[CONCLUSA][QUEST] Oscure presenze

È il tuo turno di pulizie in classe, le attività di club ti hanno sottratto molto tempo ed ora si è fatto già molto tardi. Con gli altri tuoi compagni potresti finire in fretta quelle faccende, ma qualcosa ti fa tergiversare e ti impedisce di lavorare.
Spinto da una strana sensazione, chiedi agli altri tuoi compagni di andare a casa,ti avresti pensato tu a fare tutto; loro non aspettavano altro e, quasi increduli che tu ti sia offerto di fare anche il loro lavoro, non se lo fanno ripetere due volte e se ne vanno.
Ora sei solo, non hai più la sensazione di prima e credi di essere stato uno stupido, ti sei sobbarcato anche le mansioni degli altri e ti ritrovi bloccato lì fino a tardi.
Hai quasi finito e pregusti il ritorno a casa quando senti dei veloci passi fuori fuori dalla porta, poi un grido di terrore. Esci subito nel corridoio, lì noti che si trovano altre persone nella tua stessa situazione. Improvvisamente il corridoio inizia a tingersi di uno strano rossore. Guardi verso le finestre e da tutte loro entra una luce rossa, non si riesce a vedere l'esterno.
Cosa sta succedendo? Cos'era quel grido? Saresti tentato di scappare ma, in cuor tuo, sai che non sarebbe possibile. L'istituto è minacciato e i vari comitati non sono presenti, questa volta tocca a te investigare e proteggere il liceo. .

Se le nostre azioni venissero controllate? È un concetto spaventoso e detto così sembra anche assurdo ma, se ci pensiamo, le nostre azioni sono già in un certo senso controllate. L'esperienza, le paure, le superstizioni sono solo alcune delle cose che ci possono condizionare al momento di fare una scelta. L'essere non propriamente liberi nelle nostre azioni potrebbe essere visto normale come il Sole che sorge nel cielo. Normale come tutti i giorni di scuola, tranne quello. Quel giorno era visto come particolare non perché in tutta la scuola non ci furono assenti, nemmeno perché nessun professore aveva fissato verifiche o interrogazioni, ma per un motivo paradossalmente molto meno eccezionale. Era Venerdì 17.
Nessuno ci crede, son solo superstizioni, roba da primitivi, ma in qualche maniera un po' tutti si sentono a disagio in una tale data. Cosa avrebbero dovuto pensare alcuni studenti che, dalla mattina, si erano ritrovati ad avere una strana sensazione addosso proprio in quel giorno nel quale erano ritrovati di turno per le pulizie e sarebbero rimasti a scuola più degli altri? Chi si trovava lì perché aveva promesso ad un amico di sostituirlo, chi perché era effettivamente di turno, tutti si sentirono a disagio. Un disagio che, dopo le lezioni e le attività di club, spinse tutti loro ad agire in modo strano, anche contro la loro natura, ed a mandare via i loro compagni di turno.
Dopo si sentirono stupidi, finché tutti loro non udirono un terribile urlo proveniente dal corridoio.