BACKGROUND

Tetsuya nasce in Francia, nella città di Bordeaux, da madre francese e padre giapponese, e proprio per questo ha un colore di capelli e di occhi non proprio comune nel luogo dove attualmente vive. Là vi trascorre i primi tre anni della sua vita, ma dopo la morte di sua madre per malattia, lascia il paese francese con suo padre per andare in Giappone, a Tokyo, città natale del genitore. Qui, all'età di sei anni, conosce il basket proprio tramite l'uomo che era un ex giocatore e subito se ne innamora. Fino alle scuole medie, però, l'unico modo che ha per giocare a quello sport è proprio con suo padre nei centri sportivi e questo, anche dopo essere entrato nella squadra della sua scuola, costituisce il motivo principale per cui sin da subito si dimostra non molto avvezzo a giocare insieme ai suoi compagni, preferendo fare sempre tutto da solo durante le partite. Comunque rivela rapidamente una grande velocità e senso della posizione, che lo portano spesso a canestro, conducendo alla vittoria del campionato la sua squadra al suo primo anno. Le cose cambiano l'anno seguente, quando conosce Misato, una studentessa che si trasferisce nella sua classe e che subito cerca di diventare sua amica. Lui inizialmente rimane distaccato, non gli piaceva molto la compagnia, ma lei non demorde fino a diventare manager della squadra. I problemi sorgono dopo che si scopre che Misato soffre di una grave malattia che spesso la costringe a casa. Con l'aggravarsi delle sue condizioni, Tetsu si ammorbidisce e spesso trascorre le giornate libere a casa sua, per farle compagnia. Questo influirà anche sul suo gioco, in quanto si ritrova a passare di più la palla e a evolvere come giocatore in un perfetto playmaker, fulcro degli schemi e grande tiratore dalla distanza. Si impegna anche di più nello studio, diventando uno dei migliori della scuola e garantendosi l'amicizia di molti per la sua voglia di aiutare gli altri. I restanti anni delle medie la squadra di Tetsu si classifica sempre tra le prime tre della nazione. Finito quel periodo, il ragazzo era pronto a iniziare la sua nuova vita come studente delle superiori ma pochi giorni prima dell'inizio dell'anno scolastico viene a sapere che Misato ha avuto un peggioramento delle sue condizioni ed è stata ricoverata d'urgenza. Dopo sei giorni di coma il cuore della ragazza si ferma. Tetsu, distrutto dal dolore, inizia a non andare a scuola sin dall'inizio e a chiudersi in sé stesso. Neanche il padre, che lui vedeva come un eroe, riesce a tirarlo su. Sarà la madre di Misato, che due settimane dopo la dipartita della ragazza, gli farà visita affermando quello che gli avevano riferito i medici. Poco prima di morire e per tutto il tempo del coma, nel sonno continuava a chiamare il nome di Tetsu. Il ragazzo, per onorare la passione per il basket che entrambi condividevano, tenta di riprendersi tornando a scuola ed entrando nella squadra di basket delle superiori come playmaker, guadagnandosi subito la fiducia e la stima dei compagni, sia di classe per il suo aiuto nello studio, sia di squadra per le sue abilità.
Il primo anno delle medie superiori va dunque meglio di quanto si aspettasse, anche dopo la morte di Misato, rimanendo attaccato a quello sport che amava. Per sua sfortuna, però, quell'estate suo padre subisce un trasferimento al lavoro, obbligando i due a lasciare la città di Tokyo. Salutati i suoi compagni della Shinkyo Academy, sta per iscriversi alla nuova scuola quando riceve inaspettatamente una chiamata dal vecchio preside che gli comunica la possibilità di avere una borsa di studio sia per meriti scolastici sia sportivi. Esaltato da ciò, Tetsu accetta volentieri di andare dunque alla Hakoniwa Academy dove apprende che esistono altri come lui, con delle "anormalità" che li rendono in qualche modo speciali. La scoperta non fa che entusiasmarlo sempre più, decidendo dunque di scoprire sin da subito se nella nuova scuola è presente una squadra di basket per continuare a praticare quello sport che tanto lui e Misato amavano. E se non ci fosse stata? Beh, l'avrebbe creata, ovviamente!

L'anormalità di Tetsuya è la sua particolare predisposizione ad avere quasi una visione a 360° dell'ambiente circostante in un raggio di 5 metri con lui al centro, come se lo stesse osservando dall'alto. Rinominata dallo stesso Tetsu "Falcon Eye", ricorda in effetti la vista di un falco, o anche di un'aquila, tanto è precisa nell'individuazione di ostacoli o persone ovunque siano intorno a lui. Essa gli permette dunque di avere un innato senso della posizione ovunque si trovi, scoprendo subito la presenza di eventuali ostacoli o persone.

ANORMALITA' O MINUS 1°

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