[Battaglia] La Tecno-Furia

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    LA TECNO-FURIA!


    J55jEXy



    Un nuovo modello di Alisa, progettato in segreto dal club di tecnologia, ha perso il controllo sul programma di personalità e ora si appresta a radere al suolo (di nuovo) la scuola! Chi accorrerà, pronto a mettere in gioco la propria vita, per salvare la anormale vita di questo liceo?

    Numero di partecipanti: 6
    Obiettivo: Sconfiggere Black Alisa
    Fine: Una volta sconfitta Black Alisa, oppure sconfitti tutti i partecipanti, oppure se il master in capo vede l'impegno può decidere di fermare anche in caso di svantaggio da parte dei giocatori. In ogni caso riceverete comunque una buona dose di exp.


    -Il numero dei partecipanti può anche aumentare;
    -Le abilità di Black Alisa verranno inserite in seguito in quanto ancora in perfezionamento, ma intanto iniziamo a sondare il terreno per vedere i partecipanti :anus:
     
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    Non so nemmeno dove sono ora, figuriamoci se posso ricordare da dove provengo

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    I robot sono i miei nemici naturali, motivo in più per partecipare.
     
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    Partecipo!
    Essendo Black Alisa molto forte, almeno dalla descrizione, credo che questo team necessiti di un Support come si deve xD

    Partecipo con Rino Satomi (la cui scheda definitiva verrà postata stasera)
     
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    CAFGSVDBNUVSHAGHJKC<DFGVBHNJFXVZC< (Tradotto in "Ci sono")


    ..OK...

    Edited by .Micael. - 1/5/2017, 18:45
     
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    Ovviamente anche io ci sono. Manca ancora un partecipante. Avete tempo fino a sabato per iscrivervi, altrimenti la role inizierà con i partecipanti attuali :fresh:
     
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    Ogni promessa è debito.
    Partecipo con Haiiro.
     
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    LA TECNO-FURIA
    Black Alisa • Liceo Hakoniwa • Notte
    Liceo Hakoniwa, in quella che sembrava una notte come tante altre. Tuttavia qualcosa, una strana aura cupa, aleggiava sulla struttura, come se qualcosa di terribile stesse per accadere. Un rombo. Uno schianto. Vetri infranti. Elettricità statica. Odore di bruciato nell'aria.
    Una strana figura nera stava volando sopra la scuola, seminando distruzione lungo il suo cammino. L'ennesima furia distruttrice che stava colpendo l'accademia si era dunque manifestata? A cosa avrebbe portato questa volta? Ma soprattutto... Di chi o cosa si trattava?
    Per fortuna, la scuola era deserta, ma se nessuno l'avesse fermata, beh, il giorno seguente non ci sarebbe nemmeno stata una scuola...
    Soltanto una ragazza si trovava ancora nelle vicinanze dell'edificio, ma per quale motivo? Non ci è ancora dato saperlo, sappiamo soltanto che in questo modo rischiava di essere inavvertitamente coinvolta nella battaglia.
    Ma guardate! Ecco che la sagoma scura passa per un secondo davanti alla chiara luce della luna piena: si è trattato soltanto di pochi istanti, ma una sagoma del genere di certo non passa inosservata e molti di voi se la ricorderanno... Sembrava proprio Alisa, il robot creato dal club di tecnologia. Tuttavia, si poteva avvertire qualcosa di diverso in lei...
    ------------------------------------------------------
    Qualche minuto più tardi, in alcune camere del dormitorio.
    Ring
    Ring

    No, non era una chiamata. Si trattava soltanto di alcuni messaggi.

    Signori e signore, ci dispiace disturbarvi a quest'ora della notte, tuttavia è in corso una emergenza al Liceo. Un prototipo del modello Black Alisa ha perso il controllo sul programma di gestione delle emozioni e ora sta distruggendo la scuola. Vi preghiamo di collaborare al fine di evitare una catastrofe, ma anche ad evitare di farne parola con il consiglio studentesco. Grazie mille, a voi che avete usufruito del combat system contro precedenti modelli

    Club di Tecnologia.


    Chi avrebbe risposto alla chiamata? Vecchi partecipanti agli scontri contro il robot, fatevi avanti e dimostrate ciò che sapete fare!
    Coded by ¬SasoRi



    CITAZIONE
    La ragazza di cui si parla nel post è Ayane, in quanto non sapevo come inserirla visto che non aveva partecipato agli scontri contro Alisa. Satomi, invece, potrebbe percepire movimento grazie all'empatia e giungere sul posto in quella maniera. Per il resto, quando entreremo nel vivo della battaglia, ad ogni post di un partecipante susseguirà un mio piccolo post di risposta che farà avanzare più rapidamente la quest e renderà più scorrevole lo scontro. È anche possibile utilizzare il DTR, ovvero la gestione dinamica dei turni, per poter eseguire mosse combinate con gli altri giocatori senza che io posti una risposta. L'ordine di risposta è quella di iscrizione. Qui di seguito troverete le abilità di Black Alisa, buon divertimento a tutti!

    CITAZIONE
    Yuna
    Mic
    SasoRi
    Alex
    Cello
    Tabris

    BLACK ALISA
    • È in grado di utilizzare tutte le dotazioni dei diversi modelli dell'altro prototipo

    • Mitragliatore, attivabile soltanto se non ha pugni volanti attivi e con le motoseghe disattivate; può sparare 30 colpi con una sola azione e dopo 300 colpi ha bisogno di un turno per ricaricarsi e raffreddarsi

    • 8 mini robot assistenti, grandi 5 cm e situati vicino ai capelli di Alisa (infatti funzionano anche come fermagli), con fuoco continuato: sparano sassolini molto piccoli, è più una azione di disturbo applicata a tutti coloro che si avvicinano ad Alisa in un'area di 5 metri di diametro

    • 6 Sonde grandi 30 cm che fluttuano intorno alla sua testa che sono in grado di sparare raggi laser di 25 cm di diametro e che causano gravi danni da perforazione e ustione se colpiscono il bersaglio. Sono anche in grado di perforare oggetti molto spessi

    • Propulsori potenziati che la rendono più veloce

    • Motoseghe indistruttibili, le catene girano ad una velocità spaventosamente alta, tanto da farle sembrare luminose e celando la catena stessa

    • Radar che le permette di localizzare tutte le forme di vita nei paraggi tramite onde sonore

    • Assistenti di virata che le permettono di compiere acrobazie incredibili e quasi inimitabili e soprattutto ad altissima velocità

    • Schermatura totale da Hacking e influenze mentali

    • Completamente impermeabilizzata e dotata di parafulmine che assorbe l'elettricità e la scarica a terra con un piccolo fulmine sotto di lei

    • Corazza migliorata e molto più resistente

    • Resistenza aumentata

    • Autonomia illimitata

    • Vista a raggi anti illusioni

    • Pugni rinforzati e dotati di lame celate in titanio lunghe 10 cm e indistruttibili all'interno di ogni nocca e attorno al polso, estraibili da lei a comando, anche sui pugni comandati a distanza e su quelli lanciati

    • Barriera ad impulsi in grado di respingere tutto ciò che si trova attorno ad Alisa in un'area di 2 metri di diametro; è attivabile soltanto contro attacchi a distanza e richiede 0.5 secondi di caricamento

    • È in grado di hackerare i dispositivi elettronici con i quali entra in contatto, permettendole così di manovrarli a proprio piacimento; inoltre, tutte le apparecchiature elettroniche nelle vicinanze subiscono l'influsso del campo hacking, che impedisce loro di funzionare e di danneggiare Alisa (2 metri attorno a lei)

    • Può trasformare i pugni volanti da normali ad esplosivi e viceversa, ma richiede 1 secondo di delay e i pugni cambiano colore (neri quelli normali, rossi quelli esplosivi)

     
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    scheda -- 17 anni -- Abnormal -- Arrabbiata
    « You are my love. You are my sin. You are my obsession. »
    CITAZIONE
    Soltanto una ragazza si trovava ancora nelle vicinanze dell'edificio, ma per quale motivo?

    La ragione è una sola e semplice: Ayane aveva rubato la biancheria intima di Daichi Natura, per la decima volta nell'arco di tre mesi. Il ragazzo infatti viveva nei dormitori, odiava stare a casa e stava in stanza con quello che era diventato il suo migliore amico. La ragazza si era intrufolata di nascosto, senza farsi ne vedere ne sentire da nessuno, infondo la notte è perfetta per le infiltrazioni e la mora lo sapeva molto bene.
    Peccato però che la giovane non sapeva che, restando vicino alla scuola, stava correndo un grave percolo.
    Sentì un'esplosione, vetri che si frantumano e una figura che vola a gran velocità sul tetto della scuola. Cosa stava succedendo? Ayane cercò di avvicinarsi a quella strana figura che sembrava essere... Un cyborg? La ragazza sapeva che dove a prestare cautela contro quella strana figura che, in maniera minacciosa, si avvicinava alla ragazza.
    Ayane utilizzò la sua anormalitá, pensò a dire un fucile e ad un lanciarazzi poiché aveva sentito il una frase provenire dagli altoparlanti

    CITAZIONE
    Signori e signore, ci dispiace disturbarvi a quest'ora della notte, tuttavia è in corso una emergenza al Liceo. Un prototipo del modello Black Alisa ha perso il controllo sul programma di gestione delle emozioni e ora sta distruggendo la scuola. Vi preghiamo di collaborare al fine di evitare una catastrofe, ma anche ad evitare di farne parola con il consiglio studentesco. Grazie mille, a voi che avete usufruito del combat system contro precedenti modelli

    Club di Tecnologia.

    Era arrabbiata, frustrata: perché quelli del Club di Tecnologia costruivano prototipi così difettosi? Da quel che sapeva non era la prima volta che succedeva una cosa del genere giusto?
    Doveva prepararsi, doveva distruggere quel rottame prima che la scuola diventasse un cumulo di macerie. Non avrebbe lottato solo per salvare la scuola, ma anche per il suo uomo.
    Il suo Senpai.

    @ codice realizzato da »ryo,
     
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    Non so nemmeno dove sono ora, figuriamoci se posso ricordare da dove provengo

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    Un altro giorno si è finalmente fatto da parte, non ho idea di che ore siano ma dovremmo essere vicini al momenti in cui a farsi da parte sarà anche questa Luna che sembra fissarmi ed irridermi. O forse è preoccupata per me? Perché sembra che anche questa notte il sonno non voglia farmi compagnia. Sarebbe il secondo giorno, proprio ora che posso davvero dormire.
    Non so se Kuro sta dormendo, se provassi a chiamarlo correrei il rischio di svegliarlo e non andrebbe bene. Anche usare una di queste abilità non sarebbe accettabile, in questo stato, il rischio che sfuggano al mio controllo è più alto di quanto ci si potrebbe aspettare da me, lo sento.
    Se solo Cheria non si fosse messa in mezzo, credo che a quest'ora avrei tra le mani quella ragazza di terza che mi stavo lavorando. No, non volevo dire tra le braccia, ma proprio tra le mani perché saprei bene io cosa farci.
    Datemi qualcosa da fare e che non preveda andare dietro a qualche mostro. E ridatemi Foxy, non sopporto star separato da lei. Ah, ora Sophie starà dormendo sulle sue code. Se solo la mia rossa sorella non avesse scoperto che abbiamo quasi sfondato il letto...
    Letto? Ce ne è uno vuoto in questa stanza: Nizuki non è tornato nemmeno questa sera, forse è davvero il momento di andare a fare il giro delle carceri, potrebbe aver bisogno d'aiuto e gliene potrei dare sotto forma di arance.
    Qualcosa per un attimo rende incerta la luce della luna. Il mostro che speravo di non dover inseguire? Credo che andrà bene anche questo.
    I nostri cellulari ricevono contemporaneamente una notifica.
    Non devo prenderlo per poter leggere il messaggio, questo strano potere che mi ritrovo lo rende superfluo.
    Alisa? Si credo di aver lottato contro di lei, ma è stato molto tempo fa. Credo di averla sfidata anche una seconda volta, beccandomi però il diniego dei suoi costruttori. Domani mi dovrò assicurare di aver vandalizzato abbastanza il loro club, magari trafugando qualche macchinario da trasformare in gelatiera, al Maid potrebbe servirne una di riserva.
    Saltando qualche ordine di causalità, eccomi bello vestito ed in piedi, con tanto di letto rifatto. Certo che è comoda questa roba. Guarda, posso anche accendere la luce senza avvicinarmi all'interruttore. Ahh! I miei occhi! Non ho acceso una lampadina a risparmio energetico, ma ho fatto esplodere una stella causando una stramaledettissima supernova!
    Fa nulla. Guarda, sto già recuperando la vista.

    « A quanto pare c'è una robottina tanto cattivella che vuole giocare. »

    Mi passo una mano sulla faccia, dall'alto verso il basso, indossando la maschera illusoria che ho sfoggiato l'ultima volta che ho affrontato un combattimento “normale”.

    « Volando si fa prima. »

    Perdonate l'attesa ed il post scarno e piatto, ma non sapete quanto è stato difficile scrivere in questo momento. Spero che questo a farmi riprendere confidenza con la scrittura. Al mio coinquilino il piacere di concludere la nostra "presentazione"
     
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    Dormivo. Sì, a volte capita anche a me, lo so che è una cosa grave ma ragazzi, abbiate pietà di me, almeno ogni tanto. Stavo sognando di essere da solo con Sachika nella sua camera, solo che questa volta non era entrato nessuno e non stavamo decisamente solo parlando. Ma ad un certo punto da un buco nel muro mi era parso di vedere una ragazza con dei lunghi capelli verdi che ci fissava. Questo è il ricordo più vivido che ho di quel sogno, anche se non so perché... Fatto sta che dopo averla vista mi ero fermato e mi ero avvicinato al muro per vedere come cavolo avesse fatto ad arrivare lì ma quando toccai il muro venni quasi assorbito al suo interno e nella mia testa, di lì in poi, vacillano soltanto immagini frammentate di sangue, combattimenti, morte e sofferenze. Di nuovo mi balenò nella testa la figura di quella donna dai capelli verdi. Mano a mano che procedevo le immagini si facevano sempre più sfocate. Poi, all'improvviso, una immagine nitida, quasi come una fotografia, si impresse nella mia mente. Una donna con i capelli neri, lunghi fino alle orecchie, molto mossi e con gli occhi rossi, iniettati di sangue che mi guardavano dall'alto al basso con una freddezza da far raggelare il sangue e l'aria. All'improvviso aprì la bocca e...

    *VRR VRR*

    Mi svegliai di soprassalto, guardando il mio comodino con aria spaventata. Era soltanto il mio cellulare in vibrazione. Lo afferro e guardo lo schermo, socchiudendo gli occhi a causa della forte luce. Un messaggio. Era il club di tecnologia, a quanto pare un nuovo modello di quel robot che avevo combattuto più volte stava distruggendo la scuola poiché era sfuggito al loro controllo e avevano chiamato alcuni studenti per cercare di evitare la catastrofe. Mi guardai attorno: Nizuki non c'era; Tatsuya invece era già in piedi e stava facendo finta di indossare una maschera immaginaria (?)

    Hanno scritto anche a te, da quel che vedo... Bene, andiamo allora...

    Soltanto in un secondo momento mi sarei accorto di avere ancora indosso il pigiama e non la classica uniforme scolastica.
     
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    Incredibile quante cose si possono vedere di notte. Quante cose si possono sentire. Quanti sogni si possono vivere. Beh si,
    forse per chi ha il dono dell'empatia come me tutto questo è un po' più facile. Eppure proprio chi ha ricevuto dalla natura questo regalo a volte fa fatica ad addormentarsi, a stento riesce a chiudere occhio. Ci sono notti in cui i pensieri e le emozioni faticano a mettersi d'accordo,
    a trovare una soluzione per convivere, per non scontrarsi l'uno l'altro. Questa è una di quelle notti, una di quelle in cui per quanto io mi sforzi non riesco nemmeno a dormire per mezz'ora. Fortunatamente non succede spesso. Devo dire che dopo le ultime modifiche ai miei poteri è diventato più semplice controllarli. Ma in fondo, chi mai potrebbe tenere a bada tutte le emozioni? Direi nessuno, nemmeno un esperto. Amore, odio, paura, agitazione. Si tratta di un vero e proprio concentrato. Che strano, era da parecchio tempo che non sentivo dei picchi così alti di attività, soprattutto tutta assieme. Un po' di vita notturna non mi farà di certo male, vediamo un po' cosa mi offre questa città di notte.

    Mi avvio, chiudendo la porta dietro di me e scendendo le scale che conducono all'ingresso dell'edificio in cui vivo. Per fortuna posso rendermi invisibile, non sopporto le troppe domande. "Dove vai, ma a quest'ora, stai attenta, è meglio se torni indietro". Inoltre avvertire la loro preoccupazione (esagerata per altro) mi irrita parecchio. Come se non sapessi difendermi... Ho visto ben ben di peggio. Una volta superato il controllo all'ingresso, mi ritrovo in strada. Come sospettavo era ben poco movimentata, a parte alcuni gruppi di studenti o persone uscite con amici e in cerca di qualche divertimento. Riesco a sentire il loro desiderio fluire dai loro corpi. Allegri, impazienti, desiderosi di perdere la testa e allontanarsi dai problemi di tutti i giorni. Comprensibile.
    Persa nei pensieri mi ritrovo a camminare nei pressi della scuola. Per qualche strano motivo uno strano gruppo di emozioni, piuttosto forti,
    mi ha condotta fino a qui. E' una cosa che faccio spesso: mi abbandono al mio potere e m lascio trascinare direttamente da lui. Nessuno può immaginare le cose strane che sono riuscita a trovare e a vedere in questo modo. Un po' come seguire una strana mappa del tesoro,
    la stessa che ora mi ha condotta qui al liceo Hakoniwa. Mmmmm gente in arrivo, da diverse parti..... Ho appena sentito uno schianto,
    quasi come un'esplosione. Qualcosa non va. Evocando uno dei miei campi di forza mi alzo in volo, sorvolando l'edificio. Rabbia e desiderio di combattere. Allora non sono sola! Qualcuno è in questa scuola..... Oh! Che sia quella ragazza dai capelli rosa? Aspetta.... Ma non riesco a percepire nulla! Non ha emozioni.....

    Poco più in là c'è un'altra ragazza! Armata per altro! Quella dai capelli rosa sembra avere brutte intenzioni, non serve l'empatia per capirlo....
    Nel dubbio sorvolo la zona, in attesa di vedere cosa succede e spostandomi verso l'altra ragazza. Meglio essere prudenti, sento che stanno arrivando altre persone.
     
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    Goro Nishimura
    Goro stava andando avanti con i suoi esperimenti, come sempre, ma sfortunatamente per lui, Kuron era uscita con Asako per fare delle compere, lasciando lui da solo con tutto il lavoro da fare.

    "A volte è bello tornare alle solite abitudini."

    Era da molto che non faceva degli esperimenti senza supporto altrui, si sentiva quasi tornare indietro nel passato, ma poi venne interrotto dalla vibrazione del suo cellulare...sì, ne aveva uno, anche se da poco.

    "Chi sarà?...Aspetta, ma chi sa il mio numero?"

    Quella domanda venne subito messa da parte, il messaggio si rivelò di un'importanza abbastanza elevata. Il messaggio era una richiesta di aiuto, a quanto sembrava, un modello di Alisa aveva perso il controllo e stava distruggendo la scuola...macchine.

    "Branco di idioti, lo sapevo che non potevano andare avanti a lungo senza fare un casino simile...devo andare."

    Iniziò subito a dirigersi verso il caos, non era assolutamente difficile sentirlo, e attivò lo Skeleton King, insieme a una evoluzione muscolare e una per la compressione, così da mantenere la sua taglia normale, assieme ad un leggero boost all'evoluzione base. Una volta arrivato, osservò i suoi "colleghi" e si mise in posizione, non aveva voglia di fare il medico anche sta volta, dunque avrebbero fatto bene a stare attenti.
    Coded by Robb †
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    Haiiro Kugatsu
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    Quella notte Haiiro era nel suo appartamento. Per la sorpresa di nessuno, era del tutto sveglio. Solo ogni tanto chiudeva gli occhi entrando nel dormiveglia per qualche minuto, in modo da allentare la pressione del sonno. Ma in quel momento non aveva nessun interesse a dormire: era preso in un’attività che scacciava del tutto l’esigenza di dormire. Un’attività che lo distaccava dal resto del mondo, o meglio riduceva il uso intero mondo a quella sola attività, eliminando ogni cosa all’esterno di essa. In pratica, stava giocando con i Lego.
    “Passare la notte componendo Lego… dovrei farlo più spesso. Del resto ci sono poche cose come questa che stimolano l’ingegno, prendono la mente…”
    “… e fanno dimenticare che la propria ragazza ti ha dato buca.”
    La torre che era intento a costruire precipitò a terra. I mattoncini che la componevano si sparsero qua e là per tutta la stanza. Alcuni di sicuro sarebbero caduti sotto il letto, in mezzo ai mobili o in altri interstizi da cui non sarebbero più rispuntati fuori se non a distanza di molti anni quando ormai la loro esistenza sarebbe diventata leggenda. Ma a Haiiro non importava più.
    «Grazie per avermelo ricordato, Shero – trovò più soddisfacente esprimere la sua frustrazione a voce alta, piuttosto che col solo pensiero – proprio ora che ero riuscito a distrarmi.»
    «Bugiardo… continuavi a pensarci… in un angolo della mente.»
    Haiiro sospirò. C’erano poche cose più sconfortevoli che discutere con un altro sé stesso. Ci si poteva nascondere ben poco.
    «Va bene, hai ragione tu… del resto non è colpa sua se non è potuta venire all'appuntamento stasera, almeno secondo quanto mi ha scritto. Però se sei capace di suggerirmi qualcosa che mi distragga completamente da Kasumi, parla pure.»
    Shero non parlò. Invece, con quello che sembrava un sorriso – e vedere un sorriso nel visto di un essere amorfo privo di bocca non era mai un buon segno – gli porse il suo cellulare, aperto su un messaggio che Haiiro, preso dai Lego e dai suoi pensieri, non aveva neppure sentito arrivare.
    «Oh no…»
    «Oh sì… Haiiro, la nostra… possibilità di rivincita… è davanti noi.»
    «Rivincita? Ma se la nostra battaglia con Alisa non si è neppure conclusa.»
    «Sarà un modo… per mettere alla prova… gli insegnamenti di Nabeshima…»
    «E anche lì non si va avanti da un bel pezzo.»
    «Andiamo Haiiro… volevi qualcosa che ti… distraesse? Ce l’hai. Poi non saremmo… mica da soli.»
    «Sempre che ci sia qualcuno così pazzo da presentarsi…»
    Ma anche mentre lo diceva, sia lui che Shero sapevano che di persone simili non c’era penuria, all’Hakoniwa. Se andava bene, avrebbero rivisto vecchie conoscenze.
    Visto che non era andato a letto, non si era neppure tolto i vestiti – un paio di jeans e una camicia bianca ormai stropicciata. Gli bastò mettersi su le scarpe per essere pronto e uscire. Fianco a fianco, Haiiro e Shero uscirono dal dormitorio e si diressero verso il liceo. Se sapeva come andavano quelle cose – e, purtroppo per lui, lo sapeva – trovare il loro avversario non sarebbe stato difficile.

    Non lo fu: bastò seguire il fracasso per arrivare. Sul posto si erano già radunati i contendenti. Alzò una mano per salutare i suoi conoscenti, compresa la cameriera armata del maid che aveva visto al concerto idol e un’altra ragazza dai capelli azzurri che avrebbe potuto giurare di non aver mai incontrato, ma che gli evocava un senso di famigliarità. Fece un cenno anche ad Alisa, o meglio Black-Alisa, che volava non così lontano da loro come avrebbe voluto, anche se non era sicuro che lei l’avrebbe visto. Se non sbagliava le varie Alisa erano collegate tra loro e condividevano la stessa memoria… quindi anche lei rientrava tra le sue conoscenze. Salutarla era semplice educazione. Si sedette dietro gli altri, la sua Ombra resa solida, Shero, davanti a lui.
    «Dopo aver sistemato Alisa, sempre se non è lei a sistemare noi, vi va di andare in un cafè? Ne conosco uno aperto tutta la notte e oramai per essere svegli siamo svegli.»
    Più che altro non aveva voglia di tornare a costruire Lego. Comunque era un discorso da riprendere più avanti, ora avevano un’altra emergenza da affrontare.
    Haiiro chiuse gli occhi.
     
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    In teoria, Ayane, visto che non ha mai combattuto contro Alisa e quindi non ha mai incontrato i membri del club non dovrebbe ricevere nessun messaggio, ma lasciamo stare... "La ragazza di cui si parla nel post è Ayane, in quanto non sapevo come inserirla visto che non aveva partecipato agli scontri contro Alisa", l'ho anche scritto. Le incongruenze portano alla perdita di punti, sapevatelo.

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    Annuncio di servizio: al fine di evitare che la role venga dimenticata e abbandonata, d'ora in avanti vigerà un severo limite di 5 GIORNI per rispondere alla quest. Questo limite è improrogabile a meno che non si avvisi o ci si organizzi per cambiare la turnazione.
    Questo vale anche per il master, che in caso non riesca a fare il post principale per proseguire può comunque delegare ad un altro master l'onere (sempre se questo è d'accordo o ne ha il tempo). SE NON SI RISPONDE ENTRO 5 TURNI SI SALTA IL TURNO E SI SUBISCONO IN MANIERA INDISCRIMINATA TUTTI GLI EVENTUALI DANNI PROVOCATI AL VOSTRO PG. Inoltre, se si salta il turno due volte NON VI SARA' PIU' POSSIBILE PARTECIPARE ALLA QUEST E IL VOSTRO PG VERRA' FATTO USCIRE DI SCENA E NON RICEVERETE ALCUN EXP.
    Il master potrà poi fare dei piccoli post di risposta immediata subito dopo quelli del giocatore successivo. Questa cosa non è fissa e il master deve farla entro e non oltre il giorno successivo al post al quale vuole rispondere. Tutto questo potrebbe servire a rendere più dinamico il combattimento.
     
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