento che aveva udito il nome, sapeva cosa era una maid le avevano a casa e anche altre persone di questo genere ma era la prima volta che associava la servitù a un posto pubblico era un po incuriosita quindi alla fine dopo lunghe peripezie Rei si decise di incamminarsi con i suoi soliti saltelli durante il dopo scuola, la gente non si era ancora abituata vedere sta ragazza dai capelli in parte bianco latte e in parte neri con un occhio solo balzare sulle sue 3 gambe ovvero una naturale e le due stampelle.
E sinceramente era meglio cosi ma molto non ci facevano cosi caso, infatti a quanto pare lei non era l'individuo più particolare di tutta la scuola ma di certo doveva essere nella top 10 probabilmente ma non conoscendo ancora bene la sucola non poteva dirlo per il resto Rei finalmente indossava una uniforme scolastica appropriata che sinceramente a modo suo la faceva sembrare anche più minuta e fragile di quanto gia il suo aspetto non potesse suggerire, comunque un balzo dopo l'altro la giovane si avvicino alle porte del clab stranamente nonostante la parola "maid" cameriera ovvero Rei noto u accrescente numer di maschi e non di femmine come pensava.
Si Rei non aveva la Minima idea che nei Maid cafe belle ragazze vestite da cameriere accudivano i clienti servendoli come se fossero dei principini, la ragazza aveva già difficolta a capire il funzionamento del mondo normale certe folte figuriamoci se arrivava a comprende le fantasie maschili, quindi ingenuamente da brava cliente stava andando per passare una giornata alla scoperta del mondo e quello che la circondava, del resto non si sapeva mai che un giorno anche questo sarebbe potuto essere utileSPOILER (clicca per visualizzare)Mi scuso per l'mmenso ritardo sono stato super preso ( anche per quanto e corpo il post ma non volevo muovere nessun Npg
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Rei Passeggiava come suo solito lungo la via per il Maid, via che era ora solito chiamare "via per il Maid" vista la sua unica evidente utilità.
Felice ancora una volta di avere con sé il giusto ammontare per un tè e biscotti aggiunti, varcò la soglia sperando di trovarsi nuovamente di fronte a...
Alla vista di ciò che era appena entrato Rei ebbe un sobbalzo al cuore bloccando ogni pensiero gli fosse arrivato in testa. Un lungo freddo brivido lo percosse lungo la schiena e la gamba destra portandolo ad afferrarla per bloccare lo spasmo dei muscoli. In un ghigno di dolore subito pensò di girarsi e andarsene ma, se avesse avuto un po' di fortuna, quell'essere deforme se ne sarebbe andato prima di lui.
Con un forte sforzo si mosse in avanti trascinando la gamba rigida per poi zoppicare al tavolo più vicino come suo solito. Fece fatica a sedersi sentendo il forte formicolio che gli procurava crescente imbarazzo. Cercando di riprendere il controllo sull'arto indisciplinato, Rei tenta di riportarlo sotto al tavolo con non poca difficoltà. Chiaramente poi con un gesto fulmineo abbassò la testa alzando il menù a mo' di muro tra se e il resto del ristorante.
Rei sperava sinceramente di non esser stato visto, cosa poco probabile, ma è giusto sperarci. -
Big-Ronso .
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Rei apri la porta e diciamo che si ritrovo a suo malgrado i sguardi dei presenti addosso, nessuna reazione eclatante dai parti dei presenti ce chi si era bloccato o aveva avuto un attimo di smarrimento il fatto che stessero al momento guardando lei impediva agli altri di vedere al momento che il ragazzo avesse avuto un blocco fulmineo alla gamba...beh la ragazza poteva vedere benissimo quella bizzarra reazione che essendo che si era manifestata nel momento che era entrata nel suo campo visivo doveva essere colpa sua.
Solitamente la sua presenza generava estremo disagio...anche disgusto a volte ma era la prima volta che le capitava di leggere del dolore, il ragazzo al vederla aveva avuto una fitta alla gamba destra forse un crampo, che per guardarla avesse fatto uno strano movimento? possibile anche se non si sentiva in colpa ma curiosa di aver scaturito una cosi singolare reazione ma decise di non avvicinarsi per il momento del resto doveva dare retta a altre persone che alla fine la trattavano normalmente beh....la parola normale non era adatta a un maid cafe ma l'accoglienza le ricordava casa l'unica differenza che invece di esserci persone adulte erano tutte della sua età al incirca.
Rei si avvio a un tavolino vicino alla porta in modo da dare le spalle al entrata, normalmente non ci avrebbe pensato a fare una cosa simile ma sembrava che ad alcuni solo l'idea di continuare a godersi la giornata si fosse momentaneamente guastata quindi decise di mettersi in modo tale che i nuovi arrivati che sarebbero entrati non l'avrebbero notata e anche da seduta avrebbero visto il lato della ragazza normale.
Quindi eccola li a guardare il menu vi erano tanti tipi di bevande e altrettanti dolcetti poteva anche decidere di fermarsi più spesso per assaporare quel aria di casa gli altri si sarebbero abituati alla sua presenza alla fine, forse, comunque fosse Rei di tanto in tanto tirava un occhiata al ragazzo che aveva avuto il crampo non erano poi cosi lontani del resto lui non sembrava aver fatto tanta distanza, Sembrava che si stesse nascondendo, beh più che ascondendo evitando gli sguardi di qualsiasi essere vivente non ne capiva il perché alla fine non si era mica messo a urlare come una donnetta quello si che sarebbe stato un po esagerato oltre che umiliante.
Comunque fosse Rei torno a guardare il suo menu per decidere cosa avrebbe provato.. -
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Ci vollero pochi minuti prima che una cameriera si avvicinasse per chiedergli cosa volesse ordinare. Celere Rei indicò sul menù la combinazione che aveva programmato per quel giorno e consegnò dunque il menù.
Si sentiva già a suo agio ora che stava aspettando con tutta tranquillità il proprio tè senza nessuna persona menomata attorno a se e senza quel fastidioso prurito alla gamba. Ma certamente così non poteva rimanere, deve aver pensato l'universo.
Subito dopo che la prima cameriera sen era andata a consegnare l'ordine ne era arrivata un'altra che con una profonda tristezza in volto si avvicinò a lui con calma e gli sussurrò all'orecchio "Mi scusi signore, c'è stato un errore e il tavolo servirebbe per un gruppo di clienti”.
Rei subito si scostò dalla ragazza in divisa verde e guardandola fece cenno con il capo per acconsentire allo spostamento.
Controllò di avere tutto con sé e si fece scortare verso un altro tavolo.
Effettivamente la sala era bella piena, un po' era felice di ciò e non gli seccava per niente di spostarsi. Rei si sentiva generoso e magnanimo dopo questo gesto, un vero bravo ragazzo.
Sedutosi al nuovo tavolo continuando a sorridere alla cameriera sollevata dall’aver trovato una soluzione si guardò attorno e la prima cosa che notò fu proprio quel ragazzo o ragazza deforme dell’entrata. Appena i due si scambiarono uno sguardo da vicino Rei gelò sul posto assumendo un’espressione stupita mentre portava la mano alla gamba che gli doleva nuovamente. -
Big-Ronso .
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Ok che rei non possedeva un balcone tale da proiettarla nella zona, sono una tipa con un seno da paura, anzi al contrario ma comunque era abbastanza sicura che si notasse che era una lei, almeno per il vestiario del resto indossava l'uniforme femminile, comunque fosse il cosidetto Maid cafe era particolarmente pieno oggi tranne il suo ingresso eclatante non sembrava essene nel centro del attenzione, complice fatto anche il scegliere un tavolino appartato.
Stava ancora facendo mente locale cosa prendere quando una bella cameriera le si avvicino ma non per prendere l'ordinazione ma per chiederle se potevano spostare una persona al suo tavolo, come ricevette la domanda gli occhi di Rei velocemente osservarono il resto della zona, a quanto pare lo stavano chiedendo a tutti quelli che erano da soli, il problema dei tavoli sembrava una cosa seria in quel momento quindi annui gentilmente, per la giovane non era un problema che qualcuno si sedesse con lei, piuttosto il problema poteva essere del altro o altra, era conscia che il suo aspetto fisico non invogliasse e a primo impatto fosse un pugno nello stomaco.
Ma come tutto l'abitudine puo rendere sopportabile qualsiasi cosa quindi si sarebbe abituato o allontanato in caso il guardarla faccia a faccia fosse una cosa troppo ardua.
La faccia della persona che si era seduta davanti a lei era indubbiamente stupita sembrava un baccalà in un certo senso, stava guardando nel occhio Rei con insistenza forse non se ne era nemmeno accorto, alla giovane venne in mente una sorta di compiuter quando si blocca perché co mette troppo a eleborare un informazione questo non sembrava pero impedire alla gamba del ragazzo di tremare mentre la mano tentava di imporle una sorta di contegno.
Un accenno di saluto con la testa e nulla più da parte di Rei sembrava una persona "anonima" nel senso fisicamente una persona tra la folla nessun segno che aiutasse una persona a riconoscerlo al volo, in questo termine era il completo opposto di lei che dava anche troppo nel occhio certe volte, non si era fermata a osservarlo per non rendergli noto che al contrario di lei, lui la stava fissando comunque fosse la ragazza continuo nella sua lettura per poi parlare.
La voce di Rei a differenza del corpo era bella da sentire, oltre al fatto di togliere ogni altro dubbio sulla sua sesualità forse.
C'è più scelta di quello che pensavo mi sapresti consigliare qualcosa al riguardo? non saprei da dove cominciare
Da come parlava sembrava quasi che Rei volesse portarsi via tutto il locale cameriere inclusa, monetariamente era anche possibile in realtà ma non erano queste le sue intenzioni, voleva solo distrarre la persona davanti a lei infatti gli passo gentilmente il menu per aiutarla a scegliere e forse sbloccarlo dalla sua situazione.
La vostra gamba...vi duole? puoi stenderla se vuoi non mi da fastidio
Rei si sporse un pochettino per guardare la gamba di lui il pantalone impediva a Rei un esame approfondito ma da un analisi da profana non essendo un medico credeva che si trattasse di una sorta di crampo o qualcosa del genere comunque aspetto una risposta del suo compagno di tavolo sperando che si fosse almeno in parte ripreso dal colpo iniziale nel vederla da vicino.. -
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N-no, tutto a posto..
Disse Rei rispondendo rapido.
Lo sguardo della ragazza era sicuro e in un certo senso confortante, non fosse per il fatto della mancanza di un occhio. Distolse immediatamente lo sguardo concentrandosi su altro, prima di tutto la domanda postagli.
Consiglierei di prendere un piatto con assaggi di biscotti e un tè al limone o alla pesca a seconda dei gusti...
Le disse senza troppa incertezza. La fitta alla gamba rimaneva e non potendo fare molto in merito semplicemente si concentrò sull'attesa del pasto. Rimuginò un istante e capì che il suo piano migliore era quello di mangiare il più velocemente possibile oppure in alternativa chiedere da asporto. Il problema del chiedere da asporto era il sovrapprezzo del 10% che Rei non poteva permettersi.
Conoscendosi panificava con cura i soldi che portava con se, in tal modo non poteva tentarsi ogni volta che passava di fronte a delle macchinette o gli veniva fame fuori pasto.
Oh, giusto Iniziò Mi chiamo Rei, Rei Mangekyo.
Membro del club di manga dell'istituto, se ne hai sentito parlare Disse dopo una brevissima pausa voltandosi poi un attivo verso la ragazza.
Le porse la mano sinistra sperando che non fosse anche quella mancante.. -
Big-Ronso .
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O finalmento ecco un po di vita o meglio due parole in cronce in principio meglio che niente oltre al fatto che a quanto pare il ragazzo davanti a Rei le diede una buona dritta su cosa prendere mentre lei consultava ancora il menu, un te alla pesca con qualche biscotto non sarebbe stato per niente male un buon inizio per provare il servizio che il posto offriva ma tornando alle cose importanti.
Il ragazzo alla fine si era presentato il che suscito l'interesse di Rei, avevano lo stesso nome eppure sembravano completamente differenti l'uno dal altra in tutti i sensi la cosa la rendeva curiosa anche se, percepiva bene che lui non si trovava molto a suo agio non gliene faceva una colpa di certo, del resto nonostante non lo mascherasse era conscia del suo aspetto.
Allungo la mano e strise quella del ragazzo modero la forza in modo di dargli una stretta decisa ma non fargli male una stretta di mano diceva molto del carattere di una persona dare la stretta giusta era molto più complicato di quello che sembrava comunque fosse Rei non si rese conto che stava sorridendo mentre fantasticava sulla coincidenza dei nomi che non tardo a comunicarla al ragazzo che forse non era cosi contento.
Umm che bizzarra coincidenza Rei...come me anchio faccio cosi di nome, Rei Krensik piacere di conoserti
Rei ritiro la mano chiudendo il menu per far capire che era pronta a ordinare anche se il suo unico occhio scrutava la persona davanti a lei cogliendo o provando a cogliere qualche dettaglio ma niente strano, comunque fosse la fanciulla lla fine volse lo sguardo sulla stanza per poi continuare a parlare.
Sa di casa questo posto non trovi? solo più affollata
Beh se in casa tua avevi dei domestici si poteva anche essere o forse era solo un modo di pensare di Rei al riguardo del clima e del accoglienza anche ma chi poteva dirlo cose cera in quella testolina comunque si rimise a guardare il suo ononimo del resto era decisamente impossibile non guardarsi visto che erano uno davanti al alto.. -
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Sì, era proprio vero che c'era molta gente. Proprio per questo motivo si era ritrovato accanto a Rei. Da pensare è strano non poco, Rei accanto a Rei, il tutto poi senza riferimenti a se stessi in terza persona. Che situazione atroce era diventata. Rei sembrava una ragazza così a modo, non fosse stato per le ferite sarebbe magari potuta essere normale. Una persona del genere non si vede in giro molto spesso e a Rei andava perfettamente bene così. Non gli piaceva pensare alle situazioni a cui sarebbe andato incontro in quella situazione. Trovarsi in un luogo capace di unire tante abilità uniche lo faceva sentire più a suo agio.
Oh, ma che aveva fatto di male la sera prima per essere così immischiato nella più orribile combinazione di fattori.
Si, si hai ragione! Disse in tutta fretta.
Pensando ancora alla questione del nome cercò una soluzione valida in merito. Aveva già avuto modo di conoscere degli omonimi ma normalmente si facevano chiamare per cognome e non sorgeva quasi ma un problema.
Ehm, senti ho una soluzione! Esclamò puntandole il dito contro Che ne pensi se io ti chiamo e Rei Uno e tu mi chiami Rei A? Credo sia una soluzione valida per evitare disguidi.. -
Big-Ronso .
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Non fosse stato per le ferite? Rei non avrebbe avuto la minima idea di cosa sarebbe stata oggi era una delle cose strane di non avere alcuna memoria del passato per come la pensava lei quando a aperto gli occhi dopo l'incidente e il momento in cui la sua vita e iniziata, ma tornando alla discussione dei nomi Rei sorrise per la scelta e non riusci a trattenersi in alcun modo dal commentare la scelta del ragazzo.
Molto diplomatico, la prima lettera del alfabeto e il primo numero
Rei si era interessata molto a questa genere di diplomazia a lei non interessava ma in questo modo entrambi non avrebbero avuto la sensazione di essere secondo al altro Rei quindi era meglio essere cosi stare alla pari anche se la ragazza non era interessata a queste cose trovava la scelta di parole molto responsabile e saggia soprattutto visto che non si conoscevano per niente ala fine.
Mi fa piacere, Rei uno non male, grazie Rei A allora sei in questa scuola da tanto? io mi sono trasferita qui da poco mi devo ancora ambientare...o forse sono gli altri a doverlo fare.
Beh si vedere in giro una persona come lei non era affatto facile quindi probabilmente tutti avrebbero dovuto fare un certo sforzo al riguardo comunque Rei uno tentava di rendere la discussione più stimolante ma non sapeva come attacare bene il discorso era una persona dal aspetto cosi anonimo che non riusciva a trovare solo con l'aiuto dei suoi sensi qualcosa che la aiutasse a identificare i suoi possibili interessi ma per quello cera tempoSPOILER (clicca per visualizzare)Scusami tantissimo ho avuto delle settimane da incubo e mi sono perfino dimenticato o avuto un flesh solo aggi, perdono per me l'estate e decisamente un periodo pieno di lavoro nonostante normalmente dovrebbe essere il contrario >.<
scusa per il post poco eccitante ma sono un attimo prosiugato presto mi faro venire un idea.. -
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Cercare di mantenere la conversazione con qualcuno con cui non si vuole avere a che fare è da idioti.
Rei provando a dire qualcosa di intelligente forse non stava andando nella direzione giusta. Sperando ancora che il servizio fosse un po' più rapido del solito guardava le cameriere che si avvicinavano con delle tazze fumanti che ogni volta si rivelavano non essere la sua ordinazione.
Che momento difficile, niente poteva confortarlo. Non poteva neanche fingere di aver ricevuto un messaggio e di dover rispondere vista la recente perdita del cellulare. Oh, beh non sono certo famoso ma facendo parte del club manga si fanno molte amicizie. disse lui. Tono un po' distaccato mentre era ancora intento a guardarsi attorno.
Sembra che ci metteranno molto tempo oggi. disse tra se e se.. -
Big-Ronso .
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Rei con calma lo stava notando ora i gesti di lui stavano man mano diventando chiari forse anche se lei non avesse i sensi potenziati, non voleva stare li a Rei A dava fastidio qualcosa della ragazza ipotizzando di non aver detto nulla di sbagliato o fatto qualcosa che potesse infastidirlo, beh l'ipotesi erano due o gli stava antipatica a pelle o per lui doveva essere come uno di quei schifosi zombi di qei manga o qualcosa del genere.
Non sapeva se sentirsi infastidita da questo, del resto il ragazzo stava solo esercitando una reazione fin troppo naturale al riguardo da parte sua anche la stessa ragazza a quel punto avrebbe potuto decidere di fare scena muta e fare come se l'altro non esistesse dente per dente, o continuare a parlargli per costringerlo a darle retta la ragazza chiuse gli occhi e sospiro pesantemente.
Non le dava cosi fastidio era una cosa naturale ma per lo meno poteva avere la grazia di poter andarsene se proprio non voleva avere a che fare con lei del resto lei non se ne sarebbe andata non era per niente colpa sua se era cosi non doveva chiedere scusa per il suo aspetto o per quello che era per un momento avrebbe voluto farlo sentire piccolo e meschino per il suo modo di pensare poi decise comunque di stare calma.
Non voleva affrontare l'argomento a parole per il semplice fatto che non aveva la certezza matematica che fosse lei a infastidirlo magari era solo di fretta, e poi prendere tale argomento sembrava voler dire "Eih il mondo ce la con me perché sono una ragazzina senza un occhio e senza una gamba!" no non era il caso, Rei aveva una sua dignità a cui voleva aggrapparsi e stiamo pur certi che l'avrebbe fatto.
Si concentro su Rei A "calmo e tutto ok, non si alzerà in piedi e ti strapperà l'a giugulare a morsi, e solo una ragazzina, un umano non ce nulla da temere al riguardo" calmati sta calmo Rei stava tentando di imporre il suo volere sul ragazzo ovvero quello di calmarsi avrebbe potuto amplificare il panico in lui per fargli fare una figuraccia o almeno tentarci ma le sembrava giusto dargli l'occasione di scusarsi e godersi il thè una volta che sarebbe arrivato.
Ci metteranno il tempo che serve, e inutile lamentarsi ce la mettono tutte, Il clab di manga, temo di essere molto ignorante su generi e altro o do avere ima conoscenza amplia in qualcosa al riguardo, sono più per la lettura classica, romanzi e altro, niente figure di solito.
Rei spero di non essere troppo invadente con la sua volontà su di lui, aveva spesso occasione ma poche volte la voglia di sperimentare come adoperare le sue capacità quindi perché non usarle per agevolare la vita a qualcuno al momento poteva essere interessante
UN qualche genere o tutolo preferito al riguardo per quanto riguarda a me piace tutto quello possa avere una storia avvincente anche se la mia grande passione resta suonare più che leggere... -
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Si, la musica ha di certo qualcosa di speciale. Nella scuola ci sono un mucchio di idol e cantanti. Anche se penso tu non aspiri proprio a questo Pensò immediatamente dopo.
Strinse le spalle e si distese sulla sedia. Che bello il mondo, così vario..
Conoscevo uno che conosceva una ragazza che faceva concerti, una ragazza a posto. Pausa per riprendere fiato Non si lamentava mai ed era sempre gentile Si domandò un attimo dove fosse finita poi ritornò a pensare al club visto che era stato accennato dalla ragazza.
Ma comunque perchè non sei iscritta da qualche parte? Forse lo intuisco ma non si sa mai.. Ci sono molti posti disponibili in molti club affini alla musica. Io ho scelto quello manga per leggere in santa pace roba che non fosse obbligatoriamente scritta con caratteri piccoli come pulci e conosciuti solo da tre persone al mondo...
Si spinse all'indietro di un centimetro neanche dondolandosi per poi ritornare in avanti con la sedia. -
Big-Ronso .
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Conto e musica erano della stessa famiglia si ma era anche un po diverso, la musica era fatta dagli strumenti bastava essere giustamente abili, ma il canto se le corde vocali non sono accordate bene non veniva un suono cosi gradevole, comunque pensandoci bene lei non ci aveva mai provato, forse perche non le interessava era possibile.
Rei non aveva nemmeno pensato che un buon senso personale poteva aver scartato quel ipotesi per il suo aspetto del restol'occhio voleva la sua parte come dare torto a tutti quelle persone che seguivano le Idol come ombre, approposito chiassa quale era la differenza tra cantante e Idol non si era mai interessata al riguardo ma chissa forse l'altro Rei lo sapeva sembrava esperto in questione.
Non lo sapevo per ora o solo ncontrato qualche musicista e un praticante di arti marziali, anche se ho visto che i clab sono pressa poco infiniti, aproposito ho una curiosità ma che differenza ce tra cantante e Idol? non cantano tutte due?
E si di tanto in tanto Rei se ne usciva con queste domande da persone iper curiosa quindi attese con pazienza la rrisposta anche se prima si sentiva in dovere di precisare una cosa del resto lei faceva parte del clab di musica.
Comuqnue in realta sono iscritta al clab di musica, e piacevole anche se ci sono da pochi giorni anche se la sua ubicazione e un po scomoda per le mie condizioni, come immaginerai sono alla costante ricerca di ascensori e simili
E si fare le scale con una gamba solo era abbastanza complicato, ma Rei A poteva adesso notare che stimolata la curiosita della ragazza si era fatta un poco piu sciolta e eloquente anche perche percepiva meno tensionsione da parte del suo interlucutore il che la aiutava a non distrarsi parlando tranquillamente. -
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Beh, si immagino... Disse un attimo imbarazzato.
Il fatto che la ragazza fosse in quelle condizioni era qualcosa che non andava molto d'accordo con come la gente passava le proprie giornate in quella scuola. Era estremamente anomala, una persona che sai per certo essere anche troppo singolare per essere semplicemente singolare. Incuteva in lui una sorta di malessere, quella sorta di malessere inconsciamente misto a pietà e odio per ciò che è e non è successo. La sola possibilità che qualcosa del genere sia possibile a Rei A lo sconvolgeva.
Cercava comunque di mantenersi distaccato, per la prima volta dopo molto tempo, da cosa pensasse o provasse un'altra persona. Poteva solo percepire dolore, nonostante cosa effettivamente potesse intuire guardando espressioni e gestualità.
Non sentiva alcun tipo di sofferenza nella sua voce ma allo stesso tempo sapeva che avrebbe potuto o dovuto essercene.
Quella ragazza era estremamente contraddittoria.
Mi spiace moltissimo, ma piuttosto dimmi cosa fate in quel club, non mi sono mai interessato molto avendo una pessima intonazione. -
Big-Ronso .
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La domanda di Rei venne un po schivata non capiva il perche tanto che lo guardo con fare dubbiosa forse era il caso di cercare su internet...chissa piu tardi forse era una cosa che la incuriosiva un poco giusto per cultura personale per un reale motivo se non soddisfare la sua curiosita ma tornando alla loro discusione, Rei era ben contenta di spiegare cosa si potesse fare in un clab di musica quindi si preparo per raccontare quel poco che sapeva in realta, era la prima volta che frequentava un clab nella realta dei fatti.
Del resto la vita prima del incidente non esisteva quello che sapeva e conosceva si riduceva alle parole scritte dei libri e la casa della zia niente di piu niente di meno nella realta dei fatti ma un idea piu o meno precisa credeva di essersela fatta, si Rei era secisamente strana una specie di contradizione vivente in molti versi, sapeva tante cose senza averne provata alcuna, suonava molto bene ma non ricordava di essersi mai esibita se non per la zia, non provava dolore eppure avolte sentiva il corpo riluttante.
Non ci faceva caso a questa ultima parte Rei era solito a sbusare del suo potere non sugli altri ma su se stessa se il corpo faceva i caprcci lo obligava con la volonta semplice e facile il suo corpo non protestava alla fine ne gli dava problemi non aveva mai capito ne capiva ancora perche certe azioni le venvano un po complicate, oviamente azioni che non rientrassero nei suoi pezzi mancanti.
Forse la risposta era che Benche Rei fosse in pace e acetasse la sua condizione era dato dalla memoria mancante, non sapendo come era prima non poteva rimpiangerlo invece forse il corpo per abitudine mooria ricordava e ne sofriva...come una sorta di tic nervoso? una specie ma basta arlare di ste ipotsi e torniamo al argomento musicale.
Ummm in un clab di musica si suona, non tutto il tempo ovviamente ho notato che nel nostro ce una buona parte teorica, diciamo le nostre impressioni su pezzi musicali, li comentiamo e tentiamo di replicarli da soli o insieme...ce anche qualcuno che sa anche cantare ma mi pare che ci sia un altro clab per quello, per suonare qualcosa non credo che sia necessaio essere intonati, una buona cordinazione, orecchio, e passione credo.
Poteva essere cosi semplice? secondo Rei si, ricordava che aveva imparato o meglio rimparato a suonare con fare naturale e basilare nello stesso modo in cui le persone normali respirano o camminano, anzi per olti mesi diede per scontato che tutti gli esseri umani sapessero suonare uno strumento in un certo senso trovo rassicurante che solo a lei, o meglio a lei venisse bene...una cosa che la differenziava che non fossero i suoi hendicap.
Non prenderlo come oro colato, io ho poca familiarita con clab, scuola e tipo qualsiasi luogo pubblico anche una strada...dopo l'incidendente sono stata tenuta in casa mia zia a sempre avuto tipo il terrore che io sparissi come una bolla di sapone
Seguita dalla paura che ricodassi il passato, Rei non capiva bene perche si stava aprendo far procedere la conversazione? forse o semplicemente tentare di fare amicizia, era tutto da vedere avolte sentiva di fare le cose per il piacere di vedere cosa accadeva.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusami non mi sono dimenticato e che ho avuto un po di problemi seri a casa quindi non ero molto in vena >.<.
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