[Contest] Dead Man Walking: Goro Nishimura

Giorno 1

Ho scoperto una particolare interazione tra Evolution e alcuni tipi di batteri raramente diffusi al mondo, sembra che aiuti a stabilizzare la loro struttura molecolare e a rafforzarsi, dovrò fare ulteriori analisi.

Giorno 4

Oggi ho fatto vedere a Kuron alcuni dati che ho raccolto dall'ultimo esame, qualcosa sembrava turbarla, ma ha preferito tornare a lavorare sui campioni di batteri che ho raccolto, forse con un'idea in mente. In ogni caso, gli sviluppi si stanno rivelando interessanti, potrei incorporare alcune di queste qualità con le mie evoluzioni.

Giorno 10

Kuron ha iniziato a sostenere che continuare in questa direzione con i nostri studi potrebbe causare dei guai. Pur dubitando della sua intuizione, ho preferito ascoltare ciò che aveva da dire; viste le capacità di adattamento di quei batteri e la reazione che la loro struttura ha quando messa a contatto con il mio sangue, Kuron teme che possa nascere una possibile epidemia di qualcosa...l'ho subito smentita, ricordandole che il mio sangue, contenendo ancora gli effetti di Evolution, non può contrarre malattie o batteri dannosi, dunque annullando il rischio di infezione, ma lei ha continuato dicendo che non sappiamo gli effetti che quei batteri, una volta stabilizzati, possono avere sugli umani. L'argomento verrà discusso ulteriormente dopo altri esperimenti, nella speranza di trovare qualcosa.

Giorno 15

Sembra che Kuron avesse ragione. Ho prelevato una rana dal laboratorio di scienze e abbiamo testato l'esposizione al batterio stabilizzato...non è andata bene. La rana ha iniziato a decomporsi in alcune parti del corpo, fermandosi abbastanza presto, inoltre ha cominciato ad esibire comportamenti aggressivi e una forte attrazione per la carne, sviluppando denti aguzzi e insensibilità al dolore. L'esemplare è stato contenuto.

Giorno 19

Abbiamo notato che la rana sembra aver sviluppato un sesto senso in grado di farle percepire la presenza di carne viva in un raggio approssimativo di 10 metri. Non gracchia, supponiamo a causa della decomposizione delle sue corde vocali, inoltre sembra essersi decomposta ulteriormente. Quando ho provato a darle un pezzo della mia carne, dopo averlo divorato, sembra che il processo di disfacimento del suo corpo si sia arrestato...più mangia, più rimane viva, interessante.

Giorno 20

La rana è scappata. Io e Kuron siamo nel più assoluto stato di emergenza, ma non importa cosa facciamo, non riusciamo a trovarla.

Giorno 25

Tutto procede normalmente, i batteri sono stati eliminati e della rana ancora nessuna traccia. Io e Kuron speriamo sia finita sotto un'auto o morta in un posto isolato, perché se fosse stata divorata da altri predatori...rischiamo l'epidemia.

Giorno 30

I nostri timori si sono rivelati veritieri, sono due giorni che io, Kuron e Asako scappiamo, accompagnati da un altro gruppo di sopravvissuti, per sopravvivere alla minaccia di quei mostri...ho la coscienza sporca, è colpa mia, ma non mi arrenderò prima di aver trovato una cura.

Giorno 36

Il nostro gruppo si è rintanato in un supermercato in centro, abbiamo barricato ogni possibile via di entrata, tenendo libera solo una via d'uscita attraverso il soffitto, così che Asako possa trasportarci via...ormai tenere segreti i nostri poteri è inutile. Non abbiamo problemi di cibo o acqua grazie a Evolution, anche se sono tutti un po' straniti a dover mangiare e bere roba nata dal mio corpo, ma grazie alle proteine che inserisco nelle dosi, non rischiano mai di perdere le forze.

Giorno 38

Alcuni mostri dotati di anormalità hanno sfondato le nostre difese, io, Kuron e Asako siamo riusciti a fermare la loro avanzata abbastanza a lungo da permettere agli altri di andare sul tetto, poi siamo scappati con loro...non l'avevo previsto, questi mostri possono mantenere i loro poteri.

Giorno 44

L'ultimo aggiornamento sulla nostra situazione è stato praticamente una settimana fa, ma nulla è cambiato da allora. Attualmente siamo nascosti in un palazzo, al decimo piano. Abbiamo barricato la rampa di scale a 20 metri dal nostro piano, così da risultare irraggiungibili dai sensi dei mostri, mentre l'ascensore è stato disabilitato. Ho passato i giorni privi di aggiornamenti a sperimentare su una possibile cura, ma ancora niente. Non perdo la speranza.

Giorno 50

Alcuni del gruppo iniziano a dubitare, temono che moriremo, non importa quali sforzi facciamo, ma noi non abbiamo intenzione di mollare.

Giorno 52

Satoshi ha deciso di andarsene, seguito da altri tre sopravvissuti. Abbiamo cercato di fargli capire che rischiava la vita ad allontanarsi da noi, ma non c'è stato modo di smuoverlo. Rimaniamo noi tre e altri quattro ragazzi.

Giorno 54

Siamo usciti a cercare sopravvissuti, ma abbiamo trovato solo mostri. Sapendo del mio desiderio di trovare una cura, nessuno di loro è stato ucciso da Asako o Kuron, ma io sono stato morso. Sono scoppiate entrambe in lacrime quando gliel'ho detto, ma ora sappiamo che sono immune al virus...o meglio, la mia parte umana...quando ho provato ad usare Smokecraft per trasformare una parte del mio corpo in quella del Berserker, abbiamo notato che è lui a prendere la malattia al posto mio...sospetto sia a causa della sua natura di mutazione.

Giorno 59

Non ce la faccio! Non riesco a creare una cura! Nel momento in cui i batteri si sono fusi ad Evolution, la loro struttura non solo si è stabilizzata, ma ha cominciato a modificarsi e mutare...solo che non ha ancora smesso! È come cercare di guarire me dalla presenza della mia anormalità. Asako e Kuron cercano di tirarmi su di morale, ma è inutile...

Giorno 64

Anche gli altri quattro hanno deciso di andarsene, non capiamo ancora il perché. Asako sostiene che non che la pressione, la consapevolezza di non poter scappare in eterno, li abbia...spezzati. Noi vivremo, non permetterò che ci succeda qualcosa.

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Stiamo girando per il quartiere da due ore, ancora nessuna traccia di sopravvissuti. Kuron e Asako hanno deciso di perlustrare la zona sud, mentre io mi occupo di quella nord. Le nostre radioline hanno un buon raggio d'azione, dunque non dovremmo perdere il segnale, ma comunque mi sono raccomandato di non superare alcune zone, così da rimanere vicini.

"Trovato niente? Tracce?"

Momentaneo silenzio radio, quasi tremo.

"Ancora niente, ma vedrai che qualcuno troveremo, ci posso scommettere."

Asako è rimasta positiva nonostante tutto, è un bene che almeno lei tenga su il nostro morale.

"Ci rimane solo una zona da esplorare, tu?"

Aspetto il silenzio radio per rispondere.

"Devo solo esplorare questo ultimo negozio di abbigliamento, poi vi raggiungerò."

Ci salutiamo e io continuo per la mia strada, facendo attenzione a non attivare allarmi o cose del genere. Una volta entrato nel negozio noto subito una porta chiusa, probabilmente porta al magazzino sul retro, dunque decido di entrare. È aperta, la cosa mi insospettisce, ma non posso andarmene. Il magazzino è grande, ma non infinito, cerco e presto trovo un'altra porta, circondata da persone morte.

"I loro corpi sono stati mangiati a tal punto da non poter neanche tornare sotto forma di quei mostri...mi dispiace."

Oltrepasso i cadaveri e apro la porta, ma subito faccio due passi all'indietro, è terribile. All'interno c'è una coppia che non arriva neanche ai trent'anni, deduco abbiano deciso di morire insieme con l'uso di quei sonniferi sul tavolino. I due si tengono ancora per mano, i corpi non sono stati toccati, dunque non sono mutati, ma la cosa che mi distrugge è la culla. Al suo interno vedo un neonato, morto come i genitori.

"Buon Dio..."

Vedo una lettera, la apro e la leggo.

"A te che hai trovato questa lettera, ti prego, non lasciare che il corpo di nostro figlio venga infettato. Se ancora esiste un essere umano vivo la fuori, ti prego, seppellisci il nostro Hiroki, fa in modo che non venga trovato da quei mostri. Riponiamo in te la preservazione dell'umanità di nostro figlio."

Non è firmato ma hanno ancora degli effetti personali, li trovo i loro nomi. Nel vedere che i corpi non sono morti da più di un giorno, quasi mi scende una lacrima, avremmo potuto salvarli se fossimo partiti ieri. Non prendo solo il bambino, anche i due genitori, e li porto nel parco li davanti, dove scavo subito una buca per seppellirli. Scrivo nel terreno i loro nomi e torno indietro.

"Non ho trovato nessuno, voi?"

Silenzio radio, aspetto, ma non risponde nessuno.
Sudo immediatamente freddo e inizio a correre, attivando le mie evoluzioni per prepararmi alla battaglia e raggiungerle più in fretta.

"Asako, Kuron! Rispondete!"

Ancora nessuna risposta. Corro come se non ci fosse altra cosa da fare, oltrepasso palazzi per accorciare le distanze, e arrivo in un punto dove posso percepire il loro odore, è a quel punto che cerco di andare ancora più veloce, finché non raggiungo un edificio. Entro e inizio a chiamarle, ma vedo la radiolina per terra, sono terrorizzato, il Berserker è già pronto a mutare, ma lo fermo, i miei occhi sono l'unica cosa che fa capire quanto io sia preoccupato in quel momento. Continuo a cercare seguendo le loro tracce olfattive, ma rabbrividisco quando vedo Kuron, circondata da mostri che la azzannano in ogni modo possibile. Impazzisco e distruggo ogni creatura con tutta la mia forza, non uno di loro sopravvive.

"G-Goro...?"

Mi avvicino a lei e, posando gli occhi sul suo volto, cerco di ignorare le sue ferite per non perdermi nella rabbia. Le manca il braccio sinistro, mezza gamba destra, la pancia è aperta e sanguina copiosamente.

"Non...non ce la farò...diventerò come loro tra poco...t-ti prego...non permetterlo..."

La mia faccia mostra la disperazione più assoluta: mi sta chiedendo di ucciderla.

"È colpa mia...è tutta colpa mia...perdonami, ti prego."

Kuron sorride un'ultima volta, poi la decapito, unico modo per impedirle di rigenerare abbastanza da rinascere come mostro. Sono sconvolto, ma devo cercare Asako. Seguo la sua traccia olfattiva e la vedo, circondata da quelle creature, salva solo grazie ad una barriera di vento, ma non so quanto ancora potrà mantenerla. Spazzo via le creature e lei crolla ai miei piedi, piangendo.

"G-Goro! Kuron...io...oh mio Dio."

La abbraccio nel misero tentativo di confortarla, ma è a quel punto che muoio dentro...ha un morso nel polpaccio.

"Asako...tu..."

Non ha la forza di guardarmi, le lacrime ricoprono il suo volto.

"Mi dispiace, non voglio lasciarti solo, non voglio andarmene...ma devo."

"No...ti prego, non tu...non anche tu."

Sorride e mi guarda.

"Ti amo..."

Un piccolo getto d'aria compressa le attraversa la testa e cade, non c'è più vita in lei. Piango, urlo, mi dispero, ma lei non tornerà, e neanche Kuron.

"Ti amo anche io..."

Sono disperato, non riesco più a pensare, so solo che le creature stanno arrivando per colpa del rumore che sto facendo, ma non intendo rimanere qui ad aspettare. Lo faccio per pulire la zona, lo faccio nella speranza di svegliarmi in un mondo nuovo, lo faccio per non vedere più altro male...lo faccio perché non ce la faccio più. Libero il Berserker, la creatura mostruosa, infetta e violenta che alberga dentro di me, ma so che odia più loro che gli umani, so che non attaccherà altro se non loro...addio.