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‡ Officer Alex ‡.
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CITAZIONEEccomi arrivata finalmente. Già sapevo che questo posto sarebbe stato inquietante però... Mio dio.... Questo tizio manca proprio di buongusto. A prima vista sembra si tratti di un edificio in decadimento. Il recinto ovviamente non è un problema per me.... Ma diamine, non esistono fiori ne piante in questo luogo. Avrebbe potuto per lo meno rimetterlo un po'in sesto prima del mio arrivo. Ma poco importa, infine dobbiamo solamente parlare di affari. Anche se non fa una bella figura con questa presentazione.
Avanzo con passo calmo e deciso, la zona sembra deserta. In poco tempo mi ritrovo davanti al recinto che circonda il giardino dell'edificio e con un agile balzo salto dall'altra parte. Atterro con grazia e delicatezza, non ci tengo a sporcarmi gli stivali con dell'eventuale fango. Mi guardo intorno non appena rialzo lo sguardo. Le mie orecchie non percepiscono nulla. E'tutto immerso nel silenzio più totale. Procedo per il giardino. A breve si renderà necessario utilizzare il mio potere, l'effetto sorpresa renderà sicuramente migliore l'apparizione di una figura meravigliosa e sensuale come me.
Le mie orecchie sono in ascolto, sento alcuni rumori provenire dall'interno dell'edificio. Probabilmente qualche bambino dell'orfanotrofio. O almeno, la scritta in decadenza all'ingresso diceva proprio orfanotrofio. Magari ci sarà ancora qualche membro del personale che continua a vivere all'interno di questo edificio. Tutto è possibile, quest'uomo è molto strano. Non mi stupirebbe se avesse trasformato tutti quanti in zombie per poter svolgere i suoi esperimenti su di loro. In ogni caso non mi interessa di queste persone.
Attivo il potere del Kitsunebi, sento il calore diffondersi nel mio corpo. E'una sensazione piacevole, come se venissi attraversata da un brivido dalla testa ai piedi. Il mio corpo si dissolve, come se mi stessi sciogliendo. Emetto fiamme azzurre e mi divido in numerose particelle di fuochi fatui. Ora posso spostarmi volando. E'una sensazione meravigliosa! Non potrei mai sentirmi più libera di così.... Volo, verso l'alto dell'edificio, impossibile da catturare, impossibile da imprigionare. Come se nulla fosse in grado di portarmi via questo momento di libertà. Trovo una fessura nell'edificio malandato e la attraverso. Sono entrata. Supero rapidamente una stanza dopo l'altra, perché so benissimo dove devo andare. Attraverso un corridoio. A quanto pare ci sono ancora dei bambini... Però hanno qualcosa di strano, è come se non percepissi emozioni tipiche di un essere umano normale o di un anormale (o minus). Nutrendomi di questo posso riconoscerne l'autenticità e la potenza.... Ma qualcosa mi dice che queste creature non sono per niente umane...
Un'altra stanza. Scendo verso i sotterranei. Ecco un'altra persona.... Una donna adulta questa volta... Di nuovo quella sensazione di prima.
Ecco i sotterranei. Il mio corpo si ricompone, ritorno ad essere la volpe sexy di sempre. Mi aggiusto la gonna del vestito e risistemo il pugnale nella custodia sulla gamba sinistra, a livello della coscia. So benissimo che è troppo evidente per essere un'arma segreta, ma ha il suo fascino. La sensualità viene prima di tutto, sempre. Ma da quanto vedo questo tizio non la pensa in questo modo.... Tanto peggio per lui.
Cammino per il corridoio diretta alla sua stanza. La porta ovviamente è chiusa. Sospiro lievemente, in modo che lui non possa sentire. Attivo di nuovo il potere del Kitsunebi, trasformandomi in fiamme azzurre. In questo modo riesco a passare sotto la porta. Sento alcuni lievi rumori di fogli. Probabilmente sta facendo i suoi vari esperimenti o studiando qualcosa, come al solito.
Mi sposto nella parte alta della stanza, il tizio è girato di schiena, su una sedia girevole. Il che fa molto film sui boss mafiosi, chissà se quando si sarà voltato avrà sulle ginocchia un gatto che inizierà a soffiare inviperito verso di me. In quel caso devo ricordarmi di far fuori il felino prima che rompa troppo le scatole. In ogni caso dovrò materializzarmi a breve per parlargli. Controllo la stanza ancora una volta. Non sento rumori strani, né vedo oggetti pericolosi. A quanto pare non ha preparato trappole. Tanto meglio, non sono qui per combattere ma per discutere pacificamente.
Il mio corpo si ricompone. La sensazione di libertà finisce di nuovo, purtroppo. Il tizio sta facendo cose strane.... Si.... Avvita la testa? Per tutti i fuochi di volpe... Che persona orripilante... Non ha davvero il minimo senso del gusto. Ma poco importa, a me serve che sia intelligente, l'aspetto mi interessa poco o nulla. Quest'orfanotrofio potrebbe essere una base meravigliosa per rifondare il mio popolo. Sfortunatamente non ho i poteri di Akane-sama, non posso creare individui come faceva lei... Ma quest'uomo ed il suo laboratorio potrebbero aiutarmi a farlo.
Mentre penso a tutto ciò, mi ritrovo materializzata su una sedia, di fronte alla scrivania. Accavallo la gamba sinistra sulla destra, lasciando intravedere l'arma e.... Parte della coscia nuda. Incrocio le braccia dietro la testa ed emetto due colpi di tosse "Ehm ehm!".
Mentre lo scienziato pazzo si volta verso di me continuo "Penso che noi due avremo parecchie cose di cui discutere, mio caro e folle scienziato...".. -
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‡ Officer Alex ‡.
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CITAZIONEA quanto pare lo scienziato è un tipo tosto. Non mi fissa negli occhi, anche se ogni tanto vedo che sbircia verso di me con la coda dell'occhio, tentando di non osservarmi per troppo tempo. Dubito seriamente sia una questione di fascino..... Per ora. Colgo anche una nota di sorpresa e di interesse nella sua voce. Probabilmente sta già pensando a quali esperimenti attuare su di me, si tratta di uno scienziato dopo tutto.... Ed anche parecchio strano.
"Che sbadata..... Ho dimenticato di presentarmi! Il mio nome è Bonnie! E sono la regina madre degli Eaters, la popolazione ibrida creata da Lady Akane!"
Mi porge del tè verde, alquanto invitante, anche se non sono ancora così stupida da accettare bevande da uno sconosciuto che potrebbe metterci dentro qualunque sostanza possibile ed immaginabile. Oltre ad averlo versato in una.... provetta? Quanto è strano questo tizio?
"La ringrazio per l'ospitalità, lasci che prenda questa provetta con il tè" Dico afferrando la provetta ed alzandomi dalla sedia. Mi dirigo verso un angolo della stanza, camminando lentamente e punto il grande vaso con la pianta al suo interno "Beh se questa fosse la scena di un film di voi esseri umani io farei finta di bere e verserei il tè in questo vaso mentre lei è distratto... Ma io sono troppo cinica per farlo di nascosto! Facciamo un esperimento dunque!" e mentre dico l'ultima parola verso l'intero contenuto della provetta nel vaso sotto lo sguardo del mio interlocutore. La pianta non ha subito alcun effetto. Tanto meglio!
"Oh! Ma guarda! A quanto pare era davvero tè! Spero sia piaciuto alla pianta dunque!" E così dicendo torno verso la scrivania, mi rimetto sulla sedie ed inizio a giocherellare con la provetta "Dunque.... Le presentazioni le abbiamo fatte.... So abbastanza su di lei e mi sono informata... Vedo che per essere un laboratorio abbandonato i piani superiori pullulano di un po'troppi esseri viventi! Se così si possono chiamare ovviamente.... Sono robot per caso? O cloni di qualche tipo? Sa parecchi dei miei sottoposti si occupano di cloni e me ne intendo abbastanza... Spiriti, copie, sdoppiamenti! Ho avuto parecchio materiale su cui studiare" Mentre parlo sposto il mio sguardo per la stanza "Non ha mai pensato di.... Che so.... Dare una sistemata a questo posto? O magari di rallegrarlo un po'? Qualche fiore magari renderebbe il tutto meno lugubre.... Ma pazienza, non è di questo che sono venuta a parlarle"
Mentre finisco l'ultima frase il mio sguardo si posa nuovamente sullo scienziato. C'è qualcosa di estremamente interessante in lui, forse è il fascino della scoperta e dell'inventore.... Chi lo sa!
"Sarò chiara e diretta con lei professore.... Credo di possedere più di una cosa di suo interesse... E ovviamente lei ha molte cose di MIO interesse in questo posto... Vede io sono a capo di.... Un popolo? Un esercito? Bah tanto è uguale, sempre tanti sono! Ma sfortunatamente non sono ancora sufficienti a soddisfare i miei.... Desideri diciamo" concludo lanciando apposta uno sguardo provocante.
"Ho intenzione di accrescere le fila dei miei sottoposti... Ma vede, noi non siamo nati come i comuni esseri umani, noi siamo stati creati! Siamo il prodotto dell'unione di esseri umani e creature di tutti i tipi.. Il nostro DNA difficilmente si riproduce! E non posso aspettare anni che i vari tentativi di accoppiamento fra miei simili ed esseri umani abbiano successo! Quindi mi è venuto in mente subito lei!"
Mentre parlo fisso il suo sguardo, sento che una certa curiosità si sta sollevando da parte sua. Gli sto offrendo materiale unico e nuovo su cui fare ricerca e su cui sperimentare... E'un'occasione da non perdere per lui! Oltre a quell'altra cosa....
"Non so se sto destando il suo interesse professore..... Però penso di avere anche qualcos'altro in mio possesso.... Qualcosa che penso mi garantirà una possibilità di trattativa" mentre parlo poso la mano destra sulla scrivania. Indosso i guanti, ma sopra di essi, più precisamente sull'anulare, sfoggio una bellissima fede nuziale..... Chissà se il buon vecchio professore capirà al volo il mio messaggio? Non resta che aspettare la sua risposta. -
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.CITAZIONEA quanto pare il caro scienziato è caduto nella trappola. Ci è voluto meno del previsto. Meglio, potrò tornare ai miei affari in fretta e chiudere questa faccenda una volta per tutte. Ma prima devo fargli capire che non avrà il suo premio tanto presto. Ma dopotutto le vere trattative iniziano ora. Vediamo cosa si può fare.
"Si, è ancora fra noi.... O meglio, è una di noi! Non è facile eliminarci e difficilmente conosciamo la morte in tenera età.... Siamo stati creati proprio per questo. Lei fu una delle prime ad essere creata. Lady Akane l'ha mandata in questo mondo per fare da spia, ma vedo che lei si è sistemata come si deve.... Da quel che so avete avuto anche uno dei marmocchi che voi umani tanto vi divertite a crescere..... Molto carini, ma da quel che so non ha risparmiato esperimenti nemmeno sulla sua famiglia.... Credo che lei inizi a piacermi, caro dottore. Ha un che di sadico che io amo particolarmente negli uomini"
Le adulazioni non servono con questo tipo, ma non nascondo che si tratta di un uomo piuttosto intrigante. Piuttosto bruttino a dire il vero, ma è la sua mente ad affascinarmi così tanto. Chissà, potrà davvero essermi utile in futuro.
"Ma ritornando al nostro accordo..... Uno dei miei sottoposti l'ha ritrovata in un luogo parecchio distante da questo laboratorio. A malapena respirava, era ridotta piuttosto male ed aveva numerose ferite. La sua unica salvezza è stata il sangue con cui è stata creata: quello di un vampiro. Il che l'ha resa immune a morti di questo tipo, ma senza il suo nutrimento e con tali ferite non poteva muoversi in alcun modo. E'stato piuttosto facile catturarla ed altrettanto facile imprigionarla. La tengo in un luogo sicuro, addormentata e ben nutrita"
Bene almeno ora sa che non l'ho uccisa. Dopotutto mi serve viva. Sarà un'ottima arma contro quell'odiosa ragazza, oltre che utile a Mr. Scienziato Pazzo qui di fronte a me.
"Credo che non le interessi sapere i come ed i perché.... A me serve qualcuno che sia in grado di riprodurre i membri della mia specie, in modo sicuro e senza rischi, o che almeno ci provi. Vede, mio caro dottore, della sua fanciulla mi interessa poco o niente, quindi le prometto che sarà sua in un modo o nell'altro.... E potrà tenersi tutti i dati che ricaverà dalle ricerche e dagli studi sulla mia specie. Vede, siamo molto stanchi di vivere isolati, è il momento di darci un futuro e creare le nostre future generazioni."
Concludo aggiungendo "Ah una cosa.... Se deciderà di collaborare con noi, cosa in cui spero vivamente, dovrà stare molto attento a non tradirci, o credo proprio che dovrà dire addio alla sua.... "bella" residenza"
Mentre pronuncio le ultime due parole sorrido, ritraendo la mano dalla scrivania e rimettendola nella posizione in cui era prima. Ora non mi resta che aspettare la sua risposta e le sue richieste.. -
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Edited by Salvare000 - 5/1/2017, 11:49. -
.CITAZIONEDunque è più intelligente di quanto pensassi. Molto bene, pare abbia anche parecchio buonsenso. Sapevo che le possibilità di fare nuove ricerche avrebbe destato il suo pieno interesse, senza contare la persona che abbiamo in nostra custodia. La carta migliore che potessi giocare.
A quanto pare ha qualche richiesta da farci. Beh, non penso sia una cosa così complicata. Ho parecchi sottoposti che potrebbero aiutare molto in questo compito. Per sicurezza ne manderò alcuni non troppo potenti. Ha detto che collaborerà, ma nessuno mi garantisce che non abbia armi segrete con cui prendere il controllo dei miei Eaters ed usarli contro di me. Due guerrieri dalla potenza medio-bassa dovrebbero bastare.
Che stupida mi sono persa nei miei pensieri. Poco importa, penserà che io stia valutando il nostro accordo.
"Bene, non avevo dubbi. Sapevo che avrebbe fatto la scelta più saggia. Dopotutto sia noi che lei potremo trarre dei benefici da questo accordo. Per quanto riguarda la sua.... Richiesta, credo non ci sarà alcun problema. Ho a disposizione un gruppo di sottoposti che sarebbero felici di poterla aiutare in questa missione di ricerca"
Direi che il tutto si è concluso per il meglio. Ma devo aggiungere ancora una cosa: "Per quanto riguarda la sua "amica", non penso che potrò fargliela avere in tempi brevi. A lavoro e collaborazione avviata la porterò qui e lei potrà riaverla indietro. Sono misure di precauzione a cui credo lei non avrà nulla in contrario... O meglio, lo spero per lei."
E dopo aver messo le cose bene in chiaro, penso sia il momento di iniziare con le trattative ufficiali.
"Ora che ci siamo chiariti direi che possiamo iniziare a pensare seriamente alla nostra collaborazione" Dico mentre mi alzo in piedi. Nell'aggiungere la seconda frase appoggio le mani sulla scrivania e mi sporgo leggermente verso di lui "Mi dica professore..... Ha preferenze particolari sui soggetti da riprodurre e da studiare? Ho vari esemplari a disposizione... Inoltre, mi faccia sapere se necessita di particolari attrezzature o dei luoghi in cui trovarle. Non sarà un problema fargliele avere.". -
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.CITAZIONEMolto, molto, molto, molto bene!
A quanto pare il caro scienziato ha deciso di prendere parte al mio progetto. Ora che ci siamo accordati come si deve, le nostre trattative sono giunte al termine. Ha un che di subdolo, e devo ammettere che non riesco a fidarmi al 100% di quest'uomo. Ma credo che questa collaborazione porterà numerosi vantaggi ad entrambi..... E io potrò finalmente liberarmi di quel gruppo di mocciose fastidiose che da tempo tentano di fermarmi. Forse dovrò sacrificare qualche sottoposto. Ma non è un problema, quello che il mio nuovo amico non sa è che avrò modo di tenerlo d'occhio anche durante le sue ricerche. Ma vedremo in futuro.
"Bene, direi che a questo punto il nostro accordo è siglato. Per quanto mi riguarda possiamo anche iniziare immediatamente! Dopotutto prima inizierà con le sue ricerche, prima avrà a disposizione il suo piccolo..... Extra" Dico facendo l'occhiolino al dottore e alzandomi dalla scrivania. "Ovviamente non mi sono presentata qui da lei impreparata. Sapevo che avrebbe accettato la mia proposta se avessi usato la leva giusta! Forza, fai la tua comparsa mio caro"
Non appena pronuncio queste parole, mi sposto leggermente alla mia destra, lasciando libera la vista allo scienziato. Al fondo della stanza, compare una piccola farfalla dalle ali verdi, che ad ogni battito d'ali sparge una strana polverina intorno a lei. Quella stessa polvere, dopo un istante, ne avvolge il piccolo corpo. Al posto della farfalla, ora, è comparso un ragazzo, con delle verdi ali da farfalla sulla schiena e gli occhi neri, privi di pupille. I suoi vestiti sono semplici, bianchi ed indossa un paio di sandali.
"Ecco, credo proprio che lui sarà un buon inizio per le sue ricerche mio caro scienziato.... Che ne dice?". -
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.CITAZIONEE' quasi imbarazzante vederlo fremere in questo modo solo perché ha ottenuto un primo soggetto su cui fare ricerca. Ancora non sa quante altre cose lo aspettano e soprattutto non ha idea di chi sia questo tipo con le ali. Ma non credo lo scoprirà mai, gli lascerò pensare che sono una persona sadica fino a questi livelli. Mmmm.... Aspetta. Lo sono!
Sorrido mentre penso a queste cose, ma credo che il dottore sia troppo preso da se stesso e dalle sue scoperte.
La stoffa del generale? Quello? Questa volta non posso trattenere la risata.
"Mio caro dottore, si vede proprio che ancora non conosce la nostra razza! Ma non si preoccupi, avrà modo di capire che ci saranno ben altri soggetti con doti da generale...... Si limiti a ritenere questo primo esemplare come..... Un dono di benvenuto e di inizio collaborazione" Dico sorridendo.
Mi avvicino al ragazzo con le ali, poggiando le mie mani sulle sue guance e fissandolo dritto negli occhi "Non temere mio caro, ti lascio in buone mani. E ricorda sempre ciò che ci siamo detti" concludo, dandogli un bacio sulle labbra.
Una volta concluso tolgo le mani dolcemente dal viso del ragazzo, dopo un ultimo sguardo mi rivolgo nuovamente al professore, voltandomi verso di lui "Bene, direi che il mio lavoro qui si può dire concluso. Faccia un buon lavoro e non si preoccupi, quando avrà finito i suoi primi esperimenti sarò io a farmi viva per procurarle ciò di cui necessita senza che sia lei a scomodarsi. Dunque..... Arrivederci, mio caro dottore"
Dopo aver detto questa frase faccio l'occhiolino rivolta al professore. Ecco di nuovo il calore delle mie fiamme, si diffonde in tutto il mio corpo. Si dissolve in fiamme azzurre. Esco dalla porta e dal palazzo del professore.
Un passo in più verso la libertà. La stessa libertà che provo quando volo in questa forma.. -
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FINE
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Nice one, here, take some EXP.
A entrambi 16 PX.