Vamos a bailar!

Che noia, il Giappone... Tutti sempre così seri, così dediti al lavoro. Nessuno ti guarda lungo la strada, nessuno sorride, niente di niente... CHE NOIAAAHH!! Ma perché diavolo sono finita qui... La Spagna è un paese così solare, qui invece è tutto così cupo... Mentre ero assorta nei miei pensieri raggiunsi l'ampio cancello di quella che d'ora in avanti sarebbe stata la mia nuova scuola: l'accademia Hakoniwa era molto famosa e rinomata ma soprattutto era gigantenormica e stra colma di giovani speranze e fallimenti. Con così tanti ragazzi e ragazze sicuramente sarei riuscita a trovare qualcuno di non noioso, no? Sì? Bah, diciamo che cercavo di aggrapparmi a quel piccolo barlume di speranza per risollevare la mia vita che era stata distrutta da quel maledetto trasferimento. Per l'occasione avevo indossato la divisa scolastica ma siccome faceva caldo avevo indossato soltanto la giacchetta e al posto della camicia avevo una maglietta giallo opaco con vari motivi a pois di colore rosso acceso. I capelli erano ben pettinati e tenuti in ordine con delle forcine e gli elastici per formare le due code ai lati della testa. La mia borsa rossa, non molto pesante visto che non avevo ancora i libri di scuola, penzolava dalla spalla destra e si muoveva al ritmo della mia camminata.
Onestamente? Non avevo voglia di andare in classe, ma essendo il mio primo giorno non potevo proprio farne a meno: inoltre ho scoperto che qui in Giappone hanno l'usanza di introdurre gli studenti trasferiti e di farli presentare davanti a tutta la classe! Che stranezza... Va bene tutto eh, però che bisogno c'è di cotanta formalità? Non avrei potuto semplicemente entrare in classe come se niente fosse, acchiappare un banco libero e infilarmici sotto, sparendo fino al termine della giornata? AHHHH odio tutto. Oggi ero veramente di pessimo umore... Però se fossi riuscita ad arrivare viva all'intervallo, avevo letto anche che questa scuola ha un favolosissimo Maid club dove si può mangiare qualsiasi tipo di roba! Magari hanno anche qualcosa di spagnolo, chissà... Beh, valeva la pena tentare...

*Qualche ora dopo*

Ahhhh.... Finalmente, è finita... Quanta sofferenza... In più non capisco nemmeno ancora alla perfezione tutte quelle parole complicate di economia giapponese, è stata una vera tortura... Ora però...SI MANGIA!
Vamos a bailar! dissi, sottovoce, uscendo di gran corsa dall'aula.