3° classe, 9° sezione

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    Anormalità
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    Location
    Dal luogo in cui si fondono perfettamente Luce ed Oscurità

    Status
    "Galatea Milkovich"

    Manga-Medaka-Box


    DATI BASE

    Nome: Galatea
    Cognome: Milkovich
    Età: 18
    Sesso: Femmina
    Classe: 3 Sezione 9
    Club: Club di Kendo
    Segno: Pesci
    Data e luogo di nascita: 5 marzo
    Interessi: Botanica, allenarsi e il tè con il latte
    Mentalità: Abnormal
    Anormalità: <i>1° [completa], 2° [Sv1 (Sottosv 1,2); Sv2]

    (FILE:www.youtube.com/v/O2apHgszWjo?version=2)


    Aspetto e Psiche

    E' un persona estremamente calma e riflessiva, ma che perde la sua calma se arrabbiata e dato il suo temperamento facilmente alterabile ciò capita molto spesso. Quello che più odia sono le persone moraliste e ipocrite che fanno la morale agli altri quando in realtà sono i primi predicare bene e razzolare male. Non odia le persone cattive, no troppo banale per una donna raffinata come Galatea, lei odia chi prende tutto alla leggera, buono o cattivo che sia, odia chi si ritiene superiore agli altri e discrimina chi ha gusti, idee, opinioni e comportamenti diversi da lui, non importa se quella persona sia buona o cattiva, va comunque messa sulla retta via. Ha gli occhi molto scurie profondi che rivelano un sguardo dolce ma allo stesso tempo severo; a causa della sua anormalità, i suoi occhi diventano completamente gialli quando si arrabbia e rilascia il pieno della sua forza. I capelli sono di un biondo molto tenue, quasi bianchi e molto candidi che vengono lasciati sciolti e liberi di svolazzare al minimo soffio di vento. Ha un corpo scattante, proporzionato e molto aggraziato, tuttavia non bisogna lasciarsi ingannare; la forza e la resistenza celate dietro questo aspetto gracile sono inimmaginabili, merito degli anni di allenamento e della sua speciale abilità. Ama indossare stivali, generalmente alti fino al ginocchio e con un tacco appena accennato, e abiti aderenti che sottolineano il suo fisico sinuoso e perfetto; i suoi colori preferiti sono il bianco, il grigio ed il blu scuro.

    A seguito di un viaggio terribile nel suo passato dove ha rischiato la vita assieme a dei suoi amici e compagni è riuscita a recuperare la sua vera storia ed i suoi reali ricordi, assumendo definitivamente il suo vero aspetto. I suoi capelli biondi sono diventati neri e scuri, rispecchiando il suo nuovo outfit incentrato sul nero e sui colori scuri, che fanno da contrasto alla sua camicia bianca. I suoi occhi sono diventati scuri e profondissimi, in tinta con i capelli. Entrambi rivelano i tratti oscuri della personalità, il suo possedere un lato oscuro nascosto e imprigionato che fa da contrasto con il suo aspetto mite e da ragazza normale.
    Il suo carattere si è rafforzato, diventando freddo, sicuro, deciso e controllato anche se soffre ancora delle cristi di rabbia ed i suoi occhi possono ancora diventare gialli quando quest'ultima eccede un certo livello.
    Appare distaccata con tutti, anche quando cerca di essere gentile ma in realtà è una persona che può dare moltissimo a chi riesce a conquistare la sua fiducia, ma questa è un'impresa alquanto difficile.


    Abilità e Anormalità


    Abilità:


    Nata per la battaglia, questo ha predetto Asako, sua zia, il giorno della sua nascita. Nulla di più vero.
    L'abilità innata di Galatea è la bravura per i combattimenti. Il suo fisico è migliore rispetto a quello delle normali donne, in grado di sostenere maggiori sforzi fisici e molto più prestante. La ragazza inoltre è esperta in diversi stili di combattimenti fra cui Karate, Aikido, MMA oltre a saper manipolare svariati tipi di armi bianche con estrema bravura. Si può dire che la sua abilità sia la capacità di portare ai massimi livelli ogni stile di combattimento e l'uso di ogni arma che inizia ad apprendere.

    Nel suo sangue si trova il Gene Huntress, un gene trasmesso di generazione in generazione all'interno della sua famiglia che le permette di cacciare gli anormali (le streghe secondo la tradizione del suo popolo), ottenendo poteri e vantaggi quando li affronta, rendendola una vera e propria cacciatrice.

    Anormalità: "Beautiful Flower"


    Questo minus deriva dall'amore per i fiori e per le piante. Questa anormalità basa i suoi attacchi su vari tipi di fiori; da ognuno dei quali infatti deriva un potere diverso e unico, ed i vari fiori possono essere combinati per aumentarne la potenza e gli effetti.

    NB: Il termine MAX indica il numero massimo di semi che possono essere piantati.

    Ogni fiore può essere usato singolarmente o combinato con altri, tuttavia non possono essere combinati assieme più di 3 fiori con i relativi poteri. Ogni fiore può essere tenuto attivo senza un limite di tempo o di uso dei suoi poteri.

    I semi vengono estratti da una borsa che l'utilizzatore si porta sempre dietro, che rifornisce costantemente di semi il proprietario. Quando servono, basta prenderne una manciata dalla borsa e lanciarli in giro, e questi si pianteranno e sbocceranno subito, a prescindere da quale tipo di terreno si tratta. Per alcuni fiori il funzionamento è diverso (Tulipano e Rosa Nera). L'utilizzatore possiede anche, per l'uso di questi semi, una fionda con la quale può sparare questi due tipi di semi ottenendo effetti curativi per gli alleati (tulipano) e offensivi (rosa).

    Quando viene piantato un fiore nuovo se ne esistono già 3 sul terreno uno di questi ultimi scompare, a scelta dell'utilizzatore. In caso non si scelga scompare il primo che è stato piantato. Per neutralizzare le singole abilità dei fiori è necessario neutralizzare tutti i fiori di quel tipo presenti nella zona. I fiori restano attivi per un tempo indeterminato, e scompaiono solo se distrutti o per scelta di chi li attiva.

    ABILITA' DEI FIORI
    1) Amarillidi: è il fiore delle esplosioni
    - una volta toccato terra i semi crescono e diventano una serie di fiori di amarillidi. I petali del fiore si possono staccare e diventare dei piccoli esplosivi. Con uno schiocco delle dita questi petali vengono fatti esplodere. Si possono creare così una serie di esplosioni in rapida successione (le esplosioni hanno comunque un raggio limitato a 3-4 metri l'una). 5 petali per fiore. MAX 4

    2) Ciliegio: è il fiore delle lame
    - Una volta sbocciato i fiori di ciliegio disperdono nell'aria i propri petali che si trasformano in sottili piccole lame che vengono poi controllate dall'utilizzatore a distanza. Da ogni fiore derivano un massimo di 4 petali. L'affilatura e la resistenza non sono superiori a quelle di un normale e comunissimo coltello. Le lame possono essere controllate in un raggio massimo di 10 metri. MAX 5

    3) Belladonna: è il fiore delle trappole
    Quando questo fiore viene piantato e sboccia, le sue radici iniziano a crescere, ad allungarsi e ad uscire dal terreno. Si possono allungare per un massimo di 6 metri e vengono manipolate da chi evoca il fiore. Vengono utilizzate per intrappolare l'avversario e bloccarlo. Da ogni fiore partono 2 radici. Possono essere irrobustite fino ad un diametro di 1 metro. MAX 3

    4) Dente di leone: è il fiore della moltiplicazione
    - una volta sbocciato rilascia nell'aria i suoi semi che una volta piantati possono diventare un altro fiore che è già sbocciato nel terreno, moltiplicando il numero dei fiori già esistenti sul campo. Se ce ne sono due, aumentano entrambi (metà semi per uno, metà per l'altro). Ogni fiore ha a disposizione 4 semi. MAX 1

    5) Girasole: è il fiore del fuoco
    - una volta sbocciato questo fiore può emettere un getto di fiamme di media grandezza. La direzione di questo getto di fiamme può essere controllata dall'utilizzatore. MAX 3

    6) Margherita: è il fiore della difesa
    - una volta sbocciata la Margherita rilascia i suoi petali nell'aria che si avvolgono attorno all'utilizzatore proteggendolo dai colpi. Ogni petalo può annullare un colpo subito, ma maggiore è la potenza del colpo più petali sono necessari per annullarlo e difendere ( ad esempio un petalo annullerebbe il fendente di un coltello o un normale pugno). Un colpo come il Kurokami Phantom distruggerebbe tutti i petali in un colpo solo e ferirebbe chi subisce il colpo. Il numero di petali per ogni margherita è 6. MAX 2

    7) Rosa: è il fiore dell'attacco
    - Esistono 3 tipi di rosa con effetti diversi a seconda del colore:
    a) Rosa Rossa: La rosa rossa una volta sbocciata si trasforma in una splendida Katana dal fodero e impugnatora di colore rosso, che viene estratta ed utilizzata per combattere a distanza ravvicinata. Solo l'utilizzatore le può estrarre dal terreno una volta trasformate, tuttavia non se ne possono impugnare/usare più di due per volta. MAX 5
    b) Rosa Bianca: La rosa bianca una volta sbocciata si trasforma in un bellissimo arco bianco intagliato ed i petali diventano una faretra con all'interno delle frecce, per un massimo di 10. Se ne può piantare al massimo 1 per volta. MAX 1 (non si possono maneggiare 2 archi :asd: )
    c) Rosa Nera: La rosa nera non si pianta, è il suo seme che viene usato direttamente. I semi di questa rosa sono una bomba, che viene tirata contro l'avversario ed esplode contro la prima cosa che tocca. Di conseguenza va maneggiata con attenzione. Il fumo generato dall'esplosione, (che tuttavia non supera i 2,5 – 3 metri di diametro e dalla potenza inferiore rispetto a quelle del fiore Amarillidi) assume la forma di una rosa dal colore, appunto, grigio scuro/nero.

    8) Orchidea: è il fiore del vento
    Una volta sbocciato questo fiore può generare forti soffi d'aria che Galatea può dirigere verso i nemici o verso gli oggetti per spostarli o deviarli. Più fiori assieme possono essere utilizzati per creare un'unica forte corrente d'aria. Funziona esattamente come il girasole che usa il fuoco. MAX 3

    9) Giglio: è il fiore del richiamo.
    Una volta piantato nel terreno, quando sboccia questo fiore evoca una copia dell'utilizzatore che combatte al posto suo. Tuttavia la copia risulta essere più debole e non può evocare altri fiori, ma si limita a usare quelli già presenti. Se ne può usare solamente una a battaglia e non di più. Quando il giglio sboccia l'utilizzatore e la copia si scambiano e la copia combatte mentre l'utilizzatore si nasconde nel fiore. Nel momento in cui la copia muore l'utilizzatore è costretto a ricomparire immediatamente.
    MAX 1

    10) Tulipano: è il fiore della guarigione
    - Questo fiore non deve essere piantato per essere usato. Il seme viene ingerito e sulle ferite iniziano a sbocciare dei fiori che le rigenerano. Funziona anche sugli organi interni. Tuttavia se il tempo è minimo per ferite superficiali, maggiore è la ferita maggiore è il tempo impiegato per guarirla. Non ripristina la fatica e le energie usate, ma cura solo le ferite. Non si possono riattaccare arti tagliati ecc.... Ma se si riprendono e si riattaccano al corpo la ferita si rigenera e il braccio si riattacca, ma occorre tempo.

    11) Ninfea: è il fiore dell'acqua
    - Come il girasole con il fuoco, una volta sbocciata può emettere un getto d'acqua la cui direzione e la forma possono essere controllate dall'utilizzatore, tuttavia non si può aumentarne la grandezza. MAX 3

    12) Stella delle nevi: è il fiore delle nevi
    - Una volta sbocciato questo fiore si congela completamente ed i suoi petali si trasformano in lance di ghiaccio che possono essere staccate per essere lanciate oppure usate nel corpo a corpo. In alternativa i petali possono staccarsi (4 petali a fiore in tutto) e diventare degli spuntoni di ghiaccio lunghi 1 metro ciascuno che possono essere lanciati contro l'avversario. Gli spuntoni hanno la capacità di congelare qualche centimetro ciascuno del corpo estraneo contro cui si scontrano. MAX 3

    13) Campanula: è il fiore dell'elettricità
    Una volta sbocciato questo fiore si carica di elettricità. Galatea può comandare questi fiori in modo da lanciare scariche elettriche verso l'avversario. Funziona come il girasole, la ninfea e l'orchidea. MAX 2


    SVILUPPI
    - Inizialmente si ha la capacità di evocare la maggior parte dei fiori ma in quantità piuttosto limitata, al massimo 2 semi per ognuno e 1 per quelli più potenti. I fiori che ancora NON possono essere utilizzati sono: Ciliegio, Dente di Leone, Loto, Orchidea, Campanula e Cactus in quanto richiedono un certo grado di esperienza, cautela e conoscenza per essere utilizzati in battaglia. Si possiedono la borsa e la fionda.

    SVILUPPO 1 "Coltivatore provetto"
    Il numero dei semi che possono essere prelevati e piantati aumenta al massimo possibile per ogni tipo di fiore che può essere utilizzato.

    SOTTO SVILUPPO 1 "Connessione mentale"
    Grazie a quest'abilità di possono attivare i poteri dei fiori senza fare gesti con le mani (ad esempio schioccare le dita). Tuttavia non si può aumentare il numero di attacchi in contemporanea, se si possono far esplodere solo due petali perché si hanno due mani anche in questo caso se ne possono far esplodere solo due e non tutti assieme.

    SOTTOSVILUPPO 2 "Esperta di botanica"
    Galatea ora può utilizzare i fiori dell'Orchidea, della Campanula, del Ciliegio e del Dente di Leone completando così il numero degli elementi naturali a sua disposizione ed il numero dei fiori da utilizzare.

    SVILUPPO 2 "Divora"
    Quest'abilità è molto particolare, e solamente chi controlla a pieno questo tipo di anormalità è in grado di utilizzarla. In sostanza Galatea ora è in grado di mangiare i semi dei fiori che hanno poteri elementali (Girasole, Orchidea, Ninfea, Campanula e Stella delle Nevi). Dopo aver mangiato questi semi (che comunque contano come un fiore attivo e non bisogna quindi superare il limite di 3 fiori alla volta) Galatea assume la capacità di creare (per un massimo di 4 turni e non oltre) l'elemento corrispondente sotto forma di un soffio che può emettere dalla bocca. Quest'ultimo può essere più o meno potente o prolungato. Per quanto riguarda l'elemento ghiaccio non si tratta di ghiaccio puro ma di un soffio d'aria gelida mista a neve. Possono essere combinati solamente due elementi contemporaneamente.

    SVILUPPO 3 "Flower Gun" **
    Galatea acquisisce la Flower Gun e può utilizzarla in battaglia. Abilità e funzionamento spiegate nell'apposita sezione su questo sviluppo. Con uno stratagemma molto particolare, Galatea è riuscita ad eliminare il suo problema principale durante i combattimenti, ovvero quello relativo alla lentezza del suo potere che da sempre la disturba. E'riuscita a creare una sorta di arma, una pistola che porta sempre con se al posto della borsa con i semi che utilizzava in precedenza. L'arma non deve essere ricaricata e possiede un potere molto particolare. La pistola spara direttamente i semi, anzi, si potrebbe dire più correttamente che spara i “poteri dei fiori”. Ad esempio può sparare sfere di fuoco se utilizza il potere del girasole, sfere di energia elettrica/schegge di ghiaccio se usa il potere dell'orchidea/stella delle nevi e così via.

    Sottosviluppo 1 “Huntress Lv1”
    Galatea diventa ora una cacciatrice di anormali (quelli che nella sua cultura sono considerati streghe/stregoni) ed il gene nel suo sangue inizia ad attivare il suo potere.
    Galatea sviluppa una specie di sonar; grazie ad esso può emettere un'onda psichica che viaggia per un diametro di 20 metri (area circolare) con la quale si accorge della presenza di eventuali esseri dotati di poteri, buoni o malvagi che siano. Può percepirne la presenza per un paio di secondi al massimo. Tuttavia quando essi entrano in un raggio di 6-7 metri intorno a lei riesce a precepirli alla perfezione ed in ogni direzione, controllandone spostamenti, movimenti e la distanza che li separa da lei.

    Sottosviluppo 2 “Huntress Lv2”
    L'abilità innata di Galatea per cacciare/eliminare gli anormali cresce ancora. Quando affronta qualcuno dotato di un'anormalità il suo fisico reagisce e si autopotenzia coprendosi di un'aura nero-violacea, rendendola più veloce, e fisicamente più forte. Il potenziamento si accumula con l'aumentare degli anormali presenti intorno a lei, fino ad un massimo di 4. Il potenziamento può arrivare a donarle una forza estrema ed una velocità ottima, ma per ogni potenziamento subito le sue difese vengono abbattute e subisce sempre più danni dagli attacchi subiti man mano che si potenzia. Il potere può essere attivato e disattivato.

    SVILUPPO 4 "Furia della natura"
    Grazie alla presenza di Yumil nel suo corpo Galatea è ora in grado di canalizzare l'energia naturale che la circonda e può attivare i poteri dei suoi fiori senza prima dover evocare le relative piante****.
    Inoltre può sfruttare il collegamento costante della Dea con il mondo naturale circostante per attingere alla forza ed ai poteri delle creature che lo popolano. Grazie ad essa Galatea può evocare fino a due anime relative a due animali differenti esistenti in natura***. Può scegliere qualsiasi animale esistente e copiarne la caratteristica peculiare e farla sua, in modo da poterla sfruttare. La caratteristica ottenuta da Galatea verrà migliorata e resa più potente per essere usata in battaglia.


    CHIARIMENTI SULL'USO DELLA "FLOWER GUN"
    ** Flower Gun;
    - La Flower Gun è un'arma molto particolare, che differisce dalle normali pistole a cui tutti siamo abituati. Non necessita di essere ricaricata, è un'arma magica, il che le permette di disporre di un numero di munizioni infinito.
    - Con quest'arma Galatea ora può letteralmente sparare (come detto in precedenza) i “poteri dei propri fiori”, anche se non tutti e comunque con dei precisi limiti.
    - Ogni proiettile acquista un'abilità particolare in relazione al tipo di fiore che Galatea pensa di utilizzare.
    Non tutti i fiori sono utilizzabili con la Flower Gun:
    - I fiori utilizzabili sono: Girasole, Orchidea, Stella delle nevi, Ninfea, Belladonna, Campanula, Tulipano
    Abilità modificate e utilizzabili tramite la Flower Gun:
    1) Girasole: con la pistola Galatea spara al posto dei proiettili delle sfere di fuoco di piccole dimensioni che a contatto con il bersaglio scoppiano causando ustioni e danni leggeri.
    2) Orchidea: spara delle piccole lame di vento taglienti. Ogni singola lama è affilato come potrebbe essere un coltello di media qualità.
    3) Stella delle Nevi: spara dei proiettili ghiacciati e appuntiti. Danni medi, simile a piccola grandine ma con colpi singoli.
    4) Ninfea: spara un getto d'acqua prolungato e sottile ad alta pressione. Alto potere perforante.
    5) Belladonna: spara un seme che una volta colpito l'obiettivo germoglia istantaneamente e crea una rete di radici che avvolge quest'ultimo e lo intrappola.
    6) Campanula: spara un globo elettrico che a contatto con l'obiettivo scoppia e rilascia una scarica elettrica, la quale colpisce i muscoli e ne rallenta i movimenti per qualche istante.
    7) Tulipano: spara dei proiettili che non causano danno ma che curano le ferite subite dall'obiettivo del colpo.

    *** Quest'arma, come detto in precedenza non necessita di ricarica ne tanto meno di munizioni.
    Gittata: la gittata non è infinita e non supera quella che potrebbe avere l'arco di Galatea. In ogni caso il massimo raggiungibile è di 15/20 metri.
    Proiettili: l'arma non può sparare i propri proiettili a fuoco rapido, il che vuole dire che ogni colpo consuma 1 PA, potendo sparare un massimo di 6 colpi a turno.
    Velocità proiettili: non trattandosi di un'arma convenzionale la velocità dei proiettili risulta pari/leggermente inferiore a quella di una comunissima freccia dell'arco di Galatea, in quanto il suo obiettivo è sfruttare i poteri dei fiori in modo più immediato e non fuoco rapido/velocità/gittata.

    **** NB: facendo sempre parte del potere di Galatea il numero di “tipologie” di proiettili magici utilizzati con la Flower Gun non può superare i 3 per turno. Nel senso che in un turno si possono usare i poteri di 3 tipi diversi di fiori e non 6 (1 per proiettile).


    *** CHIARIMENTI SULL'USO DELLE ANIME ANIMALI:
    Galatea può evocare l'anima di un animale prendendone la caratteristica principale;
    Esempi:
    può scegliere l'anima dell'elefante per attingere alla sua forza fisica mostruosa, migliorando la sua forza fisica quintuplicandola, oppure fare lo stesso con la formica aumentandola ancora di più;
    potrebbe copiare la velocità del ghepardo per aumentare esponenzialmente la propria velocità, o quella del camaleonte per nascondersi nell'ambiente;
    può copiare anche caratteristiche “ideali”, per esempio l'ingegno della volpe per aumentare la sua intelligenza oppure la testardaggine del mulo per rendere la sua mente ferma e irremovibile o quella della salamandra diventando altamente resistente al fuoco oppure la resistenza della tartaruga, aumentando in questo modo la resistenza del proprio corpo;
    può per esempio copiare la muta del serpente, aumentando la rigenerazione cellulare di parecchio rigenerando le sue ferite (maggiore è la gravità della ferita, maggiore sarà il tempo impiegato per rigenerarla).
    Non può copiare le caratteristiche di animali mitologici, fantastici o del folklore popolare ne tanto meno quello di creature provenienti da videogiochi, libri, serie tv e simili.

    Limiti all'uso delle anime animali:
    i potenziamenti ottenuti durano fino ad un massimo di 1 turno e dovranno essere riattivati il turno successivo.
    Il limite di anime utilizzabile rimane 1. In ogni caso si può interrompere il potenziamento prima dello scadere del turno per utilizzarne un'altra con un altro potere. Per esempio: elefante, cambio in ragno, perdo elefante, guadagno ragno e così via. L'ultima anima attivata sarà quella che rimarrà attiva fino all'inizio del turno successivo. Durante il turno successivo all'attivazione è necessario spendere un PA per riattivare un anima animale.


    ****CHIARIMENTI USO FIORI SENZA I SEMI:
    Galatea può evitare di dover evocare i suoi semi prima di usare il potere dei fiori, che ora si attivano a comando e senza alcun catalizzatore “materiale” (i semi).
    Quando Galatea decide di usare un fiore esso compare “magicamente” sospeso nell'aria intorno a lei sotto forma di cristallo magico con il relativo colore ed attiva il suo potere.

    Implicazioni di questa variante del potere dei fiori:
    Può evocare sempre (e solo) 3 fiori contemporaneamente e combinarli, ma ora spendono un unico PA al momento dell'attivazione, in quanto possono comparire tutti assieme e non deve scegliere quali piantare prima in quanto le basta pensare a quale fiore usare ed esso verrà evocato.
    I fiori “magici” che vengono evocati in questo modo (ovvero sotto forma di cristalo) sono chiamati “simulacri”
    Il numero di simulacri evocabili per ogni fiore è:
    1) fiori elementali: 4
    2) tutti gli altri fiori: 3
    Il tulipano, che se mangiato rigenera le ferite, non cambia il suo potere che rimane identico
    Divora si trasforma in Soffio: grazie a questa abilità ora Galatea può direttamente generare flussi elementali dalla bocca relativi ad 1 (o massimo 2 elementi che vengono combinati potenziandosi) elemento/i che decide di usare, senza dover prima mangiare il relativo seme. I soffi arrivano ad una distanza di 15 metri e sono larghi fino a 5. Se combinati la larghezza raddoppia.


    SECONDA ANORMALITA': EQUILIBRIUM


    Descrizione e potere base:
    Descrizione: Galatea possiede, nel suo corpo, sia la luce della dea Yumil sia l'oscurità del Demone. L'origine di questo potere risale ad un'antica leggenda del suo popolo, secondo la quale, a distanze di tempo cicliche, la Dea ed il Demone possono diventare parte di questo mondo e vivere su di esso entrando nel corpo di un unico essere umano. La presenza di una sola delle due entità destabilizzerebbe l'equilibrio di tutte le cose: la presenza del solo Demone causerebbe un male infinito, com'è accaduto per Akane, mentre la sola Dea un eccesso di bontà e di luce che trasformerebbero il mondo in una pericolosa utopia che annullerebbe qualunque forma di pensiero se non quelli legati al bene superiore.
    Proprio per tale motivo è stata istituita la figura dei "Guardiani", che si occupano di seguire, aiutare e sostenere i "Reincarnati" (coloro i quali possiedono la luce e l'oscurità) per impedire che l'equilibrio venga rotto.
    Per via dei suoi particolari poteri, del gene Huntres e della sua naturale propensione e abilità per le battaglie, Galatea ha sviluppato i poteri di luce ed oscurità portandoli al massimo. Ciò le permette di trasformarsi completamente in un angelo demoniaco, potenziando ogni sua singola abilità ed ottenendone di nuove e devastanti.
    Il potere di Equilibrium si manifesta nel raggiungimento del totale equilibrio dei poteri, il che consente di ampliare e di portare al massimo i poteri già utilizzati da Galatea, migliorandoli e rendendoli più stabili ed efficaci.

    Potere Base:
    Per quanto riguarda i fiori: aumenta il numero di simulacri per tipo (elementali 5, normali 4), Respira può usare fino a 3 elementi ed aumenta l'estensione fino a 30 metri (prima era a massimo 2 elementi).
    Per quanto riguarda le anime animali: il numero di anime animali utilizzabili simultaneamente passa da 1 a 2.
    Per quanto riguarda il gene Huntress: il sonar aumenta a 30 metri ed individua la posizione esatta dei bersagli mentre la percezione a corto raggio passa a 10 metri (da 6), area nella quale Galatea può sentire e percepire perfettamente la presenza ed i movimenti degli avversari.


    SVILUPPI:

    SVILUPPO 1 "Light & Darkness"


    Con questo sviluppo Galatea ottiene il massimo controllo sia del suo potere demoniaco, sia di quello divino della dea Yumil. Può quindi fondere nello stesso corpo Luce ed Oscurità, raggiungendo l'equilibrio perfetto. I capelli si allungano e diventano biondi, mentre sulla testa rimangono le corna tipiche del Demone. Le ali sono piumate e molto grandi, una parte è nera mentre un'altra è fatta di pura luce, e le permettono di volare. Allo stesso modo, l'abito indossato è un misto di bianco e nero, con piccole componenti di un'armatura. A completarne l'aspetto provvedono due spade, una di Luce e una di Oscurità.
    Questa forma, definita come "Fusione" (in quanto implica la simultanea presenza di luce ed oscurità all'interno di uno stesso corpo) aumenta le caratteristiche fisiche, permettendo a Galatea non solo di volare (grazie alle ali che ottiene) ma aumenta anche la sua forza e la sua velocità di parecchio (entrambe vengono aumentate di 1,5 volte rispetto a quella normale, calcolata senza alcun potenziamento).
    La forma "Fusione" può essere mantenuta fino ad un massimo di 3 turni, dopo i quali dev'essere disattivata a causa dell'elevata fatica che comporta il suo utilizzo (almeno per ora) e necessita di un turno di pausa prima di essere riattivato. L'uso di questo potere altera quelli già posseduti da Galatea, migliorandoli e potenziandoli.

    Sottosviluppo 1 "Regina delle battaglie"
    Il potere di questa trasformazione di Galatea aumenta ancora ed ottiene alcune abilità sue proprie, che si aggiungono alle altre che già possiede. Inoltre la durata della trasformazione viene aumentata a 4 turni (da 3).
    Abilità ottenute:
    Ruota: Galatea possiede una spada di pura luce ed una di pura oscurità. Grazie a questo potere può evocare una serie di lame (12 in tutto) fatte di pura luce oppure di pura oscurità (6 e 6) che iniziano a ruotare intorno a lei (in senso verticale). Le spade di luce possono essere utilizzate per curare ferite, anche gravi, rigenerandole tramite la luce che emettono. Le spade d'ombra hanno poteri esclusivamente offensivi e possono essere scagliate contro l'avversario. Una volta centrato un bersaglio generano un'esplosione oscura (l'uso di ogni spada comporta l'uso di 1 PA; rimangono attive finché non si esauriscono e quindi anche per più turni).
    Tempesta: le piume delle ali di Galatea possono essere utilizzate come proiettili. Può quindi generare una pioggia di piume, mista fra luce ed ombra. Entrambi i tipi di piume generano delle piccole esplosioni quando colpiscono il terreno o gli avversari. Questa tecnica non ha un doppio effetto ma causa moltissimi danni in un'area piuttosto ampia. La raffica è continuata, la sua attivazione consuma 1 PA e dura dai 3 ai 4 secondi. Se si decide di mantenerla ulteriormente è necessario spendere un altro PA.
    Bastione: Galatea crea un'aura di luce ed oscurità che la ricopre interamente. Questa non solo riduce i danni che subisce, dimezzandoli, ma aumenta anche la sua velocità di molto (50%) per un intero turno.
    Sottosviluppo 2 "Celeste oscurità"
    Galatea può evocare altri due fiori: uno fatto di pura luce e l'altro di pura oscurità, entrambi evocabili sotto forma di simulacro (come le altre tipologie) e di entrambi può crearne uno solo.
    Il fiore della Luce crea una cupola luminosa (di 12 metri di diametro) all'interno della quale tutte le illusioni vengono annullate e i nemici invisibili vengono rivelati. Questo potere ha effetto solo all'interno di questa precisa area, che non può essere spostata.
    Il fiore dell'Ombra ha un potere esattamente opposto. Una volta usato crea una cupola (12 metri di diametro) ricolma di nebbia oscura, all'interno della quale Galatea può muoversi senza essere vista e può bloccare la visuale ai nemici che vi entrano.
    I due fiori necessitano di un turno di ricarica e non possono essere utilizzati nello stesso turno.

    SVILUPPO 2 "Fuggi la luce, cadi nell'oscurità"


    Galatea può ora concentrare la sua energia luminosa per scagliarla con un gesto della mano, sotto forma di un'onda d'urto di pura luce, che allontana qualunque cosa nella sua traiettoria di 6 metri. Viceversa può usare l'oscurità per attirare verso di lei i nemici verso di lei, in linea retta e sempre con un gesto della mano, di 4 metri.
    TUTTI i poteri collegati a questo sviluppo sono abbastanza forti da smuovere una persona piuttosto robusta e pesante (per quanto riguarda sollevare e schiacciare) o sradicare un albero (per quanto riguarda attirare o respingere).
    Sottosviluppo 1 "Ascendi verso la luce, inchinati alle ombre"
    Il potere si evolve ancora. Usando il potere della luce ora non solo può allontanare, ma generare un'onda d'urto di pura luce che scaglia verso l'alto i nemici di qualche metro. Viceversa, il potere dell'ombra ora può schiacciare a terra un nemico, generando un'onda d'urto d'oscurità che lo abbatte al suolo.
    Sottosviluppo 2 "Buco Nero"
    Galatea può creare una sfera d'oscurità, grande quanto un pallone da calcio e altamente concentrata. Una volta creata rimane sospesa in quella zona finché non viene distrutta (e al massimo per 1 turno), attirando tutto ciò che la circonda in un raggio d'azione di 8 metri. La forza è pari a 3/4 di quella del normale potere di attrazione dell'oscurità.

    SVILUPPO 3 "Colpo del Sole"


    La durata della Fusione è ora estesa a 5 turni. Galatea raduna tutta la sua energia lucente intorno al suo corpo per emettere un potentissimo lampo di luce che abbaglia chiunque lo guardi direttamente, oppure costringe a chiudere gli occhi fermando lo scontro per un attimo. Il raggio d'azione è massimo a 10 metri (chi viene abbagliato perde 2 PA nel turno successivo), se si superano i 10 (da 11 a 15) diventa più debole (1 solo PA). Dopo i 15 non ha effetto.


    Background

    Le vere origini di Galatea risalgono a parecchi anni precedenti gli avvenimenti attuali. Uno potrebbe pensare che sia normale, ovviamente la storia di tutti gli esseri viventi inizia con la loro nascita, quindi diventa sempre più lontana man mano che gli anni passano. Ma nel caso di Galatea si tratta di qualcosa di completamente diverso rispetto ai comuni esseri umani. La vera storia di questa ragazza ha inizio centinaia di anni prima, per essere precisi un paio di secoli. La prima cosa che salta all'occhio dopo questa descrizione è l'aspetto giovane della fanciulla, priva della benché minima traccia di invecchiamento, ma ovviamente a tutto c'è una spiegazione. Non si tratta di eterna giovinezza, abilità, trasformazione, biologia, chimica. No. Niente di tutto questo, perché la spiegazione è un'altra: quando era molto piccola, ovvero all'età di due anni, a seguito di una "guerra civile" (se così si può chiamare, visto che a combatterla furono solamente due persone) all'interno del suo stato, venne salvata da sua zia, di nome Asako, una donna che aveva il potere di controllare il tempo. Grazie a questa sua abilità la donna riuscì a far viaggiare la nipote di parecchi anni avanti nel tempo, mandandola in un'altra epoca per salvarla da quella che sarebbe diventata uno degli esseri più potenti che si potrebbero incontrare, la stessa madre (e sorella di Asako) di Galatea.
    La madre e la zia di Galatea erano gemelle, assolutamente identiche una all'altra e dividevano in due parti esattamente bilanciate ed eque lo stesso potere: Asako controllava il tempo, Akane lo spazio. I due poteri dovevano rimanere separati, motivo per cui le due erano nate gemelle e il potere si era spezzato in due, in modo da non creare un essere così potente da poter controllare senza limiti il tempo e lo spazio. Tuttavia fra le due non mancarono le divergenze.
    Ad Asako venne affidato il controllo dello stato, come giusta erede della loro madre prima di loro, mentre Akane venne esclusa da questa linea di successione. Il motivo era che Asako era in possesso di un'abilità in più rispetto alla sorella, il Gene Huntress (ereditato da Galatea), un gene presente nel sangue che permette di cacciare, sconfiggere, tenere sotto controllo gli anormali.
    Dovete sapere che lo stato in cui vivevano gli antenati di Galatea era sorto grazie ad un gruppo di anormali che si erano rifugiati li a seguito delle persecuzioni perpetrate a loro danno dai governi cittadini che non capivano il manifestarsi dei loro poteri. All'atto della fondazione di questo stato erano presenti 10 donne anormali e 6 uomini, che si rifugiarono nel nord della Russia, nel luogo più ghiacciato e freddo possibile (da qui deriva il cognome di Galatea, Milkovich). Delle 10 donne Abnormal che formavano il nucleo primordiale che aveva dato origine a quel paradiso, un piccolo gruppo, 3 per la precisione, avevano poteri psichici, illusori molto potenti. I loro poteri erano tali da creare una barriera in una vasta area che dava l'illusione a chiunque guardasse o attraversasse quella zona che non ci fosse assolutamente nulla, creando la perfetta copertura per il loro stato.
    Dei 6 uomini 2 erano semplici esseri umani, privi di poteri. Gli altri 4 possedevano poteri che non potevano controllare, quelli che potremmo classificare con il termine Minus, di conseguenza non poterono partecipare alla fondazione del loro stato, anche se assistettero comunque le loro compagne nella creazione degli edifici e della città (lo stato comprendeva infatti un'unica enorme città, tecnologicamente molto avanzata per l'epoca). Un'enorme foresta, viva, dotata di forza vitale venne posta a difesa dell'intera città, tutt'attorno su una serie di colline, in modo che chi avesse superato l'illusione avrebbe dovuto confrontarsi con una prova ancora più difficile da superare, una foresta animata che avrebbe difeso strenuamente la propria comunità.
    Lo stato nacque dalla collaborazione fra Abnormal e Minus, anche se il gruppo fece in modo che solamente il gene Abnormal potesse trasferirsi, evitando dunque di creare altri Minus dai poteri incontrollabili per il bene della comunità appena nata. Le eccezioni ovviamente non mancarono e nel giro di qualche anno la popolazione crebbe, rapida e senza sosta.
    Gli uomini si assunsero l'incarico di viaggiare per il mondo per portare nella comunità nuovi Abnormal e nuovi Minus perseguitati in giro per il mondo a causa dei loro poteri ed in breve tempo (se un centinaio di anni possono essere definiti "breve tempo") nacque una popolazione multiculturale, mista fra Abnormal e Minus.
    A causa da alcune mutazioni elaborate a livello biologico per impedire la creazione e la nascita di poteri fuori controllo, la linea di nascita e di trasmissione dei poteri avveniva solamente da donna a donna, mentre tutti gli uomini che nascevano con dei poteri erano destinati ad essere dei Minus. A causa di ciò un gruppo di secessionisti accusò la comunità di essere stata manipolata, scientificamente e anormalmente (tramite l'uso di poteri e mutazioni), creando così una divisione all'interno della comunità e la partenza e divisione di una parte di Minus che si allontanarono. Notizie riportano di una comunità parallela da loro creata, anche se nessuno ne ha mai scoperto l'esistenza e la collocazione geografica.
    La vita della comunità crebbe, governatrice dopo governatrice, prospera e fiorente. La creazione del gene Huntress e la sua trasmissione assicurò la presenza di persone in grado di tenere a bada rivolte o pericoli esterni, provenienti da Abnormal/Minus che raggiungevano la comunità dall'esterno in cerca di protezione, ma che potevano anche costituire un pericolo. Frequenti furono infatti gli attentati e gli attacchi a innocenti.
    Gli anni passarono e arriviamo finalmente alla storia che avevo iniziato precedentemente, di Asako e Akane, le due gemelle costrette a dividere il potere più grande che fosse mai stato generato sulla Terra. Asako divenne una grande governatrice, potente e rispettata, ma anche benevola e generosa, la nazione crebbe prospera e potente e per parecchio tempo il flusso di Abnormal dall'esterno crebbe e la nascita dei Minus venne di nuovo permessa. Abile stratega, Asako riuscì a far fiorire economicamente la nazione, dotandole di scuole e università, sfruttando l'ingresso di molti Abnormal ex professori, laureati e uomini e donne di cultura che avevano perso il loro lavoro. Permise inoltre anche l'ingresso degli esseri umani normali, non Abnormal, creando una comunità mista e tollerante.
    Durante tutti quegli anni per, il cuore e la mente della sorella, corrotta dalla gelosia e dalla sete di potere, la resero la più acerrima nemica della Governatrice. Si macchiò di una serie di omicidi di massa, sterminando diversi umani senza poteri che riteneva inferiori. Quando Asako venne a sapere di tali atti riprovevoli la esiliò nella foresta circostante, condannandola ad un esilio eterno.
    Akane non si diede per vinta, e poco per volta la gente vide la foresta sulle colline seccare, morire, appassire e perdere vigore, per trasformarsi in una lugubre foresta morta e spettrale, attraversata da una nebbia ancora più lugubre. Akane aspettò per anni, prosciugò la forza vitale della foresta per accrescere i suoi poteri sul controllo dello spazio. Ciò le permise di distorcerlo creando una frattura spaziale dal quale generò mostruosità mai viste sulla terra: generò una popolazione di creature simili a lupi, ma grossi il triplo, con zanne enormi e pelo folto, completamente assoggettate al suo volere. Era l'allegoria di una popolazione malata così come la voleva lei, sua, totalmente piegata al suo volere.
    Ma i lupi infernali non furonol'unica creazione che venne partorita dalla sua mente malata e fuori controllo. Akane evocò creature mistiche provenienti da altri tempi e altre dimensioni: Vampiri, mostri, spiriti, giganti. Costrinse abitanti rapiti dalla città ad accoppiarsi e a generare figli da questi mostri, creando una nuova tipologia di Abnormal, esseri maledetti che per vivere dovevano nutrirsi delle anormalità altrui. Fu così che nacquero gli Eaters, i mangia anormalità. Esseri deviati, oltre il concetto di Minus e Abnormal, anche se forse molto vicini ai primi con l'unica differenza che controllavano i loro poteri e li usavano per saziare la loro fame inarrestabile.
    L'esercito crebbe e prima che Asako potesse intervenire la nazione vide sorgere su una collina un enorme tempio con una Luna rosso sangue. La Governatrice capì che ormai era troppo tardi. Affrontò comunque la sorella in uno scontro senza pari, ma venne sconfitta. I suoi poteri vennero assorbiti da Akane, che divenne un essere corrotto, mostruoso, in grado di controllare senza limiti il tempo e lo spazio.
    Fu quel giorno che iniziò il cosiddetto "periodo del terrore del Demone Rosso". La donna si diede alla creazione di dimensioni, di creature, distrusse lo spazio e trasportò la nazione intera in una dimensione alternativa dove il tempo non scorreva, intrappolandoli in un mondo in cui tutto ciò che potevano conoscere era il dolore che lei infliggeva loro. Pretese sacrifici umani accompagnati da processioni, sacrifici necessari per mantenere viva la popolazione degli Eaters che cresceva sempre di più.
    I genitori e la sorella di Galatea vissero sotto questo periodo di paura e distruzione e la sorella, Izumi, fu una delle vittime sacrificali. Tuttavia fu l'unica che fece un tentativo di rivoluzione, sedato da Akane e seguito dalla strage di molte persone, specialmente Abnormal, anche se sarebbe meglio chiamarle "Witch" (così chiamate proprio perché la trasmissione dei geni Abnormal avveniva solo tra individui di sesso femminile, anche se questa è una storia che dovrà essere approfondita in altri luoghi e in altre narrazioni).

    Asako venne assorbita, ma prima che ciò accadesse riuscì a bloccare parzialmente i piani di conquista della sorella crudele. La specialità di Asako erano i sigilli e grazie ad essi riuscì a salvare sua nipote e ad impedire che Akane ottenesse anche il gene Huntress. Poco prima di morire (anche se in realtà non morì come credeva, ma venne confinata in una dimensione alternativa, privata dei suoi poteri e costretta a combattere per la propria sopravvivenza per tutta l'eternità, attaccata costantemente dai fantasmi della gente che moriva nella sua nazione) attivò il suo potere di controllo del tempo, rompendo la regolare linea temporale e gettandoci dentro Galatea. Applicò su di lei un sigillo che le avrebbe bloccato completamente la memoria ed impedito al gene Huntress di manifestarsi. La mandò avanti di duecento anni per fare in modo che potesse sfuggire alla madre che desiderava come nient'altro al mondo il poter ottenere il gene Huntress tutto per sé, per diventare finalmente inarrestabile.
    Il sigillo cambiò l'aspetto di Galatea, le regalò lunghi capelli biondi ed un fisico snello e delicato, identico a quello della sorella più grande imponendole anche un passato e dei ricordi differenti da quelli reali.
    Come ultima cosa attivò il sigillo che aveva imposto su di sé tempo addietro, che sigillò il gene Huntress dentro di lei facendolo scomparire definitivamente e rendendolo inaccessibile alla sorella.
    Akane divenne furiosa, voleva avere sua figlia a tutti i costi ed anche il gene. Era disposta ad uccidere anche chi era sangue del suo sangue, come aveva già fatto con la sorella maggiore che aveva tentato di contrastarla.
    L'ultimo grande sforzo di Asako fu sigillare la dimensione conosciuta da noi, per impedire che Akane potesse entrarci. Il sigillo impedì per anni a quella mostruosità di raggiungere Galatea e il mondo conosciuto e di conquistarlo, di farlo proprio e di devastarlo. Nessuno poteva cambiare dimensione, il Mondo era stato completamente sigillato. Il che fu un bene, perché lo salvo da quello che sarebbe stato l'essere più pericoloso e potente che avrebbe mai potuto vedere.

    ........................................



    Dopo questo enorme preambolo arriviamo finalmente alla storia di Galatea. Dopo anni di vita con un aspetto e ricordi non suoi, con i suoi poteri limitati e sigillati qualcuno venne a farle visita. Dopo anni e anni il sigillo imposto da Asako a difesa del Mondo si stava rompendo e indebolendo. Akane era riuscita a passare, o almeno parte dei suoi poteri ci erano riusciti ed aveva preso possesso (anche se non del tutto) del corpo di Galatea, sua figlia. Cercò di ucciderla più volte ma fu a questo punto che la ragazza chiese aiuto ad Haiiro e Tatsuya, due suoi coraggiosi amici che decisero di accompagnarla in un viaggio attraverso il suo ed il loro passato.
    A seguito di questo viaggio Galatea sconfisse sua madre, recuperò sua zia Asako ed il sigillo imposto su di lei venne completamente rimosso e distrutto. Finalmente aveva assunto il suo aspetto originale ed il gene Huntress venne sbloccato, permettendole di assumere i suoi veri poteri e di vivere la sua vera vita.
    Akane venne privata dei poteri di Asako, le sue dimensioni collassarono e vennero completamente distrutte. La comunità e chi ne faceva parte venne riportata in Russia, nel nostro tempo, ma tutti i suoi abitanti morirono istantaneamente ed il luogo assunse l'aspetto che avrebbe dovuto avere 200 anni dopo gli avvenimenti che erano accaduti, un luogo in rovina, privo di vita. Un gigantesco cimitero.
    Sfortunatamente però Akane, Galatea, Haiiro, Tatsuya, Asako e la popolazione della comunità non furono le uniche cose che attraversarono la dimensione. La popolazione degli Eaters, ormai privi del loro tiranno, si è riversata interamente nel nostro mondo e si è sparsa per esso, pronti ad uccidere e a saziare la loro infinta fame di Anormalità, Minus e quant'altro. Molti vennero uccisi durante il passaggio, anche se un piccolo gruppo riuscì a passare.
    Nel passaggio tra quella dimensione e quella attuale, la madre di Galatea riuscì a sopravvivere e ad uccidere Asako.
    Galatea ora, dopo mesi di coma a seguito degli scontri devastanti che è stata costretta ad affrontare, ha ri aperto gli occhi, pronta a vendicarsi. Ora ha di nuovo il suo aspetto, i suoi poteri ed i suoi ricordi. Ora sapeva da dove veniva, dove era ubicata la sua città d'origine, come era nata, chi era sua madre, chi erano gli Eaters e chi erano le Witches. E ovviamente aveva anche nuovi obiettivi:
    - Cacciare ed uccidere Akane, sua madre;
    - Scovare ed eliminare la popolazione degli Eaters prima che potesse diffondersi
    - Riunire ed addestrare le Witches che si trovavano in giro per il mondo.

    Con grande stupore infatti, Galatea scoprì, dopo aver condotto qualche ricerca appena uscita dal coma, che la generazione delle "Witch" era continuata, alcune persone erano fuggite da quel luogo prima che Akane prendesse il potere e le loro figlie erano fra loro. Tuttavia una sorta di maledizione gravava su di loro, i loro poteri infatti erano destinati a nascere dalle loro più grandi paure e ricordargliele per l'eternità.
    Galatea ha già trovato una delle "Witch", che è diventata come una sorella, anche se non biologica (ma il loro legame è addirittura superiore a quello di sangue) ed è la sua amica Kagari.
    La nuova missione di Galatea inizia proprio qui, al Liceo Hakoniwa e dopo essere riemersa, ancora una volta, dall'inferno.


    GdR

    PE TOTALI: 723
    PE ATTUALI: 128

    STATISTICHE: 340 PT
    Forza: S - C
    Velocità: S - C
    Intelletto: S - D
    Riflessi: S - D
    Resistenza: S - D
    Animo: S - D
    Mente:





    Edited by AlexMatteh - 31/12/2018, 10:45
     
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    Oltre il tempo: la deriva di tutte le storie

    - Galatea si è iscritta all'Istituto Hakoniwa, dopo aver scoperto che si trattava di una scuola per persone speciali, dotate di Anormalità o Minus, alla ricerca di una sua identità e del suo passato

    - Assieme a lei si iscrive alla scuola Kagari, dotata di un potere in grado di controllare il fuoco; in passato, è stata la maestra e la guida di Galatea, soprattutto nelle loro precedenti esperienze in un'altra scuola dove, assieme a loro due, frequentava le lezioni anche una terza ragazza: Fyuria. Dopo il trasferimento Kagari e Galatea non hanno più saputo nulla di Fyuria, che pare essere scomparsa nel nulla. Kagari ha rivelato la storia di un incidente, causato dalla perdita del controllo sui suoi poteri e le sue fiamme, causato dalla stessa Fyuria.

    - Ad un certo punto, il corpo di Galatea viene invaso da una strana presenza spirituale, forte e quasi inarrestabile, che la porta a perdere rapidamente il controllo del suo corpo. Grazie ad Haiiro e Tatsuya, torna indietro nel tempo ripercorrendo la sua storia (la sua vera storia): rivede il suo passato, i suoi genitori, sua sorella. Sua madre, Akane, è la presenza che ha cercato di possederla per richiamarla a sé.

    - Durante l'appuntamento con Enma, Galatea ha fatto un resoconto della sua storia: Galatea si prese un attimo prima di rispondere, sollevando lo sguardo verso il cielo azzurro e chiudendo gli occhi per un istante. Trasse un profondo respiro, rivolgendosi poi ad Enma: "è davvero una storia molto lunga, e ricca di spiegazioni.... Ma cercherò di riassumerla nel più breve modo possibile! Ma come tutte le lunghe storie, raccontarla in piedi non è certo l'ideale" disse mentre si avvicinava a una delle panchine del parco, sedendovisi sopra. Si prese ancora qualche istante prima di iniziare a raccontare quanto era accaduto nei mesi precedenti al loro primo incontro.
    "Non saprei nemmeno da dove iniziare, se proprio devo essere onesta - ma potrei dire che tutto questo risale a molto tempo fa, a un periodo precedente a quello attuale in cui viviamo. Forse addirittura ad un spazio totalmente diverso ed alieno a quello in cui stiamo vivendo e abbiamo vissuto noi e tutti gli altri che conosciamo. Per rispondere alla tua domanda dovrò anche parlarti della persona che ha dato vita a tutto ciò: Akane... Penso proprio che di lei potrebbero raccontarti molto anche Tatsuya e Haiiro, che l'hanno conosciuta personalmente, o perlomeno ciò che era..." accavallò le gambe dopo aver pronunciato questa frase, appoggiando entrambi i gomiti sullo schienale della panchina, la testa rivolta verso il cielo. I lunghi capelli corvini sciolti e rivolti all'indietro che ondeggiavano leggermente al vento leggero di quel pomeriggio. "Devi sapere che molti anni fa, in un luogo lontano, un grande gruppo di anormali e persone con poteri special si riunì per sfuggire alle persecuzioni e poter vivere in un ambiente sicuro in cui venivano accettati e accettate, senza il costante pericolo di doversi giustificare se le loro abilità sfuggivano al loro controllo. Credo di poter affermare con un certo grado di sicurezza che i primissimi fondatori di quel villaggio fossero quasi esclusivamente Minus, incapaci di controllare i loro poteri e quindi in cerca di un luogo in cui avrebbero potuto imparare a farlo (o almeno provarci) senza causare danni o essere incolpati ed emarginati. Col passare del tempo crebbe sempre di più, includendo un crescente numero di anormali e minus che riconobbero la causa come giusta e che decisero di unirsi per preservare quell'unico approdo di salvezza - come ogni città, villaggio, o organizzazione di tipo umano, vennero stabiliti una gerarchia, un metodo di successione e di governo, occupazioni e i rituali di quella società, tanto che da villaggio si trasformò in una grossa città, grazie alla costante costruzione di case, edifici, monumenti e quant'altro". A questo punto trasse un profondo respiro, riportando lo sguardo verso il parco: "ma come tutte le società umane, i personaggi corrotti sbucano prima o poi - quel nuovo spazio geografico e sociale era estremamente attraente, specie per chi era interessato al progresso e all'avanzamento della specie umana. Venne stipulato un patto, per il progresso della comunità la tecnologia e la scienza iniziarono a serpeggiare: laboratori, strutture, analisi, esperimenti.... Presto tutti i maggiori scienziati al mondo vollero studiare questa nuova "colonia tecnologica" popolata da esseri speciali". Si voltò leggermente verso di lui, tanto da poterlo osservare direttamente negli occhi, prima di proseguire: "non prenderla nel modo sbagliato, questa non è una campagna contro la scienza... Ma l'entusiasmo può sfuggire di mano, e così il progresso. Fu così che durante un esperimento definito come "fallito", un gruppo di persone e di anormali riuscirono a creare due entità pressoché terrificanti. Il loro obiettivo era quello di separare il bene e il male, cercavano un'utopia dove tutti fossero uguali, senza pregiudizi... E se una cosa non può essere ne giusta ne sbagliata, se il male ed il bene non esistono, allora non si può essere giudicati. Si può dire che questa non fosse altro che una vera e propria follia, e una via comoda per non dover far aprire gli occhi alle altre persone che forse avrebbero semplicemente bisogno di conoscere la realtà dei fatti piuttosto che farsi fare un lavaggio del cervello... Ma ciò che venne creato fu, probabilmente, uno dei più grandi abomini del genere umano".

    Fu a questo punto che, fissando i suoi occhi, i suoi occhi assunsero prima un colore ed una tonalità luminescente, che trasmettevano pace e serenità. Dopo un istante, però, fu l'oscurità ad impadronirsene assieme ad un senso di disperazione. Fortunatamente, ritornarono normali in un attimo. "Una creatura costituita di puro male ed una costituita di pura energia positiva. Queste due entità possedevano un'energia terrificante, che si manifestava fisicamente, occupando lo spazio a loro circostante, cambiandolo, distorcendolo e assieme ad esso gli esseri umani che erano al suo interno. Il mito del Demone e della Dea sono solo quello: miti. Le due entità (che si, nel tempo hanno iniziato ad assumere una forma umana, evolvendosi) che controllo e che porto dentro di me sono due forze create un giorno di diversi anni fa, che per essere mantenute sotto controllo vanno inserite in uno stesso corpo fisico e vivente, in modo che possano annullarsi a vicenda. Alla morte di quel corpo, si ha pochissimo tempo per poterle riunire in un altro. Se, invece, un corpo ospita una sola di queste due essenze, quel corpo non ha molte speranze di sopravvivenza..." disse, mentre le venne in mente Satomi e la prima volta in cui si erano incontrate. Decise di spostarsi nuovamente, stava parlando troppo... Tutte quelle informazioni sicuramente erano difficili da processare e digerire, ma erano, di nuovo, necessarie.

    "Ora sai come sono nati i due poteri che si trovano dentro di me. Ma la loro storia non finisce qui, purtroppo" proseguì, dopo aver ripreso di nuovo la parola, questa volta alzandosi in piedi per continuare il suo discorso: "è qui che entra in gioco Akane... Vedi, devi sapere che lei in realtà era mia madre. Si trattava di una donna molto potente, nata con poteri enormi che condivideva con una sorella gemella, di nome Asako. A separarle, però, fu la sete di potere di mia madre, cosa che la portò a lasciare la città per vivere nella foresta circostante che, all'improvviso, aveva iniziato ad appassire rapidamente. Asako fu una governante dalle capacità eccezionali, senza precedenti nella (ormai enorme) comunità - ma l'entità che incarnava il male aveva già iniziato a corrompere lo spazio in cui vivevano, o per lo meno parte di esso. Sospetto che mia madre ne fosse stata influenzata in qualche modo, ma quando Asako decise di affrontarla era ormai troppo tardi: fu sconfitta, Akane assorbì l'entità oscura, e la comunità si trasformò in un regno del terrore". A questo punto fu costretta a fare una nuova pausa, durante la quale il suo sguardo si abbassò verso il terreno. "Ciò di cui Akane non era a conoscenza era il fatto che Asako riuscì a sigillare quel luogo, con l'aiuto di alcuni personaggi di spicco che avevano progettato un modo per sbarazzarsi o tentare di limitare ciò che avevano creato. Nemmeno lei era in grado di attraversare il limite di quell'area, ma riuscì comunque a contattarmi. Sono stata fortunata ad aver avuto Tatsuya ed Haiiro: insieme l'abbiamo affrontata, sconfitta e posto fine a tutto quello. Ma ci sono state anche gravi perdite, come tutto il resto della mia famiglia di cui non so assolutamente nulla: in quel viaggio nel passato ho solo scoperto di avere una sorella, probabilmente morta durante l'ascesa al potere di Akane".

    Era giunto il momento dell'informazione principale: "è stata Akane a creare gli Eaters. Stando a quello che sono riuscita a scoprire da quelli che ho affrontato, c'era un uomo accanto a lei, un anormale o minus in grado di dare vita a ciò che disegnava, o che comunque possedeva un potere simile. Non so se sia stata Akane a fargli il lavaggio del cervello, se fosse malvagio, so solo che ha contribuito alla creazione di questi esseri, umani ma non umani, succubi della loro fame ma con emozioni umane e una loro intelligenza, spesso superiore a quella del genere umano.... Pensavo fossero strani ibridi, ma ora inizio a capire che si tratta di qualcosa di più. Non ho la minima idea di quanti ne esistano, ma so che si è creata una frattura nel limite di quell'area, una frattura nello spazio da cui possono passare, anche se non tutti assieme.... Ecco perché devo fermarli, ecco cosa mi spinge a combattere".
    Mentre raccontava quest'ultimo pezzo della storia, ormai dava le spalle ad Enma, ed era sempre in piedi. Voltò leggermente la testa verso di lui, in modo che fosse di profilo rispetto al ragazzo, ma senza girarsi del tutto verso di lui: "ma c'è un altro punto oscuro nel mio passato, che forse è la vera ragione per cui voglio continuare a combattere e giungere alla fine di tutto questo... Le mie cellule possiedono un gene particolare, chiamato Huntress. Da questo gene derivano la mia forza, il mio fisico e la mia resistenza, e a quanto pare è in grado di neutralizzare le mutazioni delle due entità, rendendole totalmente innocue senza che io debba compiere alcuno sforzo: anzi, posso addirittura sfruttarle a mio piacimento. Non ho idea di come io sia entrata in possesso di quel gene, so solo che non è un elemento naturale del mio corpo, non sono nata con quel componente. So che Akane lo voleva disperatamente. Probabilmente è stato creato in laboratorio assieme alle due entità, per contrastarle o per creare un essere vivente definitivo, o queste cavolate da film di fantascienza... Il fatto è che devo sapere cosa hanno fatto al mio corpo, devo sapere perché sia stato iniettato in me e se è stato fatto con altre persone, probabilmente mi servirà anche a distruggere il "Demone" e la "Dea" una volta per tutte, ponendo fine a questo falso mito una volta per tutte - non che mi dispiaccia essere così forte, non mi sento meno umana solo perché potrei essere un prodotto di laboratorio o perché sono stata plasmata tanto quanto gli Eaters, anzi forse è il motivo per cui sotto un certo punto di vista li rispetto, soprattutto Anne Redfox, la loro leader, con cui ho avuto parecchi incontri e con cui ho parlato spesso, anche se non in modo amichevole". Finito. Aveva concluso il racconto della sua storia, del suo passato e di quello che era il suo presente in quel momento. "Ora sei a conoscenza di tutti i perché, e penso che gli Eaters vogliano esattamente ciò che voleva Akane: il bene, il male e il gene. A questo punto è facile per loro, li ho tutti io - ma penso che la loro esistenza sia ben più profonda e che nascondano molti altri segreti, anzi probabilmente hanno anche abbandonato questa missione del tutto, ora che ci penso". [Cit. Role "Appuntamento con la sfortuna"]

    - Accompagnata da Goro, Kagari (in contemporanea agli eventi che hanno ripercorso il passato di Galatea) insegue una serie di delitti sulle tracce di una persona che sembra conoscerla. Durante le ricerche, Kagari scoprirà che in realtà Fyuria è morta, ed è stata posseduta da un Eater creato appositamente per eliminare Galatea: la creatura infatti possiede poteri collegati alle piante e si nutre di esseri umani trasformandoli in vivai per i suoi semi. Durante lo scontro, Kagari rilascia il pieno della sua forza, cadendo in un lungo coma in seguito al quale ha ottenuto nuovi poteri, trovando una sua identità proprio come Galatea.

    - Anne Redfox ha attraversato la spaccatura molto tempo prima, in cerca di una persona che pare averle dato la vita. Quest'uomo, a quel che si sa, era in grado di dare vita a ciò che dipingeva. Durante recenti ritrovamenti, pare che quest'uomo sia ancora vivo e aldilà della frattura attraversata molto tempo prima da Galatea. Attualmente sembra essersi alleata con un losco individuo, ma i suoi rapporti con la legione degli Eaters non è più dei migliori. La donna-volpe si sta infatti concentrando sul trovare una giovane ragazza che pare essere collegata all'uomo stesso e che ora si trova al liceo Hakoniwa.

    - La comunità di Galatea è sorta al nord, dove un tempo sorgeva una delle tre grandi capitali del mondo antico. Capitale dalla morale stretta, rigida e rigorosa, era circondata da una foresta di alberi spogli e rovi, tormentata da tempeste di neve continue. Vladimir, un ragazzo gay proveniente da quella città e perseguitato in quanto tale, si ritrova all'orfanotrofio di Heaven's Feel. Lui è l'ultima persona di cui si è a conoscenza e che abbia lasciato quel posto (almeno quello originale). In seguito, in quella stessa zona sorgerà la comunità di Akane, Asako e Galatea, lo stesso punto in cui si trova oggi la frattura potrebbe essere molto vicino a quella zona.

    - Vladimir ha perso il fidanzato durante la fuga. Tuttavia, è riuscito a contattare Satomi dopo essere stato trasformato in un cyborg e aver conosciuto personalmente Akane, anche se i dettagli della sua storia sono ancora sconosciuti (probabilmente dovuto alla vicinanza delle due città, luogo che ha raggiunto dopo aver lasciato Heaven's Feel in cerca del suo fidanzato Bryan). Allo stremo delle forze e consumato dalle modifiche al suo corpo, ha intercettato l'empatica Satomi e il sognatore Haiiro per tentare di rivivere i suoi ricordi ormai perduti. In seguito al loro incontro, Satomi ha portato il ragazzo con se al vecchio laboratorio di Kuniko. Lì, è riuscita ad inserire all'interno del suo network tecnologico le componenti meccaniche e la mente del ragazzo, facendolo rivivere in un mondo virtuale a parte assieme ai ricordi che conserva di una vita felice.

    - Attualmente, Galatea è impegnata ad allenare Enma, per il quale sembra provare dei sentimenti. Allo stesso modo, Kagari li affianca nella battaglia contro gli Eaters. Anne Redfox rimane un'incognita, ma pare stia cambiando i suoi piani.

    - Dall'ormai distrutto orfanotrofio di Heaven's Feel, arrivano Lucy Wolfheart e Kathrine Blackthorn, due minus. La loro storia è stata contrassegnata dall'abbandono e dalla reclusione, ma pare che Lucy sia alla ricerca di una persona che potrebbe essere suo padre, il suo secondo padre per la precisione. Kathrine, invece, sembra essersi iscritta alll'Hakoniwa in cerca di serenità e stabilità, ma la sua fama di Necromante potrebbe nascondere nuovi piani.

    - In contemporanea alle due nuove arrivate, fanno la loro comparsa nella città anche Rufus Redleaf, un giovane ragazzo abituato alla criminalità organizzata e che indossa sempre una maschera. Sempre inseguito dal bellissimo e affascinante Capitano Lawton, non sa che sulle sue tracce c'è anche un'altra sua vecchia conoscenza: Alison Williams, intenta ad ucciderlo e a vendicare il suo fidanzato ucciso da Rufus.


    Edited by ¬SasoRi - 23/2/2019, 18:22
     
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